Parte Due - Capitolo Trenta

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<<Una sola domanda! Che ci fai qui? >> chiedo basita <<Ho detto a Scott che ti sarei passata a prendere io, ed eccomi qui! >> ecco perché ancora non è arrivato lo stronzo <<Ehm

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<<Una sola domanda! Che ci fai qui? >> chiedo basita <<Ho detto a Scott che ti sarei passata a prendere io, ed eccomi qui! >> ecco perché ancora non è arrivato lo stronzo <<Ehm... Ok! Ma io ho davvero tanto da studiare >> dico. Non è del tutto vero, ma non è nemmeno una bugia <<Rilassati, oggi niente studio! >> dice e Luke scoppia a ridere <<Se ci riesci a distrarla dai libri, sei il mio miglior avvocato che conosca! >> dice Luke <<Alzati su! >> dice Riad prendendomi dal braccio e salutare al volo Luke <<Lo sono! A prescindere >> gli urla a distanza e mi porta dritto nella sua macchina; chiudendo persino le portiere con la sicura, mi sento una prigioniera <<Non funzionerà Riad! >> dico diretta, mentre sistemo i capelli con la matita. Non ho una molla, mi arrangio così <<Guarda che studiare tanto non è salutare >> afferma ridendo <<Invece lo è... Cazzo, sei un avvocato e sai perfettamente quanto impegno ci vuole>> dico e incrocio le braccia <<Ma io voglio parlare con te, signorina studio-stop>> afferma, facendo spallucce <<Di cosa parliamo? Credo di averti raccontato tutto in questi anni >> affermo e noto la strada che ha preso, isolata ma che adoro <<Mi hai detto tutto cosa? Che per diventare avvocato, dopo la laurea in Giurisprudenza è necessario compiere due anni di pratica forense in uno studio legale a meno che non hai frequentato la scuola di specializzazione e quindi il periodo si riduce a un anno - dice tutto d'un fiato e si ferma - Dopo la pratica si può effettuare l’esame di avvocato per accedere all’albo professionale, questo me lo hai anche detto... Poi fammi ricordare...>> ovviamente vuol farmi capire che parlo solo e sempre del lavoro che vorrei fare, ma non è così <<Sei davvero uno stronzo sai? Non credo che in due anni ti abbia detto solo quelle cose >> metto il broncio <<Su per giù si, ma ho bisogno di sapere altro... Sento che hai alzato delle barriere fra me e te... Sopratutto non mi hai parlato del tuo vecchio amore... Del perché ti chiudi in te ogni volta che usciamo il discorso e sopratutto, perché non vuoi più uscire se sai che ci sono io! >> dice e per la prima volta sento che lui davvero abbia bisogno di risposte. Lo merita infondo <<Riad! >> dico, mentre torturo le mani <<Non accetto alcuna risposta, se non quelle che merito di sapere >> dice e parcheggia vicino al mare. Mi invita a scendere e lo seguo come un cagnolino <<Siamo solo io e te- mi prende dal braccio - e il mare! Visto che lo adori, ti ho portata qui>> si siede su uno scoglio alla riva, stessa cosa io dopo essermi tolta le scarpe <<Oggi non è giornata >> dico mentre mi siedo di fianco e miro il mare <<Per te non è mai giornata - prende il mio viso - il bacio che ci siamo scambiati qualche sera fa cos'era? >> afferma. E cazzo, volevo tanto dimenticare <<È stato un momento di debolezza>> affermo a malincuore... In parte non volevo succedesse <<Un momento di debolezza con me? Poteva succedere anche con un altro, perché proprio io? Perché non vuoi ammettere che fra noi c'è qualcosa? >> si alza e si pianta davanti a me <<Perché non c'è nulla Riad! >> dico ma lui é testardo, porta una mano sul viso e mi accarezza dolcemente <<Allora parlami... Dimmi perché una ragazza giovane, bella e talentuosa come te non ha un ragazzo da cinque anni a questa parte! >> dice nervosamente <<Se hai paura di soffrire, magari che ne so; per delusioni in passato, lasciati dire una cosa! Non tutti siamo uguali e vorrei tanto che mi concedessi una possibilità... Quando sono con te, sento questo>> dice e porta la mia mano sul suo petto. Cazzo Riad, tu non sei James... Prenditela con lui... È lui che ha preso il mio cuore e non me l'ha più restituito <<Io non posso! Sopratutto non posso farlo a te... Sei così speciale per me>> dico in lacrime e mi alzo <<E tu lo sei per me... Parla al tuo cuore e digli di darsi un'altra possibilità >> posa le sue labbra sulla punta della mia bocca, tremante <<Tu non sai nulla>> dico e si sposta <<Ecco... Cosa non so? Questo è il punto>> torna a sedersi e io rimango in piedi a guardarlo <<Ho amato un ragazzo anni fa, talmente tanto, che non è ancora andato via dalla mia vita! Il mio cuore vuole lui >> dico e sbanca <<Cosa? Perché allora non sei con lui? >> giusta domanda, ma la risposta, non so darla a me stessa, figuriamoci a lui <<Eravamo così felici - esce la prima lacrima - tanto felici da sentirmi protagonista di una favola e un giorno tutto è cambiato >> mi fermo... Fa davvero tanto male, quando parlo di lui, sembro essere risucchiata dal dolore

Il Figlio Del Mio Capo {1 e 2} Volumi ᵒᶻᵍᶜᵃⁿWhere stories live. Discover now