Capitolo 54

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-nota autrice-
Holaaa 😁
In questo capitolo c'è qualche scena un po' spinta, spero di non essere troppo descrittiva e nemmeno troppo poco, se c'è qualche problema ditelo che vedrò di rimediare.
Buona lettura ❤️❤️

"Mi abbracci?" Siamo sdraiati in mezzo ad un prato da questo pomeriggio, ormai sono le 20. Ed io ho un estremo bisogno di averlo vicino, di sentire che c'è.
"Si amore, vieni qui -mi passa un braccio sopra la spalla e mi stringe forte a se incastrando il viso nell'incavo del mio collo- mi sei mancata troppo" sussurra baciandomelo.
Gemo a questo contatto delle sue labbra sulla mia pelle, era da troppo tempo che ne avevo bisogno.
"Anche a me.." Continua a baciarmi in un punto sotto l'orecchio mordendolo piano. Si sposta un po' più su, sulla mascella fino a baciarmi le labbra, le sue sono morbide e calde. Dei brividi percorrono tutto il mio corpo e di certo non sono per il freddo.
Le nostre lingue si rincorrono e si cercano prima dolcemente poi più bisognose, più vogliose di sentirsi una cosa sola.
"Perché sei tornato a vivere con i tuoi?" Gli chiedo quando ci stacchiamo e rimango vicino a lui, fra le sue braccia.
"Perché ho litigato con Riccardo e poi avevo troppi ricordi li, mi mancavi.. -Mi dice guardandomi con gli occhi da cucciolo- e tu, dimmi la verità.." Mi guarda facendosi più serio.
"Cosa amore?" Chiedo. Oddio, non ritirerà fuori la storia di Lorenzo...
"Non hai mangiato praticamente nulla a pranzo.." Mi dice accarezzandomi il fianco. Forse questo è ancora peggio del discorso su Lorenzo..
Abbasso lo sguardo appoggiandomi col viso al suo petto.
"Non avevo molta fame" rispondo infine, odio che tutti continuino con questa storia, io sto bene così.
"Amore, sei dimagrita un botto in questa settimana.. -Mi alza il mento con la mano per guardarmi negli occhi e una lacrima mi riga la guancia- Ehi piccola, non piangere.." Mi sussurra dolcemente.
"Solo che me lo dicono tutti ma io sto bene così, se non ho fame perché devo mangiare?!" Riabbasso lo sguardo.
"Da quanto non mangi davvero amore?" Mi accarezza delicatamente la testa.
"Abbiamo mangiato insieme a pranzo, Alessio." Gli rispondo ovvia.
"Amore ti sembra mangiare quello? Hai mangiato forse 3 pennette e un po' di insalata." Mi dice, parlandomi sempre in modo dannatamente dolce.
"Non avevo più fame.." Rispondo convinta.
"Ok amore, scusa" mi lascia un bacio casto sui capelli chiudendo qui il discorso, lo apprezzo perché ha capito che non mi va di parlarne.

***Pov's Ale***
Restiamo in silenzio a guardare il cielo che lentamente si scurisce, a coccolarci e a recuperare il tempo che questa settimana abbiamo perso.
Ho paura che le possa succedere qualcosa, ho paura che le sfugga di mano questa cosa del cibo, ho paura che diventi qualcosa che nessuno di noi è abbastanza maturo da poter affrontare. Quando avevo 13 anni, soffrivo di attacchi di panico e al solo pensiero che la potrei perdere mi manca l'aria e sento di nuovo quelle sensazioni che provavo, è una cosa che fa schifo.
Non permetterò che le succeda niente, troverò il modo di farla stare bene, di permetterle di non buttare la sua vita in questo modo.
Non voglio che stia male, lo so, sono stato uno stronzo, una merda, la ho lasciata da sola, ma non me ne vado più adesso.
La suoneria del mio cellulare mi risveglia da questi pensieri che mi torturano.
*Pronto mamma?*
*Ciao tesoro, volevo chiederti se torni a dormire perché non ti sei portato le chiavi..*
*si torno, grazie ma*
*te le lascio sotto al tappeto, mi raccomando non tornare troppo tardi e stai attento*
*si mamma, ciao, ti voglio bene*
*anche io tesoro*
Spengo la chiamata e guardo Gioia che sta ridendo.
"Cosa ridi amore?" Le chiedo sorridendo anche io.
"Sei dolcissimo con tua mamma" afferma lasciandomi un bacio sulla guancia.
"Piccola, ti va di venire a dormire da me?" Le chiedo un po' insicuro, non so se vuole, magari le da fastidio..
"Emmh.. Si, ma non ho mai visto Antonella da quando stiamo insieme, è una cosa strana.." Mi risponde evidentemente agitata.
"Ma amore stai tranquilla.. Comunque, se non te la senti fa lo stesso, davvero.." Rispondo un po' dispiaciuto, mi dispiace che non voglia venire..
"No.. Era solo che sono un po'.. boh" le metto una mano sulla gamba.
"Stai tranquilla amore -sorrido- allora le mando un messaggio per avvisarla?" Le chiedo.
Annuisce abbassando un po lo sguardo.
"Mi odierà.." Sussurra.
"Ma che dici?! Cucciola già ti conosce, ti adora lo sai"
Prendo il telefono e scrivo il messaggio:
'Ma! Viene anche Gioia a dormire, ti prego non metterla in imbarazzo.. A dopo'
"Che le hai detto?" Mi chiede.
"Che vieni a dormire amore -le accarezzo il dorso della mano con il pollice- stai tranquilla" sorrido.
"Va bene amore" sembra si sia un po' rilassata, o almeno ci sta provando.

"Il nostro piccolo grande amore" Alex -Dear JackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora