Capitolo 51

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Mangio un paio di patatine e lascio il resto nel vassoio, un altro solo boccone di qualcosa e vomito.
"Mangia almeno un pezzo di panino" mi dice Riccardo apprensivo.
"Non ho fame." Affermo.
"Da quanto non mangi? Come fai a non avere fame?" Mi guarda dritto negli occhi e sta davvero male a vedermi così ma io non riesco a reagire.
"Sto bene Riccardo, davvero." È così semplice pronunciare quelle due parole, quello che infondo tutti vogliono che rispondi.. 'sto bene': è così banale come risposta, così dannatamente falsa.
Annuisce ormai incapace di controbattere, abbassa lo sguardo e rimane in silenzio continuando a mangiare.
"Com'è andata oggi a scuola?" Mi chiede, apprezzo il fatto che cerchi di cambiare discorso.
"Tutto bene, la prima ora mi sono annoiata perché Martina è entrata alla seconda" dico bevendo un goccio d'acqua.
"Si lo so, lo accompagnata io, non ci è suonata la sveglia questa mattina.." Mi risponde non curante di ciò che mi ha detto.
"H-Ha dormito lì?" Chiedo un po' insicura, non mi da fastidio, solo che lei non me lo ha detto.
Annuisce bevendo la sua Coca-Cola.
"Devo andare al lavoro tra 1 oretta, ti accompagno a casa, oppure puoi andare da me così stai un po' con Martina" mi dice prima di finire l'ultimo goccio di Coca-Cola.
"M-Martina è da te anche adesso?" Non capisco se sto più male per il fatto che sono gelosa, gelosa da morire di mio fratello o perché questa cosa mi fa sentire dannatamente sola, sola e triste, mi manca Alessio da togliere il respiro, da farmi morire adesso.
"Si, si ferma qualche giorno -annuncia alzandosi- c'è qualche problema tesoro?" Mi chiede infine, probabilmente vedendo la mia reazione.
"No, tranquillo.. Emh va bene da te, almeno passo un po' di tempo con Martina" sorrido falsamente cercando di tranquillizzarlo.
"Perfetto" mi risponde uscendo dal locale.

