CAPITOLO 28

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La cena passò molto velocemente, tra sorrisi e risate. Tutti mi raccontavano quello che avevano combinato, cose belle e brutte, durante tutto questo tempo che avevo trascorso lontano da casa. Si ormai questo posto è diventato casa mia, nulla togliendo alla Francia però qui ho trovato un feeling speciale con tutto, dalle persone ai luoghi. Anche mio padre sembra trovarsi bene e io non potrei essere più felice di così, ora ho veramente tutto quello di cui ho bisogno sia emotivamente che fisicamente..posso finalmente dire di sentirmi soddisfatta della mia vita, certo se Raffaele fosse qui con me in questo momento tutto sarebbe più..più bello. Ma so anche che è meglio così. Se andrà a finire così era destino, però sono convinta che qualcosa succederà.

Stavo aiutando Elle e Candace quando entrò in cucina Dan:

-Allora Ev che intenzioni hai per sta sera? Ti devi vedere con qualcuno o..?-

-Mmm no, in realtà non avevo nessun programma per stasera. Te hai in mente qualcosa?-

-io vado a ballare con Owen e Miles, volevo chiederti se ti andava di venire.. Se vuoi può anche venire quel tuo amico.-

Dopo aver pensato un po' alla sua richiesta decisi di accettare e mi andata preparare. Non avevo tanta voglia di pensare a cosa mettermi così optai per un vestitino blu notte attillato e scollato sulla schiena da abbinare con dei semplici tacchi, non mi truccai molto in verità ripassai giusto il mascara e la matita, pettinai i miei capelli e scesi in sala dove Dan mi stata già aspettando.
Quando mi vide scendere dalle scale sul suo viso apparve un'espressione..come dire..contrariata, ma non avevo la minima idea del perché.

-Dan perché mi guardi così?-

-Così come?-

-Non so hai un'espressione strana. Sembri parecchio irritato da qualcosa..ho fatto qualcosa di male?-

-No no ti pare, te non hai fatto niente. Ora andiamo però sennò poi arriviamo troppo tardi e ci sarà sicuramente molta fila per entrare.-

Annuì senza dire nulla, ovviamente mi aveva mentito ma non mi andava di discutere in quel momento, era da troppo tempo che non lo vedevo e visto che questo tempo era molto limitato decisi di dargliela vinta e di non insistere più e lo seguì nella macchina.
Il viaggio fu molto silenzioso, anche imbarazzante se devo dire la verità. Lui era diventato così strano...ambiguo, in poco tempo. Era passato dal ridere con me al non riuscire neanche a guardarmi in faccia.
Quando arrivammo alla discoteca notai subito, tra la gran folla, un ragazzo con due spalle giganti e,chi poteva essere se non Owen?! Lui si girò di scatto e quando il suo sguardo incontrò il mio sorrise e i suoi occhi si illuminarono così tanto che io non potei fare a meno di correre verso di lui e abbracciarlo fortissimo.

-Piccola roscia! Da quanto tempo stai qui? Come mai non ne sapevo niente!?-

-Veramente sono arrivata oggi, anzi in realtà sto con Dan ma al momento penso proprio di averlo perso..-

Dietro di lui poi notai Miles, rivederlo mi fece come impressione.. dopo quella volta cercavo di evitarlo in ogni situazione, ma comunque dovevo far sembrare che fosse acqua passata così lo salutai e gli chiesi come stava. Ad interrompere quel momento (fortunatamente) fu Dan che dopo aver salutato i suoi amici disse ce finalmente potevamo entrare.
La discoteca era molto carina, non tanto grande se devo dirla tutta però  aveva anche uno spazio fuori con il bar molto più grande di quello dentro. Owen iniziò subito a ballare con me e io sinceramente mi trovai veramente bene anche se c'era qualcosa di strano nel ballare con lui.. ma scacciai subito quel pensiero dalla mia testa forse mi sentivo un po'a disagio perché era da molto ormai che non andavo a ballare ed ero un militare..

-Ehy piccola ti va se andiamo un po' fuori che qui dentro fa troppo caldo?-

Io annuì, in effetti iniziava a fare veramente troppo caldo! Mi prese la mano destra e mi condusse tra la marea di gente presente nel giardino.

-Se mi aspetti qui vado a prenderti da bere ok?-

Lo aspetti per poco e ritornò con due bicchieri , iniziammo a bere e nel mentre parlavamo di cosa avessimo fatto negli ultimi tempi.
Io non gli raccontai tanto, non tanto perché non avessi niente da dire ma non mi sembrava nè il luogo nè il momento adatto per raccontare quello che avevo passato lontano da casa e oltretutto non volevo farlo preoccupare per me. Ad un certo punto, mentre stava parlando, mi fissó negli occhi e mi disse:

-Sai Ev.. sei veramente bella-

Non so perché ma arrossii a quel complimento e abbassai lo sguardo, fino a che non sentii due dita sotto il mio mento che me lo stavano alzando e quando mi trovai faccia a faccia con Owen, con i suoi bei occhi dentro i miei sentii lui pronunciare queste parole:

-Penso che sei molto bella,ma non solo! Hai anche un fantastico carattere e non dire di no perchè posso assicurarti che è così.. ma più che altro sei riuscita a prendermi da subito e lo ammetto non è semplice. In tutti questi anni solo una ragazza è riuscita ad interessarmi, mentre te mi hai rubato il cuore! E te lo posso anche giurare: queste non sono frasi fatte ma sono i miei più veri sentimenti.. Evelyn te mi piaci, e pure tanto!-

Rimasi sbalordita, mi aveva veramente lasciato senza parole.. io e Owen insieme?! Fidanzati?! Mai e poi mai grazie!! Capii che lui stava aspettando una mia risposta  ma io non volevo spezzargli il cuore ma tanto meno mentirgli.

-Owen, mi dispiace ma io non provo le stesse cose. Non hai idea di quanto mi faccia male dirtelo peró, insomma.. non mi era mai venuto in mente una cosa del genere.-

Mi guardò veramente male, i suoi occhi non erano tristi come pensavo sarebbero stati, i suoi occhi erano rabbia pura.

-Ma ti rendi conto di cosa cazzo ti stai perdendo?! Da me potresti avere tutto ma invece no stai sempre dietro a quel coglione di exragazzo.. sai Ev pensavo che andando in guerra saresti diventata un po' più sveglia ma in realtà sei la solita ragazzina di merda che eri un tempo!-

-Ah io sarei la ragazzina?! Ma ti rendi conto della scena che stai facendo per un rifiuto.. Allontanati da me e non farti più vedere, non ti azzardare più a tornare da me! Io dei ragazzini come te nella mia vita non voglio neanche vederne l'ombra!-

Come si permetteva solo di pensarle certe cose?!

Almost in Heaven~Where stories live. Discover now