CAPITOLO 18

397 20 0
                                    

EVELYN'S POV

-Non ci posso credere..-

Rimasi scioccata quando si girò.

-Ehi Evelyn.. Come stai?-

Si passò una mano tra i capelli. Si vedeva lontano venti miglia che era nervoso e io con lui.

-Ciao Raffaele.. Io sto bene grazie, te?-

-Va tutto a meraviglia..-

Ci guardammo negli occhi e non so esattamente cosa provai, non lo vedevo da mesi ormai e l'ultima volta che ci eravamo visti si può dire che non è stata felice. Anzi tutto il contrario. Da quel giorno tutti i miei legami con lui si erano rotti, ma io avevo veramente smesso di pensare a lui in quel modo? Ero sicura di essermelo scordato completamente? Ve lo dico senza giri di parole: No.

-Allora Ev.. Come mai in America? Sei in vacanza?-

-Veramente no.. All'inizio era una vacanza studio però ora non lo è più perché tra poche settimane mi arruolo qui e quindi ora più che altro.mi alleno e cose del genere e poi...-

Mi fermò e mi guardò intensamente negli occhi:

-Ferma ferma ferma. Che vuol dire che ti arruoli?-

-Come che vuol dire? Che tra poche settimane sarò un militare..-

-Tu non puoi arruolarti..-

-Perché no Raf?-

-È pericoloso lì fuori Evelyn.. Quando andarai in missione tu e tutti i tuoi cari avrete il dubbio del tuo ritorno e poi sei troppo giovane non puoi esporti già a quella realtà-.

-Ti ricordo che posso fare quello che voglio..-

Si passò una mano fra i capelli,segno della sua frustrazione ma di cosa?

Lo potevo vedere dai suoi occhi che aveva perso la pazienza.

-Ti do un informazione che ti potrà essere utile: fare quello che vuoi non significa fare cose stupide e sconsiderate!-

-Da quando voler fare il militare è una cosa stupida e sconsiderata?-

Stavo iniziando ad arrabbiarmi.. Ma si sentiva quando parlava o parlava così a vanvera solo per dire qualcosa?

-Non lo è.. Ma è troppo peri..-

Lo interrupi non ce la facevo più:

-Da quando ti interessa cosa faccio? Se non mi sbaglio non stiamo più insieme. Quindi o trovi una ragione valida per non farmi partire oppure l'accetti e stai zitto. A te la scelta.-

L'avevo sorpreso. Non si immaginava una reazione del genere da parte mia. Non mi ero fatta mai mettere i piedi in testa da nessuno e poteva stare sicuro che non avrei iniziato ora.

-Non è che vuoi farlo per fare un dispetto a tuo padre vero?-

-No perché dovrei mettere la mia vita in pericolo per lui? Lo so che lui voleva che facessi il suo stesso lavoro, posso assicurarti che questo non è un modo per ribellarmi. So badare a me stessa Raf.-

Mi guardò e un sorriso comparve sulla sua faccia.

-Si lo so. Anche fin troppo bene..-

Si voltò verso il tramonto dandomi le spalle. Era così bello.. Sembrava un dio greco con quel fisico scolpito e i suoi tratti del viso marcati. Rimasi anche io lì immobile a guardare il tramonto. Mi sentivo bene ma vuota. Sentivo che mancava ancora qualcosa..

-Scusa Evelyn..-

Sobbalzai al suono della sua vice roca.

