CAPITOLO 10

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EVELYN'S POV

Mi guardò con aria triste, quasi malinconica. Per fortuna a interrompere quel momento imbarazzante fu Lola la quale suonò al campanello.

-È Lola devo andare.-

Si spostò e mi fece passare.

Da Starbucks...

-Allora Ev, dimmi un po' su Owen, Dan..-

Come faceva a sapere di Dan?!

-Con Owen le cose vanno bene, però non stiamo insieme è per divertimento. Ma di Dan non so che dirti..-

-Lo so che è succeso qualcosa tra voi due, è inutile che neghi.-

-Mm ok... A prescindere ieri ci ho litigato...-

-Ah si per quella cosa di Owen? Per me questa cosa del "solo divertimento" non dovrebbe più andare avanti..-

-Mm.. si forse hai ragione.-

-Ovvio che ho ragione! Che ne dici di andare dal parrucchiere o a fare un po' di shopping??-

Detto fatto andammo al centro commerciale. Entrammo in una ventina di negozi e io comprai dei costumi e vestitini e un bel paio di scarpe tacco dodici.

-Oddio scusi.- Alzai la testa per vedere chi avevo urtato ed era Gianni, il migliore amico di Raffaele.

-Evelyn? Sei davvero te?-

Annuì ancora un po' scioccata, non sapevo se abbracciarlo oppure non fare niente. Che cavolo di imbarazzo.

-Da quanto non ci si vede.. Da..-

Finì io la frase per lui:

-Da quando mi sono lasciata con Raffaele..-

-Mm.. si, allora ti trovi bene qui?

-Mmm.. si certo! Vabbè io devo andare ci si vede in giro!-

-Certo Ev!-

Me ne andai subito, non sono mai stata così imbarazzata in tutta la mia vita!..

Arrivata a casa incontrai Dan nel salotto ma lo ignorai completamente, mi stava cercando di dire qualcosa ma io volevo solamente rinchiudermi in camera.

Quando aprì le porte della mia stanza trovai Owen sul mio letto.

-Ehi, che ci fai tu qui?-

-Ero venuto a parlarti di una cosa.-

-Ah perfetto pure io devo dirti una cosa! Dimmi prima te però!-

-Non so per te, ma per me questa cosa del solo divertimento non dovrebbe più andare avanti. Nel senso se qualche volta capita va bene magari ci starei pure, ma ormai sta accadendo troppo frequentemente.. Sai, sembriamo una coppia!-

-Oh che bello volevo dirti la stessa cosa!-

-Veramente?! Bè perfetto meglio così! Amici?-

-Hahha ovvio!!-

Mi avvicinai a lui e lo abbracciai quando qualcuno entrò in camera. Era Candace.

-Ehi Ev.. Ops scusate! Ma non eri fidanzata con Dan?-

-Che io sappia no Candace.-

-Oh vabbè scusa io pensavo di si... È meglio che vada...-

-Allora Ev, dimmi. Che è questa storia di Dan?-

-Mmm... niente di che veramente.-

-Ok,mi fido.-

Si avvicinò a me e mi diede un bacio a stampo.

-Ma non dovevamo essere solo amici?-

- Si ahahha.. Diciamo che era d'addio.-

-hahahh ok..-

Scendemmo in salotto dove c'era Dan che fissava un punto indeterminato nella stanza.

-Ehi Dan tutto ok?- Chiese Owen.

-No cazzo. Mio padre deve ripartire di nuovo... Anche se solo per una settimana io non voglio che ci vada.-Perché?-

-È tutto troppo pericoloso, insomma è la realtà questa, non può rischiare la sua vita ogni volta che deve lavorare.-

-Si ma lo fa per una giusta ragione.- Intervenni io.

-Si ma non è bello vedere tuo padre che va a morire e avere l'ansia per mesi e mesi...-

-Vedrai che andrà tutto bene. È un grande soldato tuo padre e sa badare a se stesso.-

- Si grazie Ev...-

Me ne andai lasciandoli da soli.

DAN'S POV

-Allora ancora non avete chiarito tu e Evelyn?-

-No, non ho avuto il tempo per parlarle. Ma non penso che mi ascolterà.-

-Per me si invece, insomma è una ragazza intelligente non una di quelle stupide che ti mettono per giorni e giorni il muso.-

-Si questo lo so..-

-Comunque io devo andare. Ci sentiamo. Dimmi se ci sono aggiornamenti sia per tuo padre che per Ev.-

-Ovvio, grazie di tutto.-

-Di niente bro.-

Ci dammo una specie di abbraccio e poi se andò.

Vabbene, dovevo parlare ad Evelyn, ce la posso fare. Io sono Dan, quel Dan, non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno tanto meno da una ragazza. In camera non c'è, forse sta in piscina.. no neanche, l'ultimo posto dove posso controllare è la palestra ma ne dubito fortemente che lei sia lì. Entrai in palestra e le trovai lì che dava pugni urlando al sacco, ehi ma stava anche piangendo..

-Ev che hai?-

-Non mi rompere il cazzo Dan.-

-Dai Evelyn, a me puoi dire tutto.-

-Non ne sono più così sicura Dan.-

-Eddai scusa ok?! Ho fatto una cazzata me ne sono reso conto! Ti sto chiedendo scusa lo vuoi capire?!- Sputai arrabbiato.

-Ma sei serio?! Se tu che ti stai arrabbiando con me?!-

-No, ok scusa hai ragione perdonami.-

-Solo se mi abbracci.-

Corsi ad abbracciarla e la strinsi fortissimo e lei iniziò a piangere istericamente balbettando qualcosa del tipo "Ho incontrato Gianni" poi se non sbaglio ho sentito il nome "Raffaele"...

-Non preoccuparti ci sarò io con te-

La mattina seguente...

Fui svegliato da Candace che saltava sul mio letto quindi decisi di fare una buona azione: prendere la posta.

Oltre alle solite bollette c'era una lettera per Ev dal governo americano... Ma che cazz?...

Almost in Heaven~Where stories live. Discover now