Capitolo 27

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Sunshine pov

Non so bene il perché ma quella domanda mi spiazzò.

Forse ero troppo presa di me? Prendere informazioni e partire alla carica improvvisamente non mi pare più sufficiente. Questa persona è riuscita a rapire i nostri genitori. Deve essere davvero molto, parecchio forte.

"E-ecco..." provai a dire, ma le parole mi morirono in bocca. Che cosa potevo dire? Che stavamo per fare una missione suicida verso l'ignoto? Che nemmeno i più grandi ricercatori hanno trovato qualcosa di utile e che ci dovrebbero riuscire 4 ragazzini? Che non ci vogliamo rassegnare al fatto che ormai i nostri genitori sono-

"Abbiamo le abilità di base per combattere e durante la nostra missione abbiamo fatto pratica. Abbiamo solo bisogno di certezze. Di chi dovremmo affrontare. In quel momento saremo pronti a lottare contro chiunque" la voce e la mano di Scarlett che stringe la mia interrompono i miei pensieri, dandomi forza e non facendomi sembrare inutile tutto ciò che abbiamo fatto fino ad adesso.

"Certamente io non posso darvi queste certezze, sarei già in piedi a salvare mia figlia altrimenti... ma se voi, essendo loro figli, avete qualche pezzetto del puzzle che manca a tutti noi, sarò grato di ascoltarvi" continua dopo Ade.

"L'unico collegamento in più che posso fornire è un sogno" rispondo dopo alcuni attimi di silenzio.

E così, invitata da Ade, inizio a raccontare ciò che ho sognato di questa Tara Markov, in ogni singolo dettaglio, senza tralasciare nulla e lasciandolo abbastanza sbalordito.

"Mhm, capisco..." commenta poi il Dio degli Inferi alla fine del mio discorso. Dopo si alza per andare verso un successivo baule e spostare altre pietre, per prendere un altro libro. Poi ritorna al trono e inizia a sfogliarlo.

"Non vorrei risultare sgarbato o farmi i fatti suoi, ma perché non tiene i libri nelle librerie?" Chiede dopo il ragazzo dagli occhi bicolore, provocando una risatina in Scar, che non riesce a soffocare molto bene.

"Pensi che terrei dei libri così importanti e preziosi per me in certi posti scontati?" Risponde con tono quasi scocciato il Dio, fermandosi poi e girando il libro verso di noi.

"Ciò che mi hai appena raccontato, per quanto possa sembrare senza senso, in realtà potrebbe essere la risposta che cerchiamo tutti. Esiste questo fenomeno dove un Dio o una Dea prende possesso del corpo di un semidio, con il suo consenso. Questi lavoreranno in simbiosi, aiutando ciascuno con il loro obbiettivo. Inizialmente era usato in modo del tutto pacifico, insomma giusto il tempo di sbrigare qualche questione tra divinità. Negli anni però gli scopi sono diventati sempre più oscuri, causando molte guerre. È già capitato parecchi anni fa che Gea prendesse "in prestito" un corpo, ma è stato tutto risolto dopo una guerra abbastanza travagliata... vorrei sbagliarmi ma secondo il tuo racconto potrebbe essere successa la stessa cosa con Tara" conclude la sua ipotesi Ade, aprendoci ogni strada e togliendoci molti dubbi.

Siamo tutti sbalorditi, forse credevamo di trovarci davanti il solito mostriciattolo che circonda I boschi del campo, ma non una divinità, per di più la grandissima Gea in persona.

"È-è davvero lei... colei che ha rapito i nostri genitori?" Chiede all'improvviso Grey, mentre il Dio, fa un piccolo accenno, ovviamente é solo una teoria.

"Che lo sia o meno dovremmo tentare, non ci costa niente" commenta la rossa, incrociando le braccia dopo tanta sorpresa.

"Non ci costa niente?! Non stiamo parlando di un nemico qualsiasi, è una potentissima Dea!" Dice Damian alzando di un po' il tono della voce.

"Pensavi che salvare i nostri genitori fosse una passeggiata? Evidentemente sei tu quello che non è pronto anche al peggio" risponde a tono Scarlett, alzandosi e incamminandosi verso l'entrata della sala del trono, pronta a seguire nuove tracce.

"Dovreste perlomeno chiedere l'aiuto di qualcuno ragazzi, dubito ce la farete da so-" ci consiglia Ade, ma viene subito interrotto dalla mia migliore amica.

"Per quanto scarse le nostre abilità sono sufficienti, il coraggio e la voglia di riprendere ciò che è nostro è quello che ci spinge ad andare avanti. Non si preoccupi, ce la faremo sicuramente." Dice in modo sicuro per Scarlett.

"Va bene Scarlett, allora illuminami, dove vorresti condurci?" Chiede irritato il ragazzo dagli occhi bicolore, seguendo la sorella e aspettando vicino l'uscio della porta con lei.

"Per quanto sconsigliato per dei ragazzini, troverete sicuramente risposte nel Tartaro, a meno che non troviate Gea stessa" risponde al posto della rossa Ade, indicandoci l'ascensore con cui siamo arrivati fin da lui. Certo, l'ultimo piano porta al Tartaro.

Prendo per mano mio fratello e mi avvicino ai miei amici, che intanto hanno chiamato l'ascensore.

"La ringraziamo infinitamente signor Ade, senza di lei saremo tornati a casa a mani vuote" ringrazio il Dio, aspettando che l'ascensore arrivi.

"Che strano, papà non ha mai parlato di un ascensore qua negli Inferi" dice il più piccolo, effettivamente non l'ho mai sentito nominare.

"Oh si, quella è una piccola innovazione dovuta proprio a tuo padre. Giurerei che si possa ancora vedere la sua faccia stampata su qualche roccia la in fondo."  Ade si fa scappare una risata, mentre l'ascensore arriva e apre le porte in podo parecchio rumoroso. Dopo aver ringraziato nuovamente il Dio con lo sguardo, premiamo l'ultimo pulsante alla fine della lunga fila. Dritti dritti al Tartaro.

"Forza ragazzi, mettiamocela tutta. Siamo a un passo dalla vittoria" dico, guardando in faccia i miei compagni di squadra.

Spazio autrice 🌰

Ecco il nuovo capitolo! È passato un po' di tempo vero? Purtroppo ho un mini blocco dello scrittore, ma non ho intenzione di arrendermi così facilmente, magari ci vorrà un po' di tempo ma tornerò a scrivere con la stessa frequenza di prima!

Un ultima cosa, avete mai ascoltato lividi sui gomiti dei maneskin? A me fa pensare un sacco a questi 4 patatini qui, vi consiglio di ascoltarla.

Al prossimo capitolo, bacini baciosi❤️

Still Different?|| BBRae💚💜 sequel "Diversi"Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang