5 Taehyung

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Pov taehyung

"Ma è mai possibile che le vacanze passino così velocemente eh?" Mormoro infastidito.

Sono le 7:45 di mattina e io dovrei già essere per strada ma non importa, tanto abito abbastanza vicino a scuola e anche se dovessi arrivare in ritardo non è che mi cambierebbe la vita.

Mi sono appena vestito ora sto andando in cucina a fare colazione.

"Buongiorno mamma" dico annoiato.

"Buongiorno Taehyung, comunque cosa ci fai ancora qua è tardi alle 8:00 devi essere a scuola!" Mi rimprovera lei.

"Mamma sta tranquilla la scuola è qua vicino, ci metto 5 minuti ad arrivare" le rispondo.

"Mh d'accordo però ora mangia i cereali e poi vai, non voglio che arrivi in ritardo almeno non il primo giorno" continua lei.

"Ma si mamma non agitarti è il quarto anno che passo in questa scuola, sono arrivato 4 volte su 5 in ritardo ogni settimana eppure non mi hanno mai bocciato o sospeso perciò una volta in più o in meno non cambierebbe nulla"

"Ma che ragionamento è mai questo eh? senti non ho voglia di rimproverarti già di prima mattina ora vai o ti butto fuori a calci" mi rimprovera.

"D'accordo d'accordo adesso vado, a dopo"

"Ciao Tae" mi saluta lei con un sorriso.

Mah, secondo me è bipolare.

Mi incammino per andare a scuola ormai sono le 7:55 e io sto tenendo un'andatura più che lenta ma, ripeto, non mi interessa arrivare in orario anzi.

Mentre cammino penso a tutti questi mesi che dovrò passare ancora dentro quell'edificio che a parere mio è cento volte peggio del carcere.

<Aish, ma si può sapere chi diavolo ha inventato la scuola?> penso scocciato da tutta la situazione calciando un sassolino.

Da lontano sento un rumore, sembra quasi qualcuno che corre, ma decido di non girarmi, cazzi suoi se è in ritardo.

Il rumore si fa sempre più vicino fino a quando non sento una sensazione di bagnato e freddo sulle gambe e sui piedi.

Abbasso lo sguardo e vedo i miei pantaloni altamente costosi, completamente bagnati dal ginocchio in giù.

Dopodiché alzo lo sguardo per vedere chi ha osato commettere tale sacrilegio e vedo un ragazzino che mi guarda con occhi sgranati.

Io gli rivolgo un occhiata di fuoco.

poi lo sfigatello comincia a parlare:

"O-oddio scusami tanto è che questo è il m-mio primo giorno in questa s-scuola e sono già in r-ritardo quindi mi sono messo a correre e-"

Lo interrompo subito.

"Non me ne faccio nulla delle tue scuse." Dico con un tono di voce roco.

Poi continuo.

"Questi pantaloni sono costati più di tutta casa tua probabilmente e ora tu me li rovini bagnandoli completamente?!"

"S-scusami ti p-prego" dice con voce tremante.

Ma ha capito o no che delle sue scuse non me ne faccio un benemerito cazzo?
Beh semplice glielo chiedo.

"Ti ho già detto che non me ne faccio nulla delle tue scuse sei sordo per caso?" Mentre dico queste parole tengo lo sguardo negli occhi di quel ragazzino vedo paura e panico.

"N-no ho s-sentito è che non s-so che altro f-fare se non scusarmi" dice lui abbassando lo sguardo.

Tsk non sa cosa fare eh? Adesso glielo dico io cosa può fare.

"Sai cosa puoi fare?" Gli chiedo facendo un ghigno.

Lui scuote la testa in segno di negazione.

"Beh stammi alla larga sfigato ecco cosa puoi fare."

E dopo avergli lanciato un'altra occhiata di fuoco mi incammino verso la scuola.

aspetta cos'è che aveva detto? Ah si è nuovo qui...
Nuovo piano.
<Beh so io cosa fare allora> penso.

Mi giro per dirglielo, è ancora immobile nella posizione di prima che mi guarda con occhi spalancati.

"Ah si, mi pare di aver capito che stavi andando a scuola e che sei nuovo giusto? Beh preparati perché ti renderò la vita un'inferno caro sfigatello" lo avverto da lontano.

Poi mi giro e ricomincio a camminare.

<mi sa che mi divertirò quest'anno, devo avvertire anche gli altri> penso mentre sto per arrivare a scuola.

•°Io e il mio Bullo°• TaekookOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz