•°Io e il mio Bullo°• Taekook

30 Coniglietto

Jungkook

"Ciao coniglietto!" saluta Yugyeom mentre mi viene incontro accompagnato da BamBam.
"Anche tu con questa storia? Non sono un coniglio" tutti quanti pensano che io abbia un sorriso da coniglietto solo perché ho gli incisivi un'pochino grandi.
"Neghi l'evidenza caro Jungkookie" risponde lui indicando la scatoletta che ho in mano contenente la mia merenda ridendo insieme a BamBam.
"Non è colpa mia, mia madre si è messa in testa di farmi mangiare verdura e frutta anche a scuola e oggi mi ha dato le carote, è tutta una coincidenza" dico mettendo via velocemente la scatola nello zaino.

"Farò finta di crederci" fa spallucce
"Piuttosto, con Kim non hai fatto proprio nulla?" Chiede avvicinandosi.
"No, in quante lingue te lo devo dire prima che tu lo capisca?" Sbuffo sistemandomi meglio lo zaino sulle spalle, perché diamine pesano così tanto i libri.
"Proprio niente niente niente?" Richiede facendomi innervosire un po'.
"Okay, vuoi che ti racconti? Va bene, mentre giocavamo a just dance l'ho provocato leggermente muovendomi in maniera poco innocente proprio di fronte a lui, fine, contento?"
Non gliel'avessi mai detto, ha cominciato a urlicchiare come al suo solito sembrando una cornacchia per poi girarsi verso BamBam e scuoterlo più forte che poteva.
"Lo sapevo, sei proprio una zoccoletta Jungkook, sono fiero di te, chissà magari col tempo migliorerai anche" dice infine girandosi verso di me e dandomi delle pacche sulla spalla.

"Una zoccoletta?" Chiedo sconcertato auto indicandomi.
"Certo, chi altro?" Chiede
"Lasciamo perdere" scuoto la testa rassegnato, ormai ci ho fatto l'abitudine, Yugyeom ha un carattere molto particolare, potrebbe decisamente andare d'accordo con Jimin.
"Bammie" dico rivolgendomi all'altro ragazzo.
"Cos'hai fatto tu di bello sabato invece?" Chiedo interessato facendo passare l'attenzione di Yugy da me a lui.
"Mah niente di che Jungkookie, le solite cose, ho giocato con la Play, ho mangiato e ho ascoltato della musica triste deprimendomi, come al solito" aggiunge.
"Beh, niente male" dico, sarebbe un sabato perfetto anche per me quello.

"Uff, Sei il solito noioso anche tu Kunpimook" interviene, ovviamente, Yugyeom.
"Kim Yugyeom non chiamarmi col nome di nascita per cortesia" risponde BamBam cercando di mantenere la calma.
Prima che comincino a litigare cambio argomento.
"Allora avete studiato per l'interrogazione di fisica?" Chiedo, sono abbastanza sicuro che nessuno dei due abbia aperto libro, soprattutto il più alto.
Yugyeom si gira a guardarmi con occhi spalancati.
"Interrogazione di che?!" Chiede urlando.

<ecco appunto>

"Fisica"
"Porca di quella puttana ma è mai possibile che mi dimentico sempre?" Va nel panico mettendosi le mani nei capelli per la disperazione.
"Tanto anche se te lo saresti ricordato non avresti studiato nulla" interviene l'altro ridacchiando.
"Se non stai zitto brutto thailandese giuro che in due secondi ti parcheggio la mano sulla faccia"

A quel punto scoppio a ridere trovando la scena estremamente esilarante.
"Tu, non ridere" dice rivolto verso di me " e tu vieni con me in classe a studiare quella fottuta fisica" prende BamBam per una manica e comincia a correre tirandoselo dietro.
<Povero ragazzo, che pazienza> penso guardandoli sparire in fondo al corridoio.
"Che gli è preso?" Sento una voce da dietro le mie spalle.
Sorrido istintivamente sapendo già di chi si tratta.
"Si è dimenticato dell'interrogazione di fisica" mi giro e lo guardo.
"Brutta bestia la fisica" mi mette le mani attorno alla vita e mi spinge verso di lui facendo scontrare le nostre labbra, mi era mancato, anche se è solo da ieri che non ci vediamo.

Fa scendere le mani sul mio fondoschiena palpandolo.
"Pervertito staccati" dico spingendolo via facendolo ridere.
"Da quando in qua non posso toccare ciò che è mio?" Chiede con un sorrisetto furbo riavvicinandosi.
"Scemo" borbotto tirandogli dei piccoli pugni nascondendo la faccia per non far vedere le mie guancie arrossate.
"Eddai fammi vedere queste guanciotte tutte rosse" dice mentre  mi fa alzare la testa osservandomi.
"Sei proprio bello" sussurra sulle mie labbra per poi spingersi in avanti e cominciare un'altro bacio.

