Capitolo 32

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<< Le tracce portano fuori Atlanta, ci siamo avvicinati abbastanza per vedere dove avevano si erano accampati. Quel posto è pieno di guardie, per strada, sugli alberi e sul tetto. Se qualcosa si muove o si avvicina lei lo saprà >> ci avvisò Daryl puntando i vari luoghi do c'erano gli uomini di Lucille: << Ci deve essere un modo per entrare >> sbattei i pugni sul tavolo: << Uno c'è. L'abbiamo controllato e non è sorvegliato >> mio padre indicò il punto: << Nelle fognature? >> domandò Negan guardando Daryl e Rick: << Arriverete a un punto morto, ma non vi preoccupate, sulla vostra testa troverete una botola e il gioco è fatto, sarete dentro. Ma vi servirà questa >> Daryl tirò fuori una maschera, la maschera che usavano i sussurratori: << Io non la indosso quella. Non sono una psicopatica >> riferendomi a ciò che aveva fatto Alpha e ai suoi insegnamenti: << È pieno di vaganti >> presi la maschera: << D'accordo. Vado a prepararmi >>.
<<Bells è un suicidio per te >> mi disse Negan serio: << Non m'importa. Quella stronza ha fatto fuori i miei figli ed io non resterò con le mani in mano. Non morirò finché non oltrepasserò il cuore di quella puttana con la mia spada >> gli urlai contro, Negan non disse nulla, mi fissò per un secondo e se ne andò, lasciandomi da sola.

 Non morirò finché non oltrepasserò il cuore di quella puttana con la mia spada >> gli urlai contro, Negan non disse nulla, mi fissò per un secondo e se ne andò, lasciandomi da sola

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Non so quanto tempo passai in salotto da sola, immersa nei miei pensieri e nei ricordi passati lì con i miei figli. Guardai l'ora e forse era meglio andar a letto, dovevo essere in forma per domani, così mi diressi in camera; il letto era vuoto e di Negan nessuna traccia, finché non sentii una presenza dietro di me, mi spostò i capelli dietro l'orecchio: << Se mi restasse solo questa notte da vivere... la vorrei passare insieme a te >> sentii la sua mano accarezzare le mie spalle ed incominciò a baciarmi il collo. Scese a sfiorarmi il seno e scese più giù sfiorandomi l'interno coscia, tirai indietro la testa e l'appoggiai sulla sua spalla. Negan mi fece girare molto violentemente e mi tolse la maglia, facendola cadere chissà dove, iniziò ad accarezzarmi il seno con il regiseno, scese sfiorandomi il ventre, la pancia, finché non arrivò al bottone dei pantaloni, lo slacciò, a quel punto me li tolsi, sentivo nuovamente il suo tocco nell'interno coscia, si abbassò e mi spostò le mutandine e sentii la sua lingua dentro di me, buttai la testa all'indietro mentre stringevo i suoi capelli, sali a baciarmi, finché non arrivò alle mie labbra, gli tolsi la maglietta e dopo passai ai pangolini, ci sdraiammo sul letto e riprese a baciarmi, sentivo il suo tocco sfiorarmi il corpo, per scendere più giù, prese l'elastico delle mie  mutandine e me le tolse. Con un solo colpo entrò in me, le spinte da lente cominciare ad aumentare, finché non raggiungemmo il piacere insieme. Negan si accasciò di fianco a me ansimante: << Cosa accadrà domani? >> domandai girandomi per poterlo vedere in viso: << Non lo so. Ma di una cosa sono sicuro. Che non ti lascerò andare da sola. Sappi che se dovessi morire io ti seguirò. Non voglio vivere questa vita del cazzo senza di te. Tu sei tutto per Bells >> mi tirò a se e mi baciò la fronte: << Ora riposati. Domani sarà un giorno lunghissimo per entrambe >> lo abbracciai e pian piano chiusi gli occhi perdendomi nel suo profumo.
<< Sei pronta? >> mi domandò Negan passandomi la maschera, che una volta apparteneva ad Alpha: << Pronta >> mi prese per mano e insieme ci dirigemmo verso il cancello

<< Sei pronta? >> mi domandò Negan passandomi la maschera, che una volta apparteneva ad Alpha: << Pronta >> mi prese per mano e insieme ci dirigemmo verso il cancello

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<< Noi siamo pronti >> dissi guardando prima mio padre e poi Negan: << State attenti. Bells non sei costretta ad andare >> abbracciai mio padre: << Lo sai che lo sono. Ti voglio bene papà >> gli diedi un bacio sulla guancia: << Negan mi raccomando >>
<< Cazzo Rick, per una volta ti puoi fidare di me >>
<< Quando si tratta di Bells mi sono sempre fidato di te. Ma ora è diverso >>
<< Beh fidati. Non la lascerò morire. Stai tranquillo >>. Ci mettemmo le maschere e uscimmo dal cancello, mimetizzandoci con i vaganti "Preparati Lucille stiamo arrivando".

The PossessionWhere stories live. Discover now