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"Allora io vado -ci avvisa Riccardo avvicinandosi mentre io e Marti stiamo decidendo che film vedere per occupare il nostro pomeriggio- ciao sorellina -mi abbraccia prima di andare da Martina- ciao amore" la bacia, con la lingua, che cazzo, un po' di contegno.
"Ciao ragazze" si allontana sorridendo ed esce.
"Allora hai scelto il film?" Mi chiede Martina.
"Ps: I Love You" dico infilando il dvd nel lettore.
"Scherzi?! È deprimente da far schifo" piagnucola.
"È bello" affermo.
"Gioia.. Come stai?" Mi chiede prendendomi per un braccio e guardandomi particolarmente seria.
"Bene -le rispondo cercando di sorridere- tu?" Alza gli occhi al cielo per la mia risposta visibilmente poco vera e si sposta i capelli indietro mostrandomi involontariamente un succhiotto. I miei occhi vagano alla ricerca di qualunque cosa da guardare ma ritornano sul suo collo. Appena si rende conto che la sto fissando si rimette in fretta i capelli davanti, probabilmente ricordandosi di qualcosa che hanno fatto arrossisce leggermente.
Mi sfioro il collo con le dite ricordando le labbra e i denti di Alessio che torturavano la mia pelle, un brivido mi percorre dalla schiena fino al viso e una lacrima scende solitaria sulla mia guancia.
Senza dire una parola mi tira verso di se imprigionandomi in un suo abbraccio.
"Andrà tutto bene" mi sussurra.
Annuisco poco convita: niente andrà bene, sarà sempre peggio, giorno dopo giorno mi sento sempre più vuota e meno invogliata ad andare avanti.
Resto per un tempo infinito appoggiata alla mia migliore amica che cerca di convincermi che ce la farò a farmela passare, che la vita va avanti anche se lui non c'è e che lei ci sarà sempre.
"Marti?" Le chiamo con la voce tremante e allontanandomi un po'
"Mh?"
"Con R-Riccardo.. Tutto okay? -Scruto il suo sguardo, non sa cosa dirmi, non vuole ferirmi facendomi stare più male di come già sto- dimmi la verità, sono la tua migliore amica, devi dirmi tutto" sorrido.
"V-va tutto bene -mi risponde incerta- a dire il vero tutto a meraviglia, bene è riduttivo.." le si illuminano gli occhi.
Sorrido, almeno lei è felice, e anche Riccardo lo è, quindi va bene così.
"Sono contenta per voi" rispondo sincera.
"Andiamo da me? Non credo ti faccia bene stare qua."
In effetti qualunque posto di questa casa mi ricorda Alessio, ogni singolo oggetto mi ricorda qualcosa che abbiamo fatto insieme..
Annuisco, Martina prende una felpa di Riccardo e la indossa sorridendo come un'ebete prima di uscire, cavolo quanto la capisco, è dannatamente bello avere il profumo della persona che ami addosso. È come se ti stesse abbracciando, come se ti stesse proteggendo.
Metto sempre la felpa di Alessio per andare a dormire, l'aveva dimenticata da me un giorno che si era fermato a dormire, è come se lui fosse con me, sento ancora il suo profumo impregnato nel tessuto e le sue braccia intorno al mio corpo.
"Ci sei?" Mi chiede Martina passandomi una mano davanti al viso, mi ero imbambolata immersa nei miei pensieri.
"Si si, scusa" dico scuotendo la testa per riprendermi.
"Il pullman passa tra.. -guarda l'orario sul telefono- Cazzo, adesso. -mi prende per un braccio, chiude la porta e comincia a correre trascinandomi dietro di se- corri Gioia!"
Arriviamo alla fermata insieme all'autobus e per fortuna riusciamo a prenderlo.
Mi siedo sul posto scomodo e duro del mezzo di trasporto, l'adrenalina del momento svanisce, comincio a vedere tutto nero e mi gira la testa. Alzo le gambe sul sedile, non voglio che Martina si preoccupi.. Piano piano tutto riprende colore e intorno a me le cose smettono di girare.
Dopo una quindicina di minuti arriviamo a casa di Martina.
Fruga nella borsa ma non riesce a trovare le chiavi.
"Dannazione, devo averle dimenticate da Riccardo.. Speriamo ci sia qualcuno a casa"
Mi sento debole, senza forze, l'unica cosa che voglio adesso è sedermi da qualche parte.
Suona al campanello e qualche minuto dopo ci viene ad aprire Francesco.
"Ciao sorellina, ehi Gioia, che fate da queste parti?" Ci chiede facendoci spazio per entrare.
"Non sapevamo cosa fare -afferma Martina- così siamo venute a rompere le palle a te" ride.
"Ah ecco! -ride anche lui- non avevo dubbi che eravate qua per quello -mette affettuosamente una mano sulla mia spalla e sorride- tu stai bene?" Mi guarda comprensivo, in modo quasi fraterno e lo apprezzo.
"Si si, sto bene" affermo cercando di essere il più convincente possibile.
Scuote la testa come se mi leggesse nel pensiero e mi abbraccia.
"Francesco?" Martina lo guarda stranita.
"Cosa?" Chiede lui tenendomi stretta fra le sue braccia muscolose.
"Che stai facendo?" Incrocia le braccia al petto.
"Ha bisogno di affetto questa ragazza" dice ridendo.
"Ehi, non voglio che nessuno provi compassione per me.." Dico guardandolo mentre non ha nessuna intenzione di liberarmi da quella stretta che infondo mi fa sentire un po' meglio.
"Non è compassione, lo sai che ti voglio bene" afferma serio.
"Ma da quando?!" Gli chiedo io ridendo.
"Ok, se la metti così allora basta." Mi molla facendo il finto offeso.
"Dai Fra, stavo scherzando" gli dico toccandogli il braccio sorridendo.
"Lo so -sorride- che fate questa sera?" chiede andando verso la cucina.
Martina mi guarda e sorride "Niente, ci porti con te da qualche parte??" Chiede saltellando.
"Mmh, potrebbe essere, se fate le brave.." Dice ridendo.
"Ok, allora ci andiamo a preparare" Afferma Martina ridendo.
"Ho detto 'se fate le brave' quindi era un no" ride.
"Ormai non puoi più tirarti indietro." Gli urla la mia migliore amica.
Rido, dopo tanto tempo rido per davvero, ma non mi va di uscire, non voglio fatela guasta feste ma proprio non credo di farcela..
"Marti, io non ho tanta voglia di uscire.." Le dico sottovoce, forse per non togliere la sua euforia.
"Oh non mi interessa. Tu vieni e ti diverti, senza protestare." La sua decisione non si può cambiare, sono costretta ad andare e senza lamentarmi.

Sento il campanello suonare e subito dopo Fra urlare.
"Martiii! Vai tu, devo farmi la doccia!"
Martina si alza sbuffando e va verso la porta.

***Pov's Marti***
Vado sbuffando verso la porta, guardo dallo spioncino ma non riesco a vedere chi è, apro la porta, richiudendolo subito dopo aver riconosciuto chi è.
No cazzo, non lui. Non adesso.

-Nota autrice-
Sbaaam! 😁
Scusate per il ritardo nel pubblicare..

Chi ci sarà alla porta????? 🙈🙈

Grazie mille delle stelline e delle visualizzazioni.
Ve amo ❤️❤️

"Il nostro piccolo grande amore" Alex -Dear JackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora