Almost in Heaven~

CAPITOLO 20

EVELYN'S POV

Dan rimase lì impalato a fissarci, Owen si lamentò ancora e se ne andò sbattendo la porta. Cazzo. Dovevo andarmene. 

-Senti Owen devo proprio andarmene.- 

-Dai piccola rimani ancora- Disse baciandomi il collo. 

-No Owen mi dispiace..Su togliti..- 

Si tolse da sopra di me e si passò una mano tra i capelli e si alzò dal letto. 

Nel frattempo mi rivestii ma non tovai il mio vestito così andai a cercarlo in bagno..  

-Cercavi questo?- 

Trovai Owen appoggiato al muro con il mio vestito tra le mani andai a prenderlo ma lui mi bloccò. 

-Eh no signorina.. Te lo devi meritare. E poi,forse, poi te lo darò...- -Sei un grandissimo stronzo..- 

-Ah davvero?- 

Annui. 

-Peccato che prima non urlavi questo.. Dicevi più qualcosa del tipo "sei fantastico", sai mi piaceva di più. Mi si addice di più, non è vero?- 

Iniziai a ridere : -Ma quanto cavolo puoi essere egocentrico?- 

-Quanto basta piccola, quanto basta.- 

Feci per prendere il vestito, ma non ci riuscii.  

-Baciami piccola.- 

Gli sorrisi e mi avvicinai e come lui chiuse gli occhi gli strappai il vestito dalle mani e corsi via. Sentì solo lui che urlava che me l'avrebbe fatta pagare. Si certo, come no. 

Dopo essermi messa il vestito mi catapultai al piano di sotto a cercare Lola, quando la trovai le chiesi di Dan ma mi disse che era giá tornato a casa e che le sembrava molto strano visto che erano solo le due e mezza. Non finì neanche di ascoltarla che corsi subito in macchina e partì a tutto gas verso casa. Dopo una buona mezz'oretta arrivai e mi corsi per le scale fino ad arrivare davanti alla sua camera. Provai a bussare ma non rispose nessuno, ma decisi comunque di aprire e feci bene perché lui era lì sotto le coperte che dormiva.

DAN'S POV

Ma per quale cazzo di motivo capitano sempre tutte a me? Per quale fottuto motivo mi son dovuto innamorare di una del genere.. Anche se lei non lo sapeva, cazzo. Ma hai appena rincontrato Raffaele e vai subito da un altro? 

Quando aprì quella maledetta porta si mostrò ai miei occhi uno spettacolo sicuramente disgustoso, visto quello che stavano facendo, ma soprattuto brutto e doloroso per me. Inoltre io sono così stupido da sperare che lei venga da me a cercare di capire il motivo della mia razione, m niente. Ma quello stupido sono io che ho pensato che tra noi poteva nascere qualcosa... Mi faccio ridere da solo. Lei è troppo attaccata al passato non riuscirò mai a farmi amare più di Raffaele e poi però la ritrovo sempre con Owen in situazioni molto intime mentre io sono per il futuro, io voglio avere tutto organizzato per filo e per segno. Troppo differenti per stare insieme. Si dice che gli opposti si attraggono... Be' diciamo semplicemente che in questo caso il famoso proverbio non ci ha preso proprio un cazzo. 

Me ne andai subito dalla festa e arrivai a casa. Ero distrutto, sia fisicamente che psicologicamente. Non ce la facevo più di sentire problemi, poi lei sarebbe partita e chissà se sarebbe mai tornata. A quel pensiero mi scese una lacrima cercai di asciugarla ma iniziarono a caderne altre, una dietro l'altra senza sosta. 

Io ce l'avevo messa tutto per farle capire che mi piaceva ma niente lei continuava a non capire. Ha sempre pensato troppo a se stessa non accorgendosi di quello che le capitava attorno.

Perché a me cazzo?!

Imprecai contro la porta della mia stanza e diedi un calcio ad essa per la frustrazione.

Mi spogliai velocemente e mi misi sotto le coperte e pensai a cosa avrei dovuto fare il giorno dopo. Ignorarla? Non parlarle? No, così avrei fatto solo male a me stesso.. Però sapevo che lei provava qualcosa, oppure che ha provato qualcosa per me. O meglio alla fine speravo solo che lei avesse pensato a me in quel modo almeno una volta.

Non riuscivo a dormire e verso le tre sentì la mia porta aprirsi, non mi presi nemmeno la briga di vedere chi era. Ero uno straccio e non mi andava di farmi vedere così.

Quella persona entrò lentamente in camera e si mise ai piedi del letto.

-Dan sei arrabbiato con me?-

Era Evelyn. Ma che ci faceva qui? Si era già stufata del suo giocattolino Owen?

-Stai dormendo?... Penso di si. Comunque scusa.-

Sospirò e fece per andaesene ma cambiò idea.

-Non sapevo di piacerti.. Se me lo avessi detto non l'avrei mai fatto.. Ti prego perdonami Dan. Voglio continuare ad essere tua amica.-

Non risposi e lei se ne andò. È vero anche io la volevo nella mia vita, così mi alzai e andai in camera sua e mi stesi con lei nel letto abbracciandola da dietro. Quando si accorse di me si girò verso di me e mi abbracciò affondando la sua testa nel mio petto.

-Non lasciarmi..-

-Non lo farò mai piccola.-