04|| Shuri's invention.✔️

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Revisionato il 09/11/20.


Il letto non mi era sembrato tanto scomodo come quella notte: mi rigiravo inquieta, incapace di dormire, consapevole d'infastidire anche T'Challa al mio fianco; non che lui dormisse. Distesa su un lato, fissavo la sua figura senza vederla per davvero, persa ad analizzare tutte le informazioni ricevute, finché non si girò anche lui e mi ritrovai così a fissare i suoi occhi scuri, velati di preoccupazione.

«Sei sveglia...» mormorò, con la voce ridotta ad un sussurro e il tono stanco di chi ha dovuto affrontare troppe cose in pochissimo tempo.

«Anche tu!» ribattei, facendo spallucce. Lui allungò un braccio sul mio fianco, per cingermi, e io mi avvicinai di più a lui di riflesso.

«Mi dispiace davvero tanto, Beth.» disse, sospirando subito dopo. Sbollita la rabbia iniziale, riconoscevo quanto il suo rammarico fosse vero, sapevo perché l'aveva fatto, ma continuavo a pensare d'avere il diritto di essere informata di tutto, visto che mi riguardava in prima persona; restai in silenzio, indecisa su cosa rispondere, e lui sospirò, arreso. Restammo così per un po', con le fronti che quasi si sfioravano, finché T'Challa non si schiarì leggermente la voce, attirando la mia completa attenzione.

«Dobbiamo decidere dove nasconderti.» disse, con tono più fermo e serio rispetto ad alcuni secondi prima; alzai gli occhi al cielo e mi rigirai sulla schiena, lo sguardo verso il soffitto.

«Non posso restare qui, negli appartamenti?» chiesi, perché mi sembrava l'unica cosa sensata da fare. Gli appartamenti privati erano un'ala riservata dell'intero palazzo, a cui nessuno aveva accesso senza il permesso del Re o della Regina madre; davo per scontato, perciò, che neanche i Militari potessero entrarvi a loro piacimento.

«Anche se li ho cacciati e i militari non possono accedervi, ho dovuto concedere loro una perquisizione a tappeto, perciò non possiamo rischiare. Potrebbero arrivare e trovarti qui, allora non potrò più proteggerti e tutto questo sarà stato invano.» spiegò, con tono calmo e moderato, senza scomporsi troppo del mio momentaneo allontanamento fisico, restando nella stessa posizione, con gli occhi fissi su di me.

«Quando se ne andranno?» chiesi, senza guardarlo, affondando una mano tra i capelli sparsi sul cuscino.

«Non lo so, non l'hanno detto. Ho le mani legate.» disse, e io sospirai in risposta, già esasperata da tutta la situazione.

«Non posso starmene qui a nascondermi mentre mio fratello, chissà dove, si organizza per vendicarsi di tutti quelli che hanno interferito col suo piano, tu compreso!» dissi, voltandomi verso di lui. «Dobbiamo avvisarli.» aggiunsi poi, e non mi servì specificare di chi stavo parlando. T'Challa si rigirò sulla schiena e, in un gesto stanco, si passò una mano sul viso, chiudendo gli occhi per qualche secondo.

«Lo sanno già.» disse, e io non mi stupii per niente. Come potevano gli Avengers non essere informati della questione? Probabilmente erano stati i primi a saperlo, forse erano stati proprio loro ad avvisare T'Challa; doveva essere andato in America per questo. Ancora una volta, avevano agito alle mie spalle.

«Posso farti una domanda?» chiesi, con lo sguardo fermo sul soffitto; lui si rigirò di nuovo su un fianco così da potermi vedere meglio, e presi come un 'si' il suo silenzio. «Da quanto Vektor è libero?» domandai, perciò, voltando lentamente lo sguardo su di lui. Il silenzio ci scivolò addosso, malleabile come seta ma pesante come un macigno, e ci avviluppò per un tempo che parve infinito. Avevo riflettuto a lungo su tutto quello che mi era stato detto, su Vektor e sulla sua fuga, e all'improvviso un dettaglio mi era risaltato davanti agli occhi, un dettaglio che non era da sottovalutare, anzi, era la prova schiacciate di un'ennesima bugia, di un'omissione importante: T'Challa aveva detto che erano settimane che provava a respingere le richieste del Governo Americano riguardo un sopralluogo, quindi i conti non tornavano. Perché, infatti, il Governo avrebbe dovuto richiedere un sopralluogo se Vektor era ancora rinchiuso? Se ancora nulla era successo? Se nessuno mi stava ancora cercando?

Survivor. |Bucky Barnes Fanfiction.Where stories live. Discover now