-Di cosa? Per prima? Non ti devi preoccu..-

-No no. Non per prima... Per quando ci siamo lasciati.-

-Ah. Per cosa?-

-Il modo brusco in cui è avvenuto tutto, io non volevo ,te lo giuro, lasciarti così volevo dirtelo pochi giorni dopo..-

-Volevi dirmi in faccia che mi tradivi?-

-No. Volevo dirti in faccia la verità.-

-Scusa ma non ti seguo.-

-Quando hai letto quel messaggio tu hai pensato subito ad un tradimento da parte mia. Ma io ti giuri che non ti ho mai tradita..-

-Allora scusa perché non mi hai detto la verità..  Perché hai fatto si che io ci credessi mandando tutto a rotoli?-

-Perché avevo paura, ero spaventato.. che dopo averti detto la verità tu saresti scappata via impaurita dalla situazione.-

-Ma tu lo sai che io ti sarei rimasta vicino qualunque cosa ti sarebbe capitata. Perché non non mi hai detto niente?-

-Perché tanto prima o poi se ne vanno tutti via da me, e non volevo che mi lasciassi in quelle condizione quindi ho preferito dare corda alla tua storia del tradimento.. Ma io ti giuro che era tutto una cazzata. Non è vero niente quello che ti ho detto, neanche quando ti ho detto che non ti amavo. Io ti amavo più di ogni altra cosa, ti amavo così tanto che quando ci siamo lasciati sono caduto in depressione ma a te cercavo di nasconderlo.. Se non mi credi puoi chiederlo a Gianni. È stato un periodo di merda.. Andava tutto male e l'unica cosa che sono sicuro mi avrebbe aiutato l'avevo lasciata andare perché avevo troppa paura. Sono stato un cojone lo ammetto. Scusa Evelyn, scusa davvero.-

Rimasi stupefatta quando finì di parlare e vidi anche che i suoi occhi divennero lucidi.

-Ti credo. Ma cosa ti è successo?-

-Evelyn ti ricordi quando ho avuto quel malore mentre giocavo a calcio?-

Annui con la testa ricordando quegli attimii terribili.

-L'ho avuto perché i miei ormoni non hanno retto perché io.. ho il cancro.-

I miei occhi si spalancarono. Non ci potevo credere. Mi accasciai all'albero e iniziai a piangere istericamente. Lui non poteva avere il cancro, era giovane.

-No no no. Perché non me l'hai detto? Se morivi e io non sapevo il perché come pensi che ci sarei rimasta eh?- Continuai a piangere a dirotto mentre lui stava lì immobile a guardarmi. -Dovevi dirmelo.. Non me ne sarei mai andata. Mai. Ti avrei aiutato.-

Si avvicinò alla mia stessa altezza e potevo vedere benissimo che anche lui stava piangendo.

-Lo so, ma me ne sono accorto dopo. Scusami.-

SKYLIN'S POV

Forse avevo esagerato nel dirle "muori stonza".. però qui quella ad aver sbagliato era lei. Decisi di andare in spiaggia e la vidi parlare con un ragazzo, mi avvicinai per vedere se era Dan. Non era lui. Feci una foto per poi fargliela vedere e per dimostargli che sono meglio io di un del genere. Mi avvicinai ancora di più per prendere meglio la faccia. Mentre camminavo notai dietro un albero poco distante Dan.. Non ci credevo. Lui che spaia Ev? Ok, questo è il colmo. Cautamente mi avvicinai all'albero dove si trovava Dan.

-Ehi Dan che cosa ci fai qui?-

-Cosa ci faccio io!? Cosa ci fai tu?-

Rimasi zitta e anche lui.

-Penso che sarebbe meglio andare via e lasciarle un po' di privacy..-

-No io rimango qui con lei.. Tu vai.-

-Guarda che se vuoi..-

Si voltò e urlò:

-Ti ho detto di andare!-

Mi girai con le lacrime agli occhi ma sentì qualcuno che mi tenne forte il polso.

-Scusa non volevo..-

Mi abbracciò e mi diede un bacio sulla fronte.

-Io vado-

Non me ne andai completamente, ma rimasi dietro un altro albero e vidi Evelyn che piangeva a ridotto e dopo un po' vidi Dan che la portava via. Forse non mi sarebbe mai dovuto piacere Dan.

Almost in Heaven~Where stories live. Discover now