•°Io e il mio Bullo°• Taekook

29 Pagare

Taehyung

"Dovevi lasciarmi pagare la mia parte" mi dice col broncio Jungkook una volta usciti dal bar.
"Ma ti pare che ti lascio pagare? Ogni volta che sei con me e compriamo qualcosa automaticamente la pagherò io punto e stop" insomma, mi sembra giusto, e poi veramente voglio pagare anche per lui, non lo faccio come se fossi costretto.
"Non sempre, posso pagare anche io" risponde lui incrociando le braccia.
"E io non te lascerò fare" faccio la linguaccia ridendo.
"Dai su ora basta preoccuparsi dei soldi, ti va- oh" sento il telefono vibrare nella tasca, lo prendo, è mia madre?
"Scusa un'attimo piccolo"

"Pronto" rispondo
"Taehyung! Buongiorno, devo dirti una cosa" dice lei di fretta
"Dimmi"
"Starò via un'altra settimana qui in Cina, gli affari si sono complicati un'attimo e devo restare ancora"
<benissimo> un'altra settimana da solo, in effetti non mi cambia nulla, sono abituato, comunque meglio che stia via ancora, non mi piace averla tra i piedi soprattutto ora che c'è anche Jungkook.
"Va bene mamma"
"Bene, alla settimana prossima Taehyung buona giornata"
"Anche a te" chiudo la telefonata rimettendo il telefono al posto di prima.

"Pare che starò a casa da solo anche questa settimana ragazzino" spiego alzando lo sguardo verso Jungkook che è rimasto tutto il tempo ad ascoltare la telefonata.
"Davvero? Se vuoi ti faccio compagnia anche in questi giorni, si insomma s-sempre se non è un problema" dice presto
"Ma figurati se è un problema, te lo avrei chiesto comunque" gli prendo la mano e mi dirigo verso la macchina.

"Senti Tae, mi puoi accompagnare a casa? Probabilmente i miei saranno preoccupati" mi chiede
"E va bene" peccato, avrei voluto passare ancora un po' di tempo con lui ma in effetti è meglio che torni a casa.
Saliamo in macchina e ci avviamo verso la sua abitazione ovviamente gli metto rigorosamente la mano sulla coscia stringendola leggermente.
"Allora ti sei divertito ieri e oggi?" Chiedo curioso, voglio che si senta a suo agio con me ma anche con i miei amici.
"Certo! Non mi sono mai divertito così tanto, anche se all'inizio era abbastanza imbarazzato però poi mi sono sciolto" risponde girandosi a guardarmi.
"Sono contento" gli faccio un sorriso accarezzandogli la gamba tornando a guardare la strada.

"Grazie del passaggio Tae" siamo appena arrivati a casa sua,beh più o meno, mi ha chiesto di fermarmi un po' prima per evitare che i suoi genitori mi vedano, non si sente ancora pronto a spiegargli la situazione.
"Figurati piccolo" metto due dita sotto al suo mento e lo tirò verso di me facendo scontrare le nostre labbra in un bacio dolce.
"Ora vado, più tardi ti scrivo" dice lasciandomi un'ultimo bacetto sulla guancia.
"Va bene, ciao piccolo" lo saluto per poi guardarlo andare verso casa sua.
Con un sorriso invece mi avvio verso la mia di casa.

Jungkook

Prendo le chiavi e apro la porta, speriamo che non mi uccidano, è da ieri sera che non gli scrivo niente.

"Jungkook" sento