Still Different?|| BBRae💚💜 sequel "Diversi"

Capitolo 4

Scarlett pov

So che è pazza, ma non credevo così tanto.

"Sei pazza? Nemmeno i miglior mezzosangue sono riusciti in questa missione, pensi che un gruppo di ragazzini come noi ci riuscirà?" Devo provare a farla ragionare, lei è capace di fare certe fesserie e se la lascio andare si farà ammazzare.

"Non mi dire che non vuoi rivedere tua madre e tuo padre?" Risponde la bionda, leggermente sorpresa.

"C-certo che voglio, ma voglio anche rimanere viva!" Ripensare ai miei genitori mi fa sempre male.

Sunny sospira e si gira verso mio fratello.

"Damian tu che ne pensi?" Chiede poi, calmandosi leggermente.

"È molto rischioso Sunshine... i nostri genitori non vorrebbero questo... non vorrebbero il nostro sacrificio per loro" risponde il moro, abbassando lo sguardo. Nessuno di noi vuole scoraggiare Sunny, però è un piano folle.

"Grey...?" Chiede Sunshine, girandosi verso suo fratello minore.

"Sono rimasto molto deluso dal comportamento di nonno Chirone e nonno Dioniso, però... è molto rischioso" riflette Grey.

"A-ah... capisco... quindi dei nostri genitori non ve ne importa nulla?" Dice Sunny, mentre i suoi occhi iniziano a diventare lucidi.

"Non è questo quello che-" si giustifica Damian, venendo interrotto dalla bionda.

"Loro per noi avrebbero fatto di tutto. Avrebbero rischiato più che mai, si sarebbero sacrificati senza nemmeno pensarci, avrebbero fatto mille pazzie... e noi ci comportiamo così? Solo perché... abbiamo paura di morire? Quante volte loro hanno rischiato la morte? Troppe, eppure non si sono fermati. Hanno portato a termine la loro missione con successo. Quante volte hanno provato paura? Non importa, perché hanno comunque sconfitto Crono. E quante volte hanno avuto ripensamenti? Nemmeno una, perché hanno sempre seguito il loro istinto. Ed è così che dovremmo essere." Sunshine scappa alla Casa Grande, chiudendosi la porta alle spalle.

Rimaniamo tutti in silenzio, poi Grey inizia a parlare.

"Ha ragione" dice cupo.

"I nostri genitori sono degli eroi fantastici e noi siamo i loro figli? Quattro vigliacchi che non sono mai usciti dalle "mura" di questo campo?" Continua il fratello di Sunny.

Damian sospira e assume lo stesso sguardo di Grey.

Sunshine ha ragione. I nostri genitori avrebbero fatto di tutto per noi. E noi faremo lo stesso per loro. Non ho intenzione di deludere i miei genitori e Sunshine.

"Andate da Sunshine. Ditele di raggiungermi al laghetto delle canoe" dico seria ai due ragazzi davanti a me.

"Perché?" Chiede sospettoso Damian.

"Fallo e basta." Dico, correndo verso il laghetto.

Sunshine pov

I miei amici e mio fratello, le uniche persone su cui ho sempre contato mi stanno voltando le spalle. Non hanno tutti i torti però, forse siamo troppo diversi l'un l'altro. Una volta mia madre mi raccontò la storia sua e di mio padre, cioè che si sono sempre considerati troppo diversi e pensavano di non stare bene insieme. Poi però capirono che la diversità non era importante, perché loro si amavano e basta.

Sorrido leggermente pensando a loro due da giovani, quando si imbarazzavano persino quando si parlavano.

Apro il cassetto vicino al mio letto e trovo una vecchia foto: c'eravamo i nostri genitori, i miei amici, io, mio fratello, nonno Chirone e nonno Dioniso. Quella foto la scattò lo zio Nico, eravamo tutti ancora molto piccoli. Io e Scarlett avevamo tre anni, Grey ne aveva poco più di uno e Damian circa un anno in più di noi. Li andava ancora tutto bene...

I miei pensieri vengono interrotti dalla porta della nostra camera aperta con molta forza.

"Sunshine" mi richiama Damian.

"Emh... si?" Provo ad asciugarmi le lacrime, non mi vergogno di mostrare come mi sento a Damian, Grey e Scarlett, però non voglio che si intristiscano per colpa mia.

"Scarlett ha detto che devi venire con noi al laghetto delle canoe" mi informa Grey.

"O-ok... va bene" mi alzo dal letto e lascio la foto su di esso. Ripensando a ciò che ho detto prima... non lo avrei dovuto dire, non sono costretti a seguirmi.

Raggiungiamo il laghetto e troviamo Scarlett con quattro zaini vicino a lei.

"Questo vuol dire che..." Chiedo speranzosa, spero che questi zaini non servano per una simpatica gita al campo.

"Si, partiamo" dice sorridente la rossa, abbracciandomi.

"Grazie!" Dico, stringendola forte e facendomi scappare alcune lacrime. Scarlett è fantastica.

"Voi siete d'accordo giusto?" Chiede la rossa poi, girandosi verso i due ragazzi.

I due si guardano e poi annuiscono silenziosamente.

"Inspiri davvero tanto con i tuoi discorsi Sunshine" ridacchia Damian.

Dopo che io e Scarlett ci stacchiamo mi mostra un foglio.

"E questo cos'è?" Chiede Grey.

"Dobbiamo informare il campo dove stiamo andati, prima che organizzino delle spedizioni anche per trovare noi" ride Scarlett.

Camminiamo verso la Casa Grande e attacchiamo il foglio davanti alla porta.

Ci mettiamo davanti al confine del campo.

"Andiamo?" Chiedo.

"Non eri tu quella tanto desiderosa di partire?" Scherza Grey.

Superiamo il campo magico e... la nostra missione è ufficialmente iniziata.

Chirone pov

Torno alla Casa Grande per posare alcuni carichi di ambrosia e nettare, lo stavamo quasi per terminare.

Arrivo davanti alla porta e trovo un foglio.

"Caro nonno Chirone
Non hai idea di quanto ci metterò per scrivere questa lettera. Non ho molto da dire, solo che abbiamo deciso di riprenderci i nostri genitori da soli.
-Scarlett, Sunshine, Damian e Grey"

Appena finisco di leggere la lettera mi cadono i carichi dalle mani.

"Sono fiero di voi, ragazzi" dico, sorridendo. Stanno iniziando a capire cosa significa essere degli eroi. Ovviamente però, non posso lasciare che i miei ragazzi vaghino da soli per il mondo, sono ancora giovani.

"Charlie" richiamo lo spirito amico di Rachel, che arriva dopo pochi secondi.

"Dimmi Chirone" risponde serio.

"Devo chiederti un favore... potresti controllarli ogni tanto? Sono partiti per la loro prima missione" dico sorridendo. Non so se metterli in punizione o essere fiero di loro.

"Emh... si ok, va bene" il fantasma scompare, spero li guardi veramente.

Mi giro verso l'uscita del campo.

"Buona fortuna, piccoli eroi"