CAPITOLO 12

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Quando tornai a casa vidi Dan che prendeva a calci il sacco nella sua stanza. Non riuscivo a capire il perché di quella reazione.. Alla fine ci conoscevamo solo da due settimane.

Può diventare una persona così importante solo in due settimane?

Decisi che per il momento era meglio lasciarlo riflettere e aspettare la cena di domani sera quando anche Jhon sarebbe tornato per annunciarlo a tutti.

Andai in camera e iniziai a riflettere su quanto la mia vita stesse cambiando: nuovo paese, il mio progetto per il futuro si stava svolgendo, nuovi amici e esperienze.

Ma c'era qualcosa che mancava, me lo sentivo. Il problema è non ho la più pallida idea di che cosa si tratti. Quando ho rivisto il migliore amico di Raffaele ho sperato che anche lui pottesse esserci, ma non ho avuto il coraggio di chiederglielo.

Che codarda che sei Ev!

Volevo parlargli per capire come erano veramente andate le cose, perché io sono sicura che alla fine lui mi ha voluto bene. Mi chiedo solo come una persona possa essere così crudele contro una che invece non gli ha mai fatto niente! Lui dopo la rottura poteva vedere quanto io stessi soffrendo, se non ci fosse stato Larry non so dove sarei ora.

Lui lo sapeva che per nascondere il dolore, per andare avanti ho fatto finta che non me ne importasse niente e l'unico con il quale non ho parlato poi è stato Dan. Non so perché l'avevo fatto, lo conosco da poco ma c'è qualcosa in lui che mi ispira fiducia e protezione.

Il giorno seguente...

Ormai Jhon sarebbe ritornato ed eravamo tutti super eccitati, Candie correva tra la sala da pranzo e la cucina,  Candace che raccoglieva tutti i disegni che aveva fatto per lui in questi giorni e Elle che si assicurava che tutta la casa dosse pulita alla perfezione. Solo Dan non si vedeva, da ieri si era chiuso in camera e non ne voleva più uscire. Meglio andare a parlargli prima di far peggiorare le cose...

DAN'S POV

Mi sono svegliato con ancora i guantoni di box alle mani e l'unica cosa a cui pensavo era Evelyn che voleva arruolarsi.

Per cercare di liberare la mente decisi di farmi una doccia, ma ovviamente fallì nel mio intento quando senti sulla mia pelle bagnata dall'acqua calda un tocco soffice, come se avesse paura di farmi male.

-Posso abbracciarti?- Uscì come un sospiro dalle sue labbra, si capiva che aveva paura della mia risposta.

Io non dissi niente e lei non fece niente.

-Perché?-

Mi girai per guardarla negli occhi, sembrava così indefesa, torreggiavo su di lei, penso che aveva paura di farmi arrabbiare.

-È sempre stato questo il mio sogno. Non voglio fare quello che fa mio padre perché.. perché non voglio.

È una mia scelta, lo so che è pericoloso, ma io voglio farlo.-

-Non hai paura?-

-Si tanta, ma io voglio essere utile al mondo, inoltre non è detto che devo morire per forza...-

La interruppi.

-Non devi dirlo neanche per scherzo che tu morirai, perché non accadrà, non ho mai sentito parlare così una ragazza, solo ti prego stai attenta.-

-Certo Dan. Lascia, faccio io.-

Prese lo shampoo al cocco e iniziò a massaggiarmi i capelli.

-Solo una cosa non capisco...-

-Dimmi.-

-Perché hai reagito così male quando te l'ho detto?-

Giusti Dan, perché?! Forse perché a lei ci tieni e tutti ti stanno abbandonando e tu sei l'unico che per il futuro non ha ancora niente di sicuro se non la boxe?

Dopo cinque minuti circa mi decisi a parlare:

-Perché tutti mi stanno lasciando: Owen andrà al college in Colorado, Miles in Florida, Lola in New Jersey e Jake con la ragazza in Texas. Poi arrivi tu, la quale dopo avermi fatto affezionare mi dice che si vuole arruolare e cazzo arruolarsi è peggio che cambiare stato e come se non bastasse anche un mio amico si arruola e poi ci sono io, il quale rimane senza nessuno.-

Non disse niente, l'unica cosa che fu in grado di fare è abbracciarli e lasciare un piccolo bacio sulla mia guancia.

-Tu non rimarrai mai da solo Dan, devi anche tu capire cosa fare della tua vita. Per esempio con la boxe.-

-Bè in effetti avrei una birsa di studio per un college includente la boxe ma è in Virgina del Nord.-

-E allora?! Segui il tuo sogno Dan!-

Uscimmo dalka doccia e ci preparammo per la cena. Quando mio padre arrivò fu un vero sollievo e poi ecco il momento decisivo per Ev arrivò:

-Devo o meglio io e Jhon dobbiamo dirvi una cosa..-

Tutti la guardavano incuriositi e lei non si decideva se parlare o no.

-Mi arruolo.-

All'inizio nessuno.disse niente quindi decisi di essere il primo a parlare:

-Wow, non me l'aspettavo per niente, ma se è quello che vuoi sono contento per te-

Alla fine lo ero veramente...

Almost in Heaven~Where stories live. Discover now