Capitolo 11

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***Pov's Gioia***

Mentre torturo la mia migliore amica che mi deve raccontare tutto mi arriva un messaggio, prendo il cellulare in mano e sullo schermo illuminato leggo "messaggio da Lore Mio" non sono ancora riuscita a cambiargli il nome in rubrica nonostante in questo momento Alessio sia l'unico che voglio.

'Ho bisogno di chiarire. Possiamo vederci?'

Il fatto che almeno fisicamente stia bene placa la brutta sensazione che avevo dopo ieri sera.

"Chi è?" mi chiede Marti dato il mio silenzio e il mio sguardo fisso sullo schermo

"Lo..Lorenzo"

"Cosa vuole??" alza un po' la voce, solamente lei sa quanto io realmente abbia sofferto per lui e non vuole che ci ricaschi un'altra volta

"Vuole chiarire.." resta in silenzio, consapevole che io già so cosa sta pensando e cosa vorrebbe dire a me e a lui, ma devo decidere da sola

'Okay. Dimmi tu quando e dove." ho bisogno anche io di chiarirmi le idee definitivamente.

"Gli ho detto che va bene"

"Se solo ti fa stare male anche oggi, anche solo se ci prova!.."

"Oh Marty stai tranquilla, so quello che faccio" le sorrido per calmarla ma credo che lei sappia meglio di me quanto è falso questo sorriso.

'Ti passo a prendere a casa tra 10 minuti?'

'Okay ma sono da Riccardo'

'Ahh.. Vengo li allora'

'Ciao'

"Mi passa a prendere tra 10 minuti"

"Direi che devi muoverti, sembri una barbona vestita così ahah"

"Si ahah"

Vado in camera a vestirmi: leggins neri, canotta nera col bordino di pizzo e un maglione bordeaux, prendo i trucchi e lo spazzolino e vado in bagno, metto un velo di fondotinta, una riga di eyeliner e un rossetto color pesca

Il mio cellulare comincia a suonare è Lore

*pronto?*

*sono qui fuori*

*arrivo*

Riattacco, prendo il profumo di Alex e me ne spruzzo un po' prima di uscire dal bagno, indossare le vans nere, prendere giubbotto, sciarpa e borsa.

"Ciao Marty, torno presto" le do un bacio sulla guancia ed esco allacciandomi la giacca e sistemandomi la sciarpa.

Ok. Ce la posso fare, devo respirare e non farmi fregare dal suo fascino da bravo ragazzo intelligente.

Vado verso l'auto e salgo

"Ciao Gioia"

"Lore.."

"Come stai?" accende l'auto e partiamo

"Tutto bene grazie, tu?" okay, che domanda stupida, le sue occhiaie e gli occhi gonfi dovrebbero farmi capire come sta. Non l'ho mai visto così..

"Io.. Noi.. Dobbiamo parlare"

"Non credo di avere molto da dire" la mia freddezza lo spiazza. Cosa credeva? Che mi sarei buttata tra le sue braccia?

"Hai il profumo di Alex?" La voce gli trema

"Probabile, siamo stati tutto il tempo insieme.. qualche problema?" Odio fare la stronza, non è nel mio carattere, ma le delusioni fanno crescere e crescendo si cambia..

"No assolutamente.."

Il silenzio cala nell'auto e io cerco di mantenere lo sguardo fisso sulla strada nonostante le sue continue occhiate. Arriviamo in un parco che riconosco, siamo venuti qui la prima volta che siamo usciti..

"Lore, perchè mi hai portata qui?"

"Perchè è il nostro posto"

"Lorenzo no. Non è il nostro posto, non lo è più."

"Andiamo a fare due passi almeno.."

"Ok"

Scendiamo e cominciamo a passeggiare in silenzio, lo ammetto che mi manca, ma mi ha fatto troppo male..

"Ci sediamo?" mi chiede fermandosi davanti ad una panchina

"Va bene.." restiamo qualche istante in silenzio, io guardo i miei piedi mentre lui guarda me, sta pensando alle parole giuste per dirmi qualcosa.. sono immersa nei miei pensieri quando la sua voce, un po' roca in questo momento, mi riporta alla realtà.

"Sono innamorato di te" ecco, una cosa che non volevo mi dicesse, una lacrima mi riga il viso e lui mi asciuga la guancia con la mano che, nonostante il freddo, è calda. Mi prende il mento fra le mani costringendomi a guardarlo negli occhi. Si comincia ad avvicinare, le nostre labbra si sfiorano. Mi mette la mano dietro la nuca e le nostre labbra si toccano, la sua lingua bagna il mio labbro inferiore, le schiudo leggermente dandogli la possibilità di renderlo un bacio vero ma un senso di colpa comincia a torturarmi. Appoggio la mano sul suo petto e lo allontano "scusa Lore, non posso.."

"Perché?"

Abbasso lo sguardo.. "perché mentre ci baciavamo ho capito che non provo niente"

"Ok.. -fa un sospiro- voglio solo che tu sia felice" abbassa lo sguardo e mette le mani in tasca. Forse sono stata un po' dura, ma è così..

"Mi riporti a casa?"

"Si, se è questo che vuoi"

Mi alzo e mi incammino verso l'auto, gli occhi cominciano a pizzicarmi e una lacrima mi sfugge, cerco di reprimere le altre che vorrebbero uscire, non può immaginare quanto bene gli voglio, non può capire quanto soffro nel vederlo stare male, soprattutto per colpa mia.

Mi riaccompagna a casa, entro e corro in camera senza dire niente, sbatto la porta e mi sdraio con il viso nel cuscino. Comincio a piangere, piango perché gli voglio davvero bene, lo ho amato, ma non adesso.

Martina bussa alla porta ed entra senza aspettare la mia risposta.. si siede vicino a me e mi accarezza i capelli. So che fin che non sarò io a parlare lei starà qui in silenzio, ad asciugare le mie lacrime senza dire niente perché sa bene che è di questo che ho bisogno, non di parole senza senso, frasi fatte, che servono solamente a colmare silenzi, inutilmente, perché spesso è proprio il silenzio che aiuta le persone, è il silenzio che fa pensare.

"Martina, perché la vita è così ingiusta?"

"Amore.. cos'è successo?"

Le racconto tutto, lei è l'unica che mi capisce per davvero..

"Hai fatto la cosa giusta, ha fatto lo stronzo e adesso ne paga le conseguenze, mi dispiace, io voglio bene a Lore ma è meglio così per tutti e due.. se non provi più niente non lo devi illudere"

"E se invece provo ancora qualcosa?" Un'altra lacrima mi riga la guancia

"A cosa pensavi mentre vi siete baciati?"

"Alessio.."

"Allora tesoro ti sei risposta da sola -mi sorride e la abbraccio- ora mangiamo poi ti prepari che alle 16 arriva Alex e ha detto che uscite "

Nota autrice:
Lo so, è corto, solo non ho avuto molto tempo in questi giorni, sto cercando di scrivere in tutti i momenti di tempo libero che ho.. prometto che il prossimo capitolo sarà migliore. Scusate :( <3

&quot;Il nostro piccolo grande amore&quot; Alex -Dear JackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora