Capitolo 12

765 29 1
                                    

Ero da poco tornata a casa dall'infermeria e mi ero rinchiusa in camera mia, non volevo vedere e parlare con nessuno, mi sentivo uno schifo e mi odiavo, tutto quello a cui credevo è andata in fumo, le parole di Negan ancora mi rimbombavano della testa, scaraventai tutto per terra, a quei rumori entrò mio padre preoccupato e mi vide per terra a piangere: << Bells? Tutto bene? >> mi domandò aiutandomi a tirarmi su: << La dottoressa ha detto che devi riposarti, hai avuto un calo di pressione >> mi fece sedere sul letto: << Papà? Io devo andarmene da qua, non starò via per sempre, ma il tempo necessario... ogni volta che mi guardo intorno rivivo nel passato, pensavo di essere forte ma invece mi sbagliavo >> si sedette di fianco a me: << Dove andrai? >>
<< Stavo pensando di ritornare a New Orleans, nel mio vecchio appartamento, forse li è rimasto qualcosa, il qualcosa che mi fa tornare la vecchia me >>
<< D'accordo. Ma con te portati Daryl, mi sentirò più tranquillo >> gli sorrisi e mi baciò la fronte: << Vado a dirglielo... quando hai intenzione di partire? >>
<< Preparo qualcosa e poi parto >> mi lasciò da sola, così potei prepararmi, avrei preferito andar da sola, ma se questo faceva star tranquillo il mio vecchio, allora ben venga anche Daryl.
Eravamo davanti al mio appartamento, Daryl entrò per primo, per controllare che non ci fosse nessun vagante e dopo qualche secondo uscì: << Via libera >> entrai e chiusi la porta a chiave: << Quindi è qui che vivevi >> prese in mano una foto e la guardò: << Lei è Annie... era la mia migliore amica... le avevo promesso che sarebbe andato tutto bene e che l'avrei protetta e invece appena uscite dall'Università la morsero... allora Daryl, se vuoi puoi dormire sul divano, se no c'è la camera degli ospiti... a te la scelta... se hai bisogno io sono in camera mia >> con la coda dell'occhio lo vidi buttarsi sul divano e sorrisi "Avrà ancora le vecchie abitudini" entrai in camera, erano passati due anni da quando avevo lasciato questo posto, c'erano ancora i miei vecchi vestiti, presi fuori un vestitino e me lo misi davanti, mi specchiai: << Certo che la vecchia te aveva dei bei gusti >> mi girai e vidi Daryl con la balestra dietro alle spalle: << Stai uscendo? >>
<< Vado a prendere qualcosa da mangiare, ho visto che la tua cucina è vuota, qualcuno è entrato e si è portato via tutto >>
<< Non ho mai mangiato a casa, ho sempre avuto la dispensa vuota... ma ora che ci penso, il mio vicino aveva sempre la cucina piena di cibo >>
<< E tu come lo fai a sapere? >>
<< Perché un paio di volte mi sono fermata a mangiare li >>
<< Solo a mangiare? >> mi domandò con il sopracciglio alzato: << D'accordo, ci sono andata a letto una volta >>
<< Una sola? >>
<< Un paio di volte >> confessai ridendo: << Vado a vedere, torno subito >> rimisi il vestito dentro all'armadio e presi i vari album fotografici, andai in salotto per guardarli: ero in discoteca con i miei amici, le cene in famiglia, le foto durante le lezioni e foto durante lo shopping, io a lavoro "Quanto spendevo allora! Volevo essere sempre in vista e soprattutto volevo che i ragazzi quando passavano si giravano per guardarmi e squadrarmi" voltai pagina è quello che vidi mi fece rabbrividire, in una foto scattata tempo fa, nel locale in cui lavoravo c'era Negan: << Impossibile >>
<< Cosa impossibile? >> saltai dalla paura, dietro di me era comparso Daryl, presi la foto e gliela mostrai: << Quando è stata scattata questa foto? >>
