Capitolo 26

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Sunshine pov

Mi guardo attorno tra lo stranita e meravigliata, mentre Ade continua il suo discorsetto sul lampadario.

Le guardie sono probabilmente tornate a sorvegliare nel loro punto originale, effettivamente siamo solo bambini davanti ad un potentissimo Dio, se dovessimo attaccarlo sarebbe un suicidio.

"Mi duole interromperla potentissimo Ade, ma ecco noi dovremmo... chiederle un paio di cose" dice finalmente Damian, fermando il Dio.

Sbuffando quasi tristemente, Ade si rimette sul trono, con le braccia appoggiate fermamente sui braccioli.

"Va bene va bene... chiedete pure" rispose lui, con voce scocciata.

Io e Scarlett ci lanciamo un'occhiata interrogativa, non abbiamo visto nessuna divinità usare questo tono.

"Ecco... magari prima servirebbe un'introduzione..." riflette il più grande, riorganizzando il discorso.

Dovrei intervenire anch'io, eppure sento un aria diversa da quella sull'Olimpo. In quel luogo mi sentivo leggera, come se stessi galleggiando, era tutto così curato nei minimi dettagli, le decorazioni erano stupende, le divinità avevano tutte un certo decoro. Qui invece è meno... formale. Insomma, non credevo che la nostra prima discussione sarebbe stata su un lampadario.

Scarlett è come allerta, sente anche lei qualcosa di diverso e strano. Insomma Ade, signore degli Inferi, con dei poteri spaventosi e un regno da gelare il sangue nelle vene, ci parla in modo così confidente e poco formale?

Grey è occupato a osservare alcune pietre incastonate nell'ossidiana, toccando ognuna con l'indice e fermandosi pochi secondi a pensare, per poi passare alla successiva. Ed ecco che rientra nel suo piccolo mondo.

"Noi siamo Damian, Grey, Sunshine e Scarlett... siamo i figli dei Titans" riprende poi il ragazzo dagli occhi bicolore. La reazione a quelle parole fu l'unica cosa che lo accomuna agli altri Dei.

Spalanca la bocca, mentre i suoi occhi si fanno poco alla volta sempre più vuoti e più scuri di come non lo erano già.

"V-voi..." ci squadra a tutti per bene, guardando ogni tratto del nostro viso e ogni sfumatura nei nostri occhi.

Immediatamente si fa serio come non mai. Questo cambio improvviso di emozioni mi fa accapponare la pelle, sembra di avere davanti un altra persona, totalmente diversa da quella di pochi secondi fa.

Il silenzio che si creò fu gelido. Il Dio all'improvviso si alza, andando a frugare in una cassa piena di rubini e smeraldi, con dei lapislazzuli di tanto in tanto. Da sotto le pietre preziose solleva un libro, anzi più che libro sembra un album fotografico, la copertina in cuoio leggermente rovinata e scucita, le pagine ingiallite, di cui alcune piegate.

Con un cenno della mano ci invita a tutti e quattro ad avvicinarci al trono.

Si poggia il misterioso album sulle gambe e rivolge lo sguardo verso di noi.

"Immagino sappiate che i vostri genitori erano degli eroi e dei semidei davvero forti. La loro prima e più grande impresa, fu proprio quella di sconfiggere Crono, Dio del tempo" comincia a raccontare, come fanno i nonni con i nipotini.

Noi lo guardiamo con estrema attenzione, le sue parole sono fondamentali per la nostra missione.

"E fu proprio in quella battaglia che persero la loro amica, figlia di Zeus, Tara Markov" a quel nome scatto in piedi, sporgendomi un po' verso il Dio, che spaventato da questo movimento improvviso si ritira.

"Per caso Tara Markov ha qualcosa a che fare con la terra?" Chiedo, alzando un po' troppo la voce.

"Sunshine seriamente? Ha letteralmente appena detto che è figlia di Zeus, così farai sembrare Chirone un incapace" dice il più grande, incrociando le braccia e guardandomi storto.

"Che io sappia no, l'unica Dea che ha a che fare con la terra è Gea" risponde cauto Ade, mentre lentamente mi vado a sedere.

Gea

Farò bene a ricordarlo, ogni cosa è un'informazione importante.

"Comunque" riprende il Dio, aprendo finalmente l'album.

"Una dei Titans, molto probabilmente la più potente di essi, era Rachel Roth... Mia figlia" sussurra alla fine, sfogliando le pagine.

"Mia madre..." sussurro anch'io, quasi in modo impercettibile.

Lo sguardo del Dio si punta su di me.

"Era davvero una grande guerriera... e scommetto anche una brava madre" prova a sorridermi Ade, sistemandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Aprendo l'album ci fa vedere moltissime foto, sia singole di mia madre, che con gli altri.

"Purtroppo però non tutto dura per sempre. Sono scomparsi misteriosamente alcuni anni fa, senza lasciare alcuna traccia" sospira Ade, chiudendo l'album.

"Ma noi siamo qui proprio per ritrovarli!" Dice la rossa, alzandosi in piedi.

"Credo sia impossibile, ormai... è passato così tanto tempo... ho perso alle speranze persino io" risponde il signore degli Inferi, riponendo l'album al suo posto.

"Noi non siamo tipo da arrenderci così facilmente. Non mollerò finché non ci proveremo noi" ribatte Scar, mentre suo fratello le da una gomitata, succede spesso quando si rivolge con questo tono a persone adulte.

"La tua determinazione mi ricorda tanto qualcuno..." sorride leggermente Ade.

"Per chiarire io e il rompiscatole qua dietro siamo figli di Richard e Kori" risponde Scarlett, mentre riceve un ulteriore gomitata dal più grande.

"Quindi voi due siete fratelli... i figli di Garfield e Rachel" dice il Dio spostando lo sguardo verso me e Grey.

"Siete proprio un mix di entrambi" commenta poco dopo.

"Non lasceremo cadere le speranza sui Titans, lo promettiamo! Riusciremo a salvarli e insieme sconfiggeremo qualunque minaccia" dico, alzandomi insieme alla rossa.

"E ditemi... come avete intenzione di fare?" Domanda infine Ade

Still Different?|| BBRae💚💜 sequel "Diversi"Where stories live. Discover now