Almost in Heaven~

CAPITOLO 5

DAN'S POV

-Anche se fosse ti creerebbe problemi?!-

-Non voglio che vai in giro scopandoti il primo che incontri cosa che molto probabilmente succede in Francia!!-Urlaii.

Oddio ho fatto una cavolata, le ho urlato in faccia che è una puttana.

-Esci da questa stanza, ORA!-

Me ne andai senza ribattere.. Forse avrei dovuto chiederle scusa, in fondo voleva divertirsi, cosa che io faccio praticamente tutte le sere.

Quando mi ritrovai davanti alla sua porta sentii dei singhiozzi quasi soffocati.

Complimenti Dan , un vero gentleman!

EVELYN'S POV

Non riuscii a trattenermi, mi accasciai alla porta e scoppiai in un pianto disperato, ma per non disturbare vostra stronza eccellenza soffocai i miei singhiozzi. Io una puttana, ma lui si è mai visto in discoteca?! Neanche avrei voluto farlo con Owen... tutto per colpa di quel stupido gioco...

Inizio flashback#

-Ehi bellezza, sei venuta per me vero?-

Da dietro sentii una voce familiare che urlava:

-Miles, togliti lei sta con me!-

Il ragazzo che avevo dedotto si chiamasse Miles se ne andò dopo avermi mandato un bacio con la mano, quando Owen si avvicinò mise le sue mani all'estremità della mia faccia e ci lasciò un casto bacio a stampo.

-Ehi piccola, come stai?-

-Bene grazie... Ma tutta questa gente?-

-Ah si, ho dato una piccola festa, spero non ti dispiaccia.-

-No no, ti pare?! Entriamo dai-

Mise il suo braccio intorno al bacino e mi scortò dentro la casa. Mi portò in un grandissimo salone dove il nero dei mobili, il bianco delle pareti e il marrone del pavimento contrastavano. Al centro c'era un gigantesco divano nero con un televisore al plasma altrettanto grande. Ai lati del televisore c'erano due porte-finestre dalle quali si poteva vedere un enorme giardino.

Sulla parete destra c'era un mobile moderno, anch'esso nero, dove c'erano delle vecchie foto: una era con Dan e Jake, una di quando era piccolo e l'altra di quando si era diplomato.

Quando sentii delle mani calde sul mio sedere sussultai.

-Ehi piccola sono io- Disse Owen accompagnato da una risata sensuale. -Vieni, ti faccio conoscere gli altri.-

Oltre a quel Miles, c'erano anche Jake, Lola che aveva i capelli viola e Jenna, che da quanto avevo capito era la fidanzata di Jake. Dopo aver cenato chiacchirai con Lola, con la quale ho legato molto. È una ragazza fantastica: estroversa, bella , diversa e soprattutto non mi é sembrata falsa. Ci sedemmo tutti sul divano ad un certo punto Miles disse:

-Ehi, ragazzi giochiamo a obbligo e verità?-

Tutti annuimmo e Lola iniziò chiedendomi:

-Obbligo o verità?-

-Mm... Obbligo dai..-

-oh ok.... vai in camera da letto con Owen e avete trenta minuti per "divertirvi"... Su andateee!!-

Andammo in camera di Owen e lui mi prende la mano ma io ritirai subito la mia.

-Ehi piccola guarda che se non vuoi fare niente me ne farò una ragione... Possiamo fare finta-