<< Un anno prima che succedesse la fine del mondo... ogni sera lavoravo in questo pub e lui era sempre lì, poi dopo un anno è sparito! >> prese la foto dalle mie mani e la fissò: << Lui si ricorda di te Bells ne sono sicuro! Prima che tu arrivassi, aveva messo gli occhi su Maggie, ma appena ti ha visto, ha cambiato il suo obbiettivo >>
<< Daryl? Dobbiamo andarcene! Non siamo più al sicuro qua! Torniamo ad Alexandria >>
<< Bells devi stare calma... Negan non è a conoscenza di questo posto vero? >> lo guardai spaventata: << Prendi quello che ti serve e andiamocene >> presi alcuni dei miei vestiti e l'album, lasciando per terra la foto con Negan, stavamo per aprire la porta d'ingresso, quando sentimmo fischiare: << Merda >> sussurrai, presi Daryl per il polso e aprii una finestra, ci mettemmo sul cornicione e guardai tra i cespugli che avevo sul balcone: << Negan, che ci facciamo qua? Ma questa non è la figlia di Rick? >> un salvatore aveva raccolto la foto che avevo lasciato: << È proprio lei, bella non è vero? Allora andavo nel pub dove lavorava, mi piaceva guardarla mentre lavorava, aveva sempre le maglie scollate e portava sempre una minigonna... non so quante volete ho sognato di farmela, ma non ci sono mai riuscito >> si erano sposati in camera mia fortunatamente le tende erano tirate e il bello di quelle tende era che io da fuori potevo vederlo, ma lui non vedeva me: << Questo vestito me lo ricordo >> disse a uno dei suoi uomini: << L'aveva quando era uscita con le amiche ed erano venire al pub a divertirsi, cazzo se volevo farmela allora, era così sexy e quando è scoppiato questo inferno, sono venuto per cercarla, ma non l'ho trovata... destino vuole, che l'ho rincontrata ad Alexandria e non era altro che la figlia di Rick... strano il mondo non è vero Dwight? Ma ora andiamocene, continuiamo con il nostro giro >> presi Daryl per un polso e lo tirai verso la grondaia e iniziammo a scendere: << Vedo che te la sei spassata quando eri qua a New Orleans >> mi disse Daryl mettendo la macchina in moto: << Ero giovane, avevo sempre voglia di divertirmi e come vedi ho fatto bene, dato che ora non esiste nessun divertimento >> guardai Daryl e lui mi sorrise: << Dici? >> ingranò la quinta e diede gas, stavano sfrecciando ad alta velocità per le strade di New Orleans, stavo urlando come una matta, così come Daryl: << Allora non esiste nessun divertimento? >> mi rimproverò ridendo, scoppiai a ridere quando vidi dei furgoni davanti a noi: << Daryl attentoooo >> urlai, l'arciere perse il controllo della macchina, non so per quante volte ci cappottammo, guardai Daryl era svenuto, fuori dal finestrino vidi dei piedi avvicinarsi a noi, iniziai ad agitarmi finché qualcuno non si abbassò: << Isabell? >>
<< N-Negan? >> mi tirò fuori da lì, mentre i suoi uomini tirarono fuori Daryl; mi aiutò ad alzarmi, ma lo spostai subito: << Non mi toccare >> gli dissi acida, feci un passo ma caddi a terra: << Dolcezza hai bisogno d'aiuto >>
<< Io non ho bisogno del tuo aiuto >> riprovò a toccarmi, ma con un gesto brusco lo scacciai: << Non mi toccare, ce la faccio >> la vista stava iniziando ad offuscarsi, mi alzai in piedi ma caddi subito all'indietro addosso a Negan, mi prese in braccio a mo di sposa: << Ora penso io a te... andiamocene da qui >> disse ai suoi uomini, mi appoggiai a lui e svenni tra le sue braccia.

The PossessionWhere stories live. Discover now