Capitolo 20

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Mi sentivo già meglio e questo era grazie alle cure di Michael. Finalmente arrivò il giorno in cui lasciai l'infermeria, ed ero decisa di trovare il tizio che voleva morto mio figlio; uscii e vidi che pioveva, fuori ad attendermi c'era Negan

 Finalmente arrivò il giorno in cui lasciai l'infermeria, ed ero decisa di trovare il tizio che voleva morto mio figlio; uscii e vidi che pioveva, fuori ad attendermi c'era Negan

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<< Dove credi di andare Isabell? >> mi domandò vedendo che avevo la spada e altre armi con me: << Vado a cercare quel coglione che vuole morto mio figlio e che mi ha ferita...tu non m'impedirai di farmi vendetta da sola >>
<< Isabell aspetta almeno qualche giorno, tempo che ti riprendi cazzo >>
<< Mi sono già riposata abbastanza. Non dire a Michael dove sono andata >> e con passo deciso e frettoloso uscii da Alexandria.
Tornai nel luogo dell'incidente e seguii le tracce, ma purtroppo le persi sul ciglio della strada: << Dannazione!! >> raccolsi un sasso e lo tirai urlando dalla rabbia; senza tracce e senza indizi iniziai a vagare alla cieca, dovevo trovarlo e ucciderlo con le mie stesse mani, prima che potesse uccidere qualcun altro della mia famiglia.
Mi ero accesa un piccolo focolaio per scaldarmi e mi ero persa nel guardarlo scoppiettare

"Se ripenso alla mia com'era quando ho conosciuto Negan, mi viene da ridere, ero così testarda e ogni pretesto era per scappare da lui o addirittura litigarci

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"Se ripenso alla mia com'era quando ho conosciuto Negan, mi viene da ridere, ero così testarda e ogni pretesto era per scappare da lui o addirittura litigarci. Ora ho la conferma! Negan è cambiato! Cambiato sul serio! L'altra sera è stato così gentile e sincero con Michael che quasi mi mettevo a piangere e non solo ha detto che prova qualcosa per me, per me! Ora quanto vorrei che lui fosse qua con me a coccolarmi e fare l'amore davanti a questo fuoco piccolo ma romantico, mi manca il suo tocco, i suoi baci, le sue mani sul mio corpo e la sua voce quando mi diceva che ero sua e di nessun altro"  mi arrampicai sull'albero e mi legai e pian piano i miei occhi si chiusero.
La mattina entrai in una casa abbandonata, dovevo mettere qualcosa nel mio stomaco, che aveva già iniziato a brontolare all'alba; arrivai in cucina e cercai da per tutto, ma niente, era già stata svaligiata, così provai nella casa di fianco e quella di fianco ancora: << Cazzo! Sono nella merda >> dissi arrabbiata: << Tu dici? >> sfoderai la spada e la puntai addosso a colui che aveva parlato: Negan
<< Cazzo Negan, mi hai fatto prendere uno spavento... che ci fai qua? E Michael? >> si avvicinò a me e buttò sul tavolo un sacco pieno: << Aprilo >> lo aprii e dentro c'era del cibo, mi ci fiondai subito: << Sapevo che eri diretta in cerca di cibo, così abbiamo iniziato a perlustrare tutte le case per vedere se c'eri, ed eccoti qua! E Michael sta bene, non devi preoccuparti di lui >> mi pulii la bocca e mi alzai da tavola: << Grazie Negan, grazie per tutto ciò che fai, nonostante io ti abbia sfidato e odiato più di una volta... ma tu sei sempre ritornato >> ero vicina a lui a pochi centimetri dalle sue labbra, socchiusi le mie, mi prese per i fianchi e mi avvicinò a se: << Sono ritornato perché ti amo Bells... ti ho sempre amata >> e si fiondò famelico sulle mie labbra. Cercavo la sua lingua e finalmente la trovai, sentivo che mi stringeva sempre di più a se, come se avesse paura di perdermi, mi strinse talmente a se che sentii la sua erezione, gli slacciai il bottone e tirai giù la cerniera, lo spinsi sul divano e mi misi a cavalcioni su di lui, gli tolsi la giacca in pelle e la maglia, ripresi a baciarlo, per poi scendere sul suo collo e ritornare su alla sua bocca, mi alzai, e mi spogliai completamente, mi rimisi subito su di lui, gli abbassai i boxer e lo feci entrare in me, sentivo Negan gemere a ogni mio tocco e a ogni mia spinta, ma quando sentii che eravamo vicino nel venire, Negan posò le sue mani sui miei glutei e mi aiutò ad aumentare le spinte, in tutta casa rimbombavano le nostra urla e fu così che venimmo; mi accasciai suo petto, nel mentre lui mi accarezzava i capelli: << Mi sei mancata Bells, non sai quanto >>
<< Anche tu mi sei mancato >> non so quanto restammo in quella posizione, finché non decidemmo che era ora di ripartire, ci stavamo vestendo insieme: << Non pensavo che quel ragazzino mi piacesse così tanto >>
<< Ti piace perché è mio figlio oppure perché è intelligente >> si allacciò i pantaloni e indossò la giacca in pelle: << Perché è intelligente e perché è nostro figlio >>
<< Hai detto nostro figlio? >>
<< Si Bells... Michael è nostro figlio, mio e tuo >> mi avvicinai a lui e lo baciai: << Negan? >> alzò la mano con il dito alzato per dire "un minuto"

Se non mi staccavo io, lui avrebbe continuato all'infinito a baciarmi: << Dimmi Arat >><< Dobbiamo andare, gli uomini aspettano un suo ordine >> mi prese per mano e mi accompagnò fuori: << Vieni con noi? >> mi chiese sorridendo: << Dove? >><< A pr...

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Se non mi staccavo io, lui avrebbe continuato all'infinito a baciarmi: << Dimmi Arat >>
<< Dobbiamo andare, gli uomini aspettano un suo ordine >> mi prese per mano e mi accompagnò fuori: << Vieni con noi? >> mi chiese sorridendo: << Dove? >>
<< A prendere quel figlio di puttana che ti vuole morta e vuole morto nostro figlio >> senza farlo ripetere montai sulla macchina e attesi che lui entrò nel lato di fianco al mio, quello che guidatore: << Andiamo >> urlò così che i suoi uomini potessero sentirlo, ingranò la prima e solo allora portai la mano sopra alla sua

Se non mi staccavo io, lui avrebbe continuato all'infinito a baciarmi: << Dimmi Arat >><< Dobbiamo andare, gli uomini aspettano un suo ordine >> mi prese per mano e mi accompagnò fuori: << Vieni con noi? >> mi chiese sorridendo: << Dove? >><< A pr...

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<< Andiamo a prendere quel figlio di puttana >> gli dissi.

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