39 Nel bagno della scuola

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Taehyung

"Sta tranquillo Tae, andrà tutto bene" mi rassicura Jimin.
È mattina, questo significa che devo andare a prendere Jungkook, andare a scuola e soprattutto devo raccontargli tutto.
Ho paura che la prenda male, insomma non avrebbe tutti i torti anche io sarei parecchio incazzato se la ragazza che sua madre vuole fargli sposare andasse a casa sua così di punto in bianco.
Speriamo in bene.

"Vuoi venire con me a prendere Jungkookie e poi andiamo tutti e tre a scuola?" Chiedo aprendo la portiera della mai macchina.
"No tranquillo, vi lascio parlare io vado in autobus" risponde con un sorriso.
"Sicuro? Guarda che posso dirglielo anche più tardi" insisto.
"Sono sicuro, e poi è meglio dirglielo subito, tolto il dente tolto il dolore giusto?" Ridacchia.
Sbuffo una risata e annuisco.
"Allora ci vediamo a scuola Jiminie"
"Certo, buona fortuna!" Esclama cominciando a correre verso la fermata dell'autobus.
Continuo a non capire come faccia ad avere tutta questa energia a quest'ora del mattino.

Salgo in macchina e parto verso casa del mio ragazzo mentre mi preparo mentalmente il discorso, anche se so per certo che me lo dimenticherò e parlerò a raffica dicendo le prime cose che mi verranno in mente.

<Okay Taehyung, puoi farcela> mi do coraggio da solo dopo aver parcheggiato di fronte a casa sua.
Pochi secondi dopo vedo la porta aprirsi e da lì uscire Jungkook in tutta la sua bellezza.
Ha i capelli neri pettinati col ciuffo, i suoi soliti vestiti da secchione che risultano comunque sexy su di lui e la sua classica espressione da coniglietto smarrito, lo amo così tanto.
Dietro di lui sbuca anche la madre che come l'altra volta mi saluta animatamente, ricambio il saluto sorridendo, sembra simpatica altroché la mia...

"Ciao amore!" Mi saluta una volta entrato in macchina avventandosi subito sulle mie labbra.
Lo stringo a me posando le mani sui suoi fianchi mentre ricambio il bacio.
"Mi sei mancato" dice col broncio dopo essersi staccato.
"Anche tu ragazzino" sorrido sistemandogli il ciuffo.
"Andiamo?" Chiede dopo essersi sistemato sul sedile del passeggero ed essersi allacciato la cintura.
Annuisco e parto.

Poso una mano su una delle sue cosce e la stringo.

"Senti Kookie, devo dirti una cosa" sospirò cominciando a parlare, vedo subito la sua espressione cambiare da felice a preoccupata.
"Che succede?" Chiede girandosi verso di me.
"Allora la farò breve, mia madre ha invitato a casa nostra un tizio cinese e sua figlia visto che vuole farci conoscere e farci sposare" spiego velocemente.
La sua espressione rimane impassibile.
"Come prego?" Chiede corrucciando le sopracciglia.
"Mia madre ha inv-" faccio per spiegarglielo nuovamente ma lui mi blocca.
"Si, quello lo avevo capito, ma perché diamine tua madre vuole farti sposare quella ragazza?" chiede portandosi due dita sul ponte del naso.
"Perché vuole creare un'accordo tra la sua azienda e l'azienda del tipo cinese, quindi, visto che poi l'azienda passerà nelle mie mani e stessa cosa per quella ragazza vogliono farci sposare così ci sarà più profitto per entrambi" spiego ancora.
"Ma che cazzo" esclama.
"Quindi ricapitolando tua madre è arrivata ieri e ti ha subito detto che devi sposare una tizia cinese che tra l'altro arriverà a casa tua chissà quando" dice tutto d'un fiato.
"Arriverà oggi" aggiungo sospirando.
"Bene, benissimo" esclama, il suo occhio destro comincia a tremare, credo stia avendo una crisi di nervi.
"Che poi tua madre è stata in Cina per due settimane e in quelle due settimane ha programmato la tua fottuta vita con la figlia di un'uomo che conosce da altrettante settimane?
Come solo può venirle in mente una cosa del genere" sbotta frustrato.
"Me lo chiedo anche io" sbuffo.

"Kook tutto bene?" Chiedo dopo aver notato la sua espressione arrabbiata ma anche triste.
"Secondo te Taehyung? No che non va bene!" Esclama massaggiandosi le tempie.
"Lo capisco bene ma non serve che ti incazzi con il sottoscritto, ti ricordo che questa cosa da fastidio tanto a me quanto a te" dico fermandomi al semaforo.
Sospira chiudendo gli occhi.
"Hai ragione Tae, però capiscimi, mi da fastidio sapere che questa tizia sarà lì a casa tua con l'intento di sposarti e di portarti via da me" dice accarezzando la mia mano che è ancora poggiata sulla sua coscia.
"Lo so Kookie, non hai idea di quando io odi quella donna, pensa di poter decidere come io devo vivere la mia vita" prendo un respiro profondo per calmarmi e per non ricordare la discussione di ieri.
"Mi dispiace tanto Tae" dice baciandomi una guancia.
Sorrido lievemente nel sentire le sue labbra soffici posarsi sulla mia guancia per una manciata di secondi.

•°Io e il mio Bullo°• TaekookWo Geschichten leben. Entdecke jetzt