Capitolo 23

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Charlie pov

Questi ragazzi mi stupiranno sempre di più, non perdono nemmeno un briciolo di determinazione, anche quando sembra andare tutto storto, continuano a lottare e spazzano via qualunque cosa si metta tra loro e la riuscita del piano. Per quanto odi fare da babysitter e girare per la città a controllarli ...devo ammettere che diventeranno grandi eroi.

Sunshine pov

"Fantastico, ma come entriamo?" Chiede Damian dopo un po', stando accanto a Grey per lasciar fare a me e alla rossa.

"Stiamo provando a capirlo" risponde Scarlett, tastando ogni centimetro di ogni lettera. I nostri genitori ci hanno raccontato tante volte il modo in cui sono entrati nell'Ade, ma dopo questi anni devo ammettere di essermene dimenticata.

"Sai che è pericolosissimo stare qui al buio? Potremmo incontrare altri malintenzionati, siamo solo ragazzini alla fine" protesta ancora il più grande.

"Ragazzini armati" lo correggo, finendo di ispezionare la "O" della scritta.

"Per poco quel tassista non ci rapiva" continua Damian.

"Allora renditi utile e sorveglia la zona invece di lamentarti" sbotta sua sorella, spostandosi su una delle due "L".

Il ragazzo dagli occhi bicolore sbuffa e si guarda in torno più volte, per assicurarsi che non ci siano mostri o altre persone che potrebbero ostacolarci.

"Così non si può continuare, ci passiamo tutta la notte altrimenti" sospira Scarlett, dopo aver perso una buona mezz'ora per arrampicarsi sulla "W", non trovando nulla.

"Dobbiamo spremere le meningi e ricordare i racconti dei nostri genitori" rispondo, avvicinandomi alla rossa, per capire cosa fare.

Non appena pronuncio queste parole, Grey sembra come risvegliarsi da uno stato di trance, per tutto il tempo ha giocato con le dita, cosa che ormai fa sempre più spesso, soprattutto quando ha paura.

"Nonno Chirone me la raccontava sempre, diceva che un giorno sarebbe tornata utile come informazione." Dice a bassa voce, avvicinandosi alla scritta in metallo.

"Anche la mamma ce la raccontò, e anche lo zio Nico" continua, fermandosi davanti alla lettera "H".

Fermandosi davanti alla lettera fa pressione con la sua piccola mano su un punto preciso, borbottando qualcosa, per poi allontanarsi.

Passati una decina di secondi pensavo avesse sbagliato qualcosa o che come noi non ricordasse.

Mi avvicino a lui pronta per mettergli una mano sulla spalla e consolarlo, quando all'improvviso, un rumore molto forte da far spaventare persino Damian che si trovava poco più lontano, ci invase. Guardando la fonte del rumore capii che proveniva proprio dalla scritta metallica, una roccia accanto alla lettera "H" si stava lentamente aprendo, portando a un tunnel leggermente luminoso, scavato in profondità e a primo impatto davvero lungo.

Incredule io e Scar guardiamo il più piccolo, per quanto possa essere meno maturo e meno grande di noi a volte ragiona meglio di non so cosa, per non parlare della sua memoria di ferro.

Siamo letteralmente a un passo dal trovare i nostri genitori, tutto grazie a questo scricciolo qua davanti.

Per il rumore arriva Damian preoccupato, ma appena la rossa gli spiega tutto accenna un sorriso, guardando Grey.

Quest'ultimo era parecchio imbarazzato, non era abituato a tutte queste attenzioni, ma nonostante questo sorrise anche lui. Lo abbracciai forte, seguita dagli altri, non saprei cosa fare senza di lui.

"Grazie mille Grey, davvero" dico, staccandomi dall'abbraccio e lasciandogli un leggero bacio sulla guancia, proprio come faceva mamma prima di andare a dormire.

Dopo aver battuto il pugno a Scarlett ed essersi fatto scombinare i capelli da Damian, Grey si avvicinò all'entrata per gli Inferi, aspettandoci.

Dopo aver preso gli zaini dal taxi tornammo all'entrata e dopo aver preso un respiro profondo entrai per prima, seguita dagli altri. Non appena entrammo tutti, la roccia si richiuse esattamente come prima, come se nessuno fosse mai stato li.

Still Different?|| BBRae💚💜 sequel "Diversi"Место, где живут истории. Откройте их для себя