Capitolo 88

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-21 settembre ore 21:30-

**Pov's Ale**
"Amore io vorrei dormire con te" brontola.

"Cucciola lo sai che tua mamma non vuole.." Le dico mentre siamo seduti sul divano.

"Però posso provare a chiederglielo.." Mi dice accennando un sorriso.

"Prova, però non insistere, se ti dice di no ti vengo a prendere domani mattina, ok amore?" Si alza e mi sorride.

"Si ok -mi dice quasi sbuffando- mamma!" La chiama poi.

"Dimmi tesoro" le risponde lei sbucando alla porta.

"Posso andare a dormire da Alessio? Ho già studiato tutto per domani e poi mi porta a scuola lui domattina" le chiede educatamente.

"No Gioia, durante la settimana dormi a casa." Le risponde lei con tono irremovibile.

"Ma perché? Dai mamma per favore" sbuffa.

"Perché ho detto no" afferma.

"Ma a te cosa cambia?" Le chiede sbuffando di nuovo.

Io mi trovo sempre in questa situazione: se do ragione a Cristina poi Gioia si incazza, se do ragione a Gioia beh, già Cristina ce l'ha con me in questo periodo, se in più mi metto anche contro di lei..

"No, basta" sì allontana andando in cucina.

"Ho 18 anni posso fare quello che voglio! Te lo chiedo solo per giustizia ma visto che fai così vado e basta." Gli dice lei urlando.

"Gioia, amore.. Non fare così" mormoro tirandola verso di me.

"Guarda che se non vuoi che vengo basta che me lo dici" sbuffa cercando di liberarsi dalla mia presa.

"Amore.. Secondo te non voglio che vieni? -le chiedo guardandola negli occhi mentre le tengo le mani sui fianchi- solamente non voglio che litighi con tua mamma per questo, domani mattina ti porto a scuola e alle 17 e 30 ci vediamo"

"Ma perché non posso? Non sono una bambina!" Mi dice sbuffando.

"Amore dai.."

"No, vengo da te. -afferma- sempre se mi vuoi" mormora.

"Si che ti voglio, piccola" io ci provo a farla ragionare ma più di questo cosa dovrei fare.

"Allora vado a preparare la cartella e a prendere le cose che mi servono per domani" mi dice alzandosi.

"Come vuoi amore.." Le dico.

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"Però amore non trattarla così.." Le dico accarezzandole la gamba.

"Ma mi da fastidio che non mi lascia venire a dormire da te se non faccio così, cavolo sei il mio ragazzo e ho 18 anni, non le chiedo mica chissà cosa" mi dice accoccolandosi sul mio petto.

"Lo so amore, ma sei sua figlia e per lei non è facile accettare che stai crescendo" le do un bacino sulla fronte.

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"Il nostro piccolo grande amore" Alex -Dear JackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora