il caldo dell'estate, la fresca brezza serale che entra dalla finestra solleticandoci la pelle, il profumo di fiori appena sbocciati, il sapore di acqua ghiacciata e limone sulle nostre labbra, la musica classica che accompagna questa dolce immagine.
Mi accarezzi i capelli, mentre il mio volto bacia il tuo petto, le mie mani scorrono sul tuo corpo, prima le spalle, le braccia, le mani, i fianchi e così via, una dolce carezza che le mie dita non riescono a fermare.
Adoro il tuo leggero profumo, sposto il naso sul tuo collo, strofinandolo sulla pelle liscia, un sorriso si dipinge sulle mie labbra, mi affretto a baciarti il collo, salendo poi verso le guance, le orecchie, il naso.
Tu ridacchi e mi tiri a te, non posso sfuggire dalle tue braccia, la musica diventa più dolce, come se pian piano sfumasse fino a scomparire.
Mi giro verso la finestra, dalla quale proviene un vento non più così gentile, sembra quasi brusco, insensibile.
Confusa ti guardo e tu ricambi, i colori sembrano sbiadirsi, come acquerelli sparsi su un foglio bianco, la stanza viene distorta e la tua figura si allontana vorticosamente, non sento più il tuo calore, il tuo respiro, la sensazione di serenità che mi trasmetti.
Tutto diventa grigio, poi più scuro,
il nero mi avvolge, sento un ticchettio fastidioso, una superficie soffice ma ruvida mi sfiora le dita, chiudo gli occhi e quando li riapro mi ritrovo nel mio letto, tra le coperte bianche.
Tu non ci sei come è ovvio che sia, il tuo profumo è svanito e una solitudine straziante si intrufola nel mio petto,
fa male, mi giro su un lato,
odio la luce del sole, penso a te e sospiro perché non ti avrò mai e lo spazio sul letto di fianco a me non verrà mai riempito.
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quando i fiori appassiscono
Poetryun diario di vita per esorcizzare i miei dolori, lasciare che il sale mi lavi il cuore e che il mare mi divori Sono solo un illuso sognatore, ma ascolta le mie parole, solo per qualche istante. -raccolta di poesie- -𝙽𝚊𝚞𝚜𝚒𝚔𝚊
