Capitolo 33

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<< Cazzo >> dissi mentre mi guardai la ferita da arma da fuoco, la ricoprii e appoggiai la testa al muro.

<< Cazzo >> dissi mentre mi guardai la ferita da arma da fuoco, la ricoprii e appoggiai la testa al muro

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~ Qualche ora prima ~

<< Ci siamo, questa è la botola che dicevano mio padre e Daryl >> sussurrai a Negan, mi aiutò a salire e l'aprii facendo piano, controllai il corridoio, era libero, l'aprii del tutto e salii nel corridoio, poi aiutai Negan: << Io vado a destra e tu vai a sinistra >> gli ordinai sempre sussurrando: << Non ti lascio andar da sola. Potrebbe essere ovunque >> 
<< Negan se andiamo insieme ci circonderebbero e moriremo entrambe. Ti prego, per una volta ascoltami >>
<< D'accordo. Ma se ognuno di noi la trova, avverte l'altro con questa >> e mi passò il walkie, lo misi sulla sua frequenza: << Stai attento >>
<< Tu sta attenta >> mi diede un bacio a stampo e poi andò per la sua posizione, mentre io, per prima cosa, chiusi la botola e andai per la mia strada.
Nel corridoio che avevo scelto non c'era nessun anima viva, era come se fosse disabitato quel luogo, a meno quando non trovai un uomo di fronte a me, lo riconobbi subito, era quello che teneva stretto Michael: << Tu! >> mi indicò: << Tu >> lo indicai, non feci in tempo a tirare fuori la spada che mi sparò, mi accasciai a terra, ma prima riuscii a lanciare un coltello alla sua testa; andai da lui e estrassi la lama dal suo cranio, mi sedetti di fianco a lui e lo guardai: << Mi hai preso bastardo >> mi toccai la spalla: << Cazzo >> dissi mentre mi guardai la ferita da arma da fuoco, la ricoprii e appoggiai la testa al muro.

~ Ora ~

Avevo ripreso il mio cammino e sulla mia strada avevo trovato qualche guardia che era uscita non appena aveva sentito lo sparo.
Camminavo e stavo allerta, finché non giungi in un corridoio largo e fu allora che la vidi: << Voglio sapere che cosa sta succedendo... chi è che è così stupido da attaccarci? >> tirai un coltello alla guardia che era con lei e con un fulmine mi precipitai da lei, puntandole un coltello alla gola: << Io sono tanto stupida da attaccarti >>
<< Isabell? >>
<< Indovinato. Per colora tua brutta stronza stavo per impazzire >>
<< E perché non lo sei? >>
<< Perché avevo mio marito al mio fianco. Mi ha sostenuta e mi ha aiutato >> in quell'istante fummo circondate dai suoi uomini: << Ti avrà aiutato. Ma tu non lo vedrai più. Morirai qua dentro. Hai perso Isabell >>
<< Chi ti ha detto che ho perso?! >> calò il silenzio è in lontananza sentii fischiare, un fischio che conoscevo fin troppo bene, da un angolo sbucò Negan fischiando e roteando Lucille, speravo tanto che le cambiasse nome, ma ormai ci eravamo abituati a chiamarla così

 Hai perso Isabell >> << Chi ti ha detto che ho perso?! >> calò il silenzio è in lontananza sentii fischiare, un fischio che conoscevo fin troppo bene, da un angolo sbucò Negan fischiando e roteando Lucille, speravo tanto che le cambiasse nome, ma...

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