CAPITOLO 2

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STEVEN

"Alan, spiega a questo pezzo di imbecille, che è il tuo dente d'oro a far suonare il body scanner….per cortesia, non ce la faccio più!" siamo fermi da quasi un'ora alla postazione dell'aeroporto di Fiumicino. 

Il mio segretario, nonché amico, Alan è stato rivoltato come un calzino, sezionato e fatto spogliare fino a rimanere in boxer e la polizia aeroportuale non è ancora soddisfatta. 

"Ora basta…" nel mio italiano stentato cerco di far capire a quei dementi, indicando la bocca di Alan, che il problema è situato all'interno. 

Apriti cielo….li vedo spianare le pistole cariche davanti alla bocca del malcapitato che, bianco come un cadavere, la spalanca talmente tanto, da rischiare una paresi facciale. 

Alzando le mani in un gesto di resa, infila lentamente il dito indice in bocca indicando il punto incriminato.

Finalmente capiscono  e sbottano a ridere come i cretini che sono. 

"Good, good, andare, prego andare…" e fanno pure gli spiritosi. 

Alan mi guarda orripilato e si riveste velocemente. 

"Ma li hai visti?" mi dice mentre imbocchiamo le scale mobili che ci portano al piano terra. 

"Io pensavo che l' Italia  fosse sinonimo di buon cibo e ottimo vino, non che pullulasse di idioti". 

"E siamo appena arrivati…" rispondo laconico. 

Recuperiamo l'esiguo bagaglio e usciamo all'esterno dove una fila di taxi blocca la strada. 

Probabilmente ce l'abbiamo scritto in fronte che siamo americani, in quanto vediamo i conducenti che cominciano a sgomitare e litigare tra di loro per attirare la nostra attenzione in un misto di inglese barra romano barra non so quale altra lingua. 

Saliamo sul primo che capita per evitare la ressa ed il conducente salendo, ride soddisfatto per essersi aggiudicato la preda. 

"Allora mister, dove vi porto?" 

"Todi" non mi va di fare conversazione. 

"Todi?" risponde lui stupito. 

"Si… Todi… Umbria…. Perugia.. Capisci?" sto perdendo totalmente la pazienza, ma chi me l'ha fatto fare? 

Ah si….mia madre. 

Finalmente si decide a partire azionando il tassametro, fischia contento mentre guida agilmente in mezzo al traffico, sono convinto che per questa corsa ci spennera' come polli. 

Ci mettiamo comodi togliendo la giacca del completo e allentando il nodo della cravatta. 

Quando viaggio solitamente opto per un abbigliamento sportivo, ma per questo incontro ho scelto il mio miglior completo Armani, voglio che sia subito chiaro che sono un uomo scaltro e di successo, non mi faccio infinocchiare dal primo furbo che mi si para davanti. 

Gli italiani sono famosi per la furbizia con la quale ti rifilano una fregatura, facendoti credere che hai fatto l'affare del secolo. 

Questo Mr. Pellizzoli sarà uno di loro… 

Alan apre la ventiquattrore e tira fuori il fascicolo che l'agenzia ci ha inviato per e-mail. 

"Steven, spiegami di nuovo perché sei interessato ad acquistare questo rudere?". 

Sbuffo infastidito. 

"Alan…ti prego, non continuare ad insistere. Mia madre mi sta dietro da un anno per questa cosa….mi tartassa ogni maledetto giorno della mia incasinatissima vita e ho ceduto per sfinimento. Vuole quel rudere…dice che per lei è una…specie di riscatto, ma ancora non ho capito da cosa e non me lo vuole spiegare, dice che un giorno lo farà… ". 

Quel maledetto giornoWhere stories live. Discover now