Capolinea

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ALICIA: mi fai schifo
dico a denti stretti, per poi afferrare il mio quaderno appoggiato sulla scrivania e uscire senza proferire parola. Che stronza. Faccio due passi nel corridoio quando la sento chiamarmi da dietro
RAQUEL: Alicia! Alicia ti prego fermati
mi implora
RAQUEL: ascoltami! posso spiegarti tutto
ALICIA: spiegarmi tutto? Penso che sia abbastanza evidente, grande mi hai tradita, se volevi ferirmi ci sei riuscita, complimenti davvero
rispondo, la voce mi trema, sono un misto tra la delusione più totale e la rabbia maggiore che io abbia mai provato
RAQUEL: Alicia non è mai successo niente tra me e Alberto!
ALICIA: facevate lezione di inglese quindi?
RAQUEL: ti prego andiamo in camera così ne parliamo
dice tentando di afferrarmi il braccio che ritraggo prontamente

ALICIA: non azzardarti mai più a toccarmi, ti rendi conto di ciò che mi hai fatto? Ti ho sempre dato tutto Raquel, ti ho messa continuamente al primo posto, ti ho aiutata, appoggiata in ogni occasione, anche quando non condividevo a pieno ciò che facevi. Ti ho amata più di ogni altra persona, più di me stessa e tu mi ripaghi così?
potrei spaccare qualsiasi cosa mi capiti a tiro in questo momento
ALICIA: ti ho detto che vorrei costruire il mio futuro con te, fare di te il mio futuro, avere una famiglia, perchè sei tutto ciò di cui ho bisogno. Tu hai preso tutto quello che abbiamo costruito in un anno e lo hai stracciato via, hai fatto risaltare i miei lati positivi, mi avevi in pugno e poi ti sei stancata di me, senza un apparente motivo, mi hai sputata come se fossi veleno nella tua bocca, come se fossi una gomma da masticare che ormai ha perso il suo sapore
urlo queste parole tutte d'un fiato, deve capire quanto mi ha fatto male. Alcuni studenti aprono timidamente le porte delle loro camere incuriositi dalle grida e alla ricerca di un bello spettacolo, ma non mi interessa. Raquel mi guarda impietrita, è sul punto di crollare, ha gli occhi rossi e lucidi, ma ricaccia tutto dentro e passa al contro attacco

RAQUEL: se vuoi metterla così va bene, ma bisogna dire la verità, sei tu quella che ha rovinato la nostra relazione Alicia, sei diventata ossessiva, eravamo sempre solo noi due, senza altra alternativa e non ce la facevo più, mi mancava l'aria, se ti ho mentito è proprio per questo, perchè avevo bisogno di altro e man mano che mi distaccavo da te mi sentivo più libera. Sei arrivata a parlarmi di matrimonio, mi sentivo in trappola
seguono attimi di silenzio interrotti dallo scoppio della mia risata, non è una di quelle risate provocate dal racconto di una barzelletta no, è un riso nervoso, che precede una totale crisi

ALICIA: ora è tutto dannatamente chiaro, come ho fatto a non pensarci prima?!
dico portandomi le mani alla bocca
ALICIA: hai paura. Si tu hai paura, paura di essere gay, paura di quello che la tua famiglia potrà pensare, paura del giudizio della società. Stare con Alberto è più semplice no? Ti viene dietro come un cagnolino e soprattutto è un ragazzo, si torna alla normalità, addio doversi nascondere, addio finzione, adesso solo baci in pubblico e soggiorni a Lisbona!
Raquel sbianca, cazzo se ho ragione, ci ho preso in pieno
ALICIA: sai avrei preferito che lo facessi per una qualsiasi altra ragione, una qualsiasi davvero. Perchè non ti piacciono le ragazze, ma dubito che sia questo il caso considerando come urli il mio nome mentre scopiamo, perchè ti sei stancata di me, perchè vuoi seguire la carriera. Tutto, inveve no, tu sei spaventata e hai semplicemente scelto la via più semplice
rimane senza parole, non sa come giustificarsi, sa anche lei che quello che ho detto è vero ma non lo ammetterà mai

RAQUEL: accettalo Alicia, non mi fai provare più le stesse cose, per questo ti ho mentito, ma ti giuro che tra me e Alberto non è successo nulla, non ti avrei mai fatto una cosa del genere
sta mentendo spudoratamente, in particolare sulla prima parte, la seconda potrebbe anche essere vera
ALICIA: lo hai già fatto
rispondo secca
ALICIA: è finita, non ho più intenzione di andare avanti
RAQUEL: mi stai lasciando?
chiede con le lacrime che sempre più si fanno strada nei suoi occhi
ALICIA: non provare a far ricadere la colpa su di me! Sei tu che hai mandato tutto a puttane con questa cazzata del corso di inglese, ti prego fammi un favore, sii onesta con te stessa e ammetti che l'unica ragione che ti ha spinto a farlo è che vuoi una vita "normale", senza i meravigliosi impicci che una coppia lesbica può riscontrare
le sue guance cominciano a rigarsi di lacrime, ha fatto un casino e lo sa bene
RAQUEL: Alicia...
dice con la voce rotta dal pianto
ALICIA: voglio la tua roba fuori da camera mia entro stasera, non farti più vedere
mi giro e vado via, via da lei, dalla donna che ho amato più di ogni altra cosa, dalla mia linfa vitale, il mio raggio di sole, la persona per cui darei la mia stessa vita e di cui non potrei mai fare a meno. Vorrei voltarmi e urlarle che la amo baciandola con passione, ma non posso, un po' per orgoglio, un po' perchè merito di meglio di una persona così, nonostante sia l'unica che riesce a farmi stare bene. Arrivo in camera, sbatto la porta dietro di me e mi siedo a terra con la testa tra le ginocchia, scoppio a piangere, vorrei solo eliminare questa giornata dalla mia vita.

SPAZIO AUTRICE
ciao a tutti! siete liberissimi di odiarmi e insultarmi dopo questo capitolo, farei lo stesso, non sapete quanto è stato brutto scriverlo. Buona lettura e buona notte
hugs and kisses
Elena🤍

Mano nella manoWhere stories live. Discover now