Sono convinto al cento percento di essermi innamorato di lui, è che non ho abbastanza coraggio per dire quelle due paroline magiche che darebbero comunque una grande svolta alla nostra relazione.

"Tu sei più bello Tae" dico convinto una volta staccato dal bacio con ancora le gote rossicce.
"Non ne sarei così convinto ragazzino" risponde sorridendo spostandomi i capelli dalla fronte scoprendola un po'.
"Avete finito di amoreggiare in corridoio?" Sentiamo improvvisamente.
"Fragolina marcia la smetti di comparire così dal nulla?" Chiede Taehyung guardando dietro di sé trovando Jimin e gli altri.
"Allora intanto non chiamarmi così, i miei capelli sono bellissimi" comincia appunto il ragazzo con i capelli rosa tirandoseli all'indietro con una mano.
"E poi noi siamo qui da cinque minuti buoni e non siamo comparsi qui per magia, sai non ho ancora intrapreso l'hobby della stregoneria" conclude ironico facendo sorridere gli amici, me compreso.

"Dovresti sai? Ti vedrei bene a far comparire conigli dai cappelli e fiori dalle bacchette magiche" lo sfotte Taehyung.
"Simpatico come sempre Tae"
"Grazie"

"Ciao Jungkookie" si allunga verso di me abbracciandomi.
"Ciao Jimin" lo saluto ricambiando l'abbraccio.
"Ciao anche a voi" saluto i ragazzi che sono rimasti ad osservare la scena.
"Ciao figliolo!" Dice Jin hyung
"Buongiorno Jungkookie" salutano Namjoon e Hoseok.
"Ciao Jungkook" dice invece Yoongi.
"E io? Non mi salutate?" Chiede Taehyung alzando le braccia agitandole.
"Ciao anche a te Tae" salutano in coro facendo fare un sorriso soddisfatto al mio ragazzo.

"Okay i saluti stanno durando un po' troppo" si intromette Jimin
"Tornando al discorso di prima, eravate talmente presi da non esservi accorti di noi, che carini" sclera sorridendo.
<si, sarebbe decisamente in sintonia con Yugyeom, dovrei farli incontrare> penso osservandolo.
Neanche il tempo di rispondere che sentiamo la campanella suonare.
Taehyung sbuffa e torna a girarsi verso di me.
"È ora di andare in classe piccolo" mi da un'altro paio di baci e poi si stacca.
"Veloce, non puoi arrivare in ritardo, la tua immagine da secchione rovinerebbe" esclama prendendomi in giro.
"Davvero divertente, ciao ragazzi, ciao Tae" mi giro dopo aver sventolato la mano in direzione dei ragazzi per salutarli e corro in classe, chissà in che condizioni è Yugyeom.

...

"Non so un benemerito cazzo!" Urla appena gli chiedo com'è andato lo studio assieme a BamBam.
"Se mi chiama trattenetemi dal non saltarle addosso e scuoiarla okay?" Si raccomanda guardandoci.
Noi annuiamo sapendo che molto probabilmente ne sarebbe capace.
"Perfetto, non mi resta che pregare tutti i santi e sperare in un miracolo divino" si siede composto sulla sedia, mette le mani giunte e chiude gli occhi per poi cominciare le sue lunghe preghiere.

...

"Grazie grazie grazie" alla fine Yugyeom non è stato interrogato e ora è inginocchiato per terra che ringrazia il cielo mentre noi lo guardiamo divertiti.
"Hai avuto culo Kim" se ne esce BamBam.
"Sono nato fortunato, lo so" si rialza sistemandosi i vestiti e i capelli.
"Vedi di studiare la prossima volta, prevedo già la bocciatura sennò" lo avviso.
"Jeon taci non portare sfiga che poi mi bocciano davvero" mi guarda male.
Alzo le mani per poi spostare lo sguardo da lui al resto della classe, sorprendendo Sehun a osservarmi.
<e adesso cos'ha da guardare quello> penso distogliendo subito lo sguardo, non mi parla da quella volta in corridoio, il giorno in cui Tae e io ci siamo messi assieme.

"Io starei attento a Sehun, mi sa che gli piaci" mi avvisa Yugyeom come se mi avesse letto nel pensiero.
"Ma a che serve, io sto con Taehyung non mi interessa di lui" Sarò stato un po' rude però è così, ho occhi solo per Taehyung, degli altri ragazzi mi importa poco e niente.
"Certo ci mancherebbe altro, però secondo me è comunque meglio se gli stai lontano, Kim potrebbe ucciderlo per gelosia se dovesse anche solo sfiorarti" mi avvisa.
"In effetti" mormoro mordendomi il labbro inferiore.

"Ragazzi sta arrivando la Park" avvisa un nostro compagno di classe facendo correre tutti al proprio posto.
Nel frattempo che entra la prof continuò a sentire lo sguardo di Sehun su di me facendomi sentire parecchio a disagio.
<Speriamo che la smetta> penso abbassando lo sguardo sul mio banco.