quando i fiori appassiscono

perso tra la gente

mi chiedo se sia normale, alla mia età sentirsi ed essere così inutili.

Sono perso tra un ammasso di gente che neanche vedo, perché è da anni che non metto piede fuori casa,
sono anni che non sento il profumo di un amicizia o il sapore di un amore giovanile,
eppure dovrei essere ancora giovane, dovrei vivere la parte migliore della mia vita.

Invece sono qui, tra fasi alternate in cui dormo troppo o non dormo,
in cui vedo solo il sole o solo la luna, in cui il cibo è un conforto o una disgrazia.

Mi sono perso tra la gente, ma non la vedo e non posso ritrovarmi.

Sto nel mio letto caldo, avendo paura di qualsiasi cosa.
A volte vedo dei sorrisi, a volte vedo delle lacrime e altre vedo il sangue.

Vorrei solo far parte di un oceano, magari sarei un piccolo pesciolino, magari un' alga, magari una bollicina d'ossigeno che risale in superficie.

Vorrei far parte del cielo, magari sarei una stella luminosa, magari sarei un aereo che lascia la scia o una nuvola, un raggio di sole.

Vorrei far parte della terra, magari un sassolino, o una radice di un albero, magari un piccolo germoglio o un filo d'erba.

Qualsiasi cosa, sia grande che minuscola, potrei essere più utile di ora.

Il mio unico destino è la morte, ma non so quanto dovrò attendere, e questa attesa mi fa rivoltare lo stomaco e mi riempie le vene di rabbia e rancore verso tutto ciò che esiste.

Avevo cominciato a contare i medicinali che ingerivo ogni sera, ora ho perso il conto,
o la voglia di contarli.

Mi ritrovo spesso a fissare un muro, la superficie liscia di un tavolo o quella lucida del pavimento senza pensare a nulla.

Da piccolo mi chiedevo come si facesse a svuotare completamente la mente, tanto mi sembrava impossibile, dato che anche solo i pensieri su ciò la riempivano,
e ora mi chiedo solo come io faccia a riempirla nuovamente.

Mi chiedo dove sia finita la mia gioia, il mio entusiasmo di scoprire e di vivere.
Fa parte della crescita?
se è così, non voglio crescere.

Dove sono finiti gli amici, le cotte e i dissapori tra compagni?
Dove sono finite le regole, il tempo, i suoni, i colori, la vita?

Sono svaniti nel nulla, tra quella gente che mai raggiungerò.

Guardare tutto con passività non fa per me, non ha mai fatto per me, eppure adesso sembra l'unica cosa che mi caratterizzi.