Capitolo 3

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7 anni dopo

Sunshine pov

"Sunny, hai rimandato la sveglia già tre volte, se non ci sbrighiamo Chirone ci uccide" mi sveglia Damian, mettendosi il giubbotto di pelle.

"E inoltre non avremo tanto da mangiare. Quindi alzati. Oppure lo faccio io" continua Scarlett, prendendomi di peso dal letto e buttandomi a terra.

"Hey!" Mi lamento, sorridendo però.

Grey si sta sistemando i capelli in un angolino della Casa Grande. Chirone ha preferito trasferirci qui, dopo la scomparsa dei nostri genitori riteneva troppo pericoloso lasciarci vivere nelle nostre vecchie case.

Mi preparo velocemente, mettendo un semplice vestito azzurro leggero. Anche se non sembra sono distrutta per ciò che è successo, preferisco però non pensarci troppo. Finirei per piangere come tutte le notti.

Quello messo peggio è Grey: non parla molto e sorride a malapena... insomma, la copia in miniatura dello Zio Nico.

Arella è rimasta alle stalle con suo padre e sua madre. Nonostante tutto riesco a trovare un po' di tempo da passare insieme a lei.

Scendiamo tutti le scale e ci dirigiamo alla mensa, dove è rimasto, fortunatamente, qualcosa con cui fare colazione.

"Sunny, noi ci facciamo un giro per il campo, vieni con noi?" Chiede Damian, non appena finisce la sua tazza di latte.

Proprio mentre sto per accettare mi ricordo che... ho lasciato la porta della Casa Grande aperta! Se Chirone lo scopre si arrabbierà non poco: da quando sono scomparsi i nostri genitori non fa altro che organizzare spedizioni su spedizioni per recuperarli, tutte fallite. Ma io...io credo in lui. Provo a non preoccuparmi troppo perché mi fido di nonno Chirone e so che... so che non si arrenderà mai, ce la metterà tutta per far tornare indietro i nostri genitori.

"Si, voi andate avanti, io devo fare una cosa, torno subito!" Dico, correndo verso la Casa Grande.

Arrivo e Chirone non è ancora lì. Chiudo la porta e faccio per ritornare i miei amici, quando una voce ben familiare cattura la mia attenzione.

"Chirone... chi erano i mie genitori?" È Grey, avrà sicuramente fatto un viaggio ombra, sta diventando molto esperto. Ormai è solito fare questa domanda: ha potuto trascorrere pochissimi anni con i nostri genitori, così chiede a nonno Chirone cosa hanno fatto e chi erano.

"Degli... degli eroi fantastici. Rachel... quella ragazza, ricordo ancora la loro prima e più importante missione. Tornarono al campo così felici, io ero sbalordito di vederli così, non pensavo riuscissero veramente a riportare Luke qui da noi... pensavo lo avrebbero semplicemente catturato o- o roba simile" Chirone inizia a singhiozzare, ma si riprende subito dopo, per continuare.

"Non la riconoscevo nemmeno. Era una furia, non si fermò nemmeno davanti al perfido Crono. Per non parlare di Richard, uno dei migliori: imbattibile, è l'unica parola che mi viene in mente pensando a lui. Un'altra persona avrebbe assegnato al più grande il compito da leader, ma Richard... Richard è il più adeguato... si preoccupa così tanto del gruppo, riesce ad essere serio ma dolce, senza di lui, non so se i Titans sarebbero riusciti a sopravvivere. Kori invece... è la persona più dolce di questo pianeta... mette sempre gli altri prima di se stessa, è stata una mamma fantastica, come Rachel d'altronde. E poi c'è il mio ragazzo, Garfield... così solare e coraggioso, farebbe di tutto per le persone che ama... avrebbe fatto di tutto per tua madre. Ultimo, ma non meno importante, Victor: senza il suo sarcasmo e la sua indole ironica, molto probabilmente quella squadra sarebbe diventata pazza... può sembrare un ragazzo che scherza e basta, però... non sai cosa hanno affrontato lui e i tuoi genitori. Non dimenticherò mai i Titans. L'ultima... l'ultima è Tara. È stata molto coraggiosa, ha salvato tua madre da morte certa. E ora la sua tomba..." Chirone non continuò, lascia morire la frase lì. Non ho sentito parlare molto spesso di Tara, o come la chiamava mia madre "la zia Tara".

"Va bene... grazie nonno Chirone... ci vediamo domani per...per una nuova storia" dice Grey, prima di scomparire in un viaggio ombra.

Aspetto qualche secondo e rifletto su ciò che ha detto Chirone... nonostante non abbia passato molto tempo con loro, i miei genitori, i nostri genitori o meglio conosciuti come i Titans... erano davvero delle persone fantastiche.

Cammino verso la strada del ritorno ma poi sento Chirone riprendere a parlare con nonno Dioniso, dopo che alcuni ragazzi del campo gli hanno parlato.

"569. 569 missioni fallite. Sono introvabili" borbotta Dioniso, segnando qualcosa in un foglio.

"No, non possiamo arrenderci... ci siamo quasi, lo sent-" dice Chirone, grattandosi il mento.

"Lo senti? Sono sette anni, sette anni che facciamo spedizioni anche con i migliori mezzosangue e niente, neanche una traccia. Si può dire che abbiamo perlustrato mezzo mondo, ci manca il Giappone e abbiamo finito." Continua Dioniso, ironico sull'ultima parte.

"Allora controlleremo anche in Giappone! Non posso... non sopporterei di vedere i sorrisi delle uniche persone che mi ricordano la mia squadra spegnersi per sempre." Continua Chirone, in tono triste.

"Non hai idea di quanti fondi abbiamo speso per queste spedizioni. Se continuiamo così, il campo mezzosangue finirà! Migliaia e migliaia di mezzosangue in giro per il mondo non avranno più un posto dove rifugiarsi per un tuo capriccio? Meglio perderne cinque o perderne mille?" Chiede Dioniso, provando ad essere dolce.

"F-forse hai ragione." Dice Chirone, sospirando.

"E va bene. Dichiaro le spedizioni per i Titans ufficialmente chiuse" continua lui, disegnando una X sul foglio che aveva in mano Dioniso.

No, non ci posso credere. Mi fidavo di nonno Chirone e nonno Dioniso. Perché si sono arresi? La speranza è l'ultima a morire!

Senza che io voglia alcune lacrime iniziano a rigarmi il viso. Non rivedrò più i miei genitori?




No.

Non Sunshine Logan. Io non mi arrendo per così poco.

Ricaccio indietro le lacrime e raggiungo i miei amici.

"Partiamo" dico freddamente.

"Partiamo?" Chiede Damian.

"Chirone e Dioniso non hanno intenzione di continuare le ricerche per i nostri genitori. Li ho sentiti parlare prima." Dico, tenendo lo stesso tono freddo.

"No...non è possibile" mormora Grey, con sguardo sconvolto.

"E invece si fratellino" rispondo acida.

"E quindi?! Cosa vuoi fare Sunshine? Abbiamo solo dodici anni, tuo fratello per giunta dieci!" Dice Scarlett, alzando un po' il tono è avvicinandosi a me, forse non avrei dovuto rispondere così a Grey. Il rapporto mio e di Scarlett è davvero incredibile: le voglio un mondo di bene, ma potremmo lottare da un momento all'altro e finire per fare pace ridendo.

"Bella domanda Scar. Se non ci porteranno indietro i nostri genitori... allora ce li riprenderemo noi" dico, stampandomi un sorrisetto in faccia.

Still Different?|| BBRae💚💜 sequel "Diversi"Where stories live. Discover now