quando i fiori appassiscono

mani al collo

le persone dicono di essere seguite dai propri fantasmi,
ogni volta mi immagino un uomo o una donna che sono portati al guinzaglio da figure pallide e magre, loro intraprendono il loro cammino, ma sono sempre un po' strangolati da queste corde legate al collo.

I fantasmi di cui si parla però sono molto più reali e umani di quel che ci si potrebbe aspettare.
Niente figure spettrali o sovrannaturali, niente brividi o oggetti che vengono lanciati alle pareti.

I fantasmi di cui parlerò possono essere classificati in modo diverso da quelli che vediamo nei film horror,
i veri fantasmi sono ricordi repressi o traumatici, segreti, paure, perdite, sensi di colpa, desideri, speranze, sogni,
qualsiasi cosa che come un fantasma un po' pallido e sbiadito ci segue durante la nostra vita con una mano sulla nostra spalla.

Beh, credo che dietro la mia ombra, siano nascoste creature mostruose e tentatrici, dolci, transigenti e ostili, dalla bellezza travolgente e irresistibile.

Non credo in Dio ma, sono convinto che se mai dovesse esisterne uno, questo dovrebbe rappresentare il male e il bene allo stesso modo, mostrarti i cammini e accompagnarti su entrambi,
a volte deve farti vedere la via di mezzo,
la linea che separa i due mondi, dai quali oscilliamo avanti e indietro e accompagnartici.

I miei fantasmi sono i miei dei, i miei demoni e senza loro non sarei nulla,
perché sono solo un guscio vuoto.

Loro mi strangolano,
mettono le loro mani intorno al mio collo e le stringono, facendomi amare quell'asfissia come nient'altro al mondo.

Lasciano i segni sulla mia pelle e mi ritrovo sempre con il desiderio di averne di più, di più, di più.

Sì, loro mi mettono le mani al collo e lo guardano come se fosse un gioiello prezioso, stringono, stringono, stringono,
perché lo vogliono tutto per sé, mentre io guardo le mie carni deperire nel desiderio.

Ognuno ha i propri fantasmi,
che tendono le loro mani perfette e liscie verso di loro, bramando il loro respiro,
alcuni sentono la stretta che sento io, altri sentono un fastidioso nodo alla gola che li fa tossire e altri sentono solo delle piccole carezze.

Ognuno ha i propri fantasmi, e ognuno si lascia andare, segue il peccato, la purezza, il desiderio e l'innocenza quando sente quelle mani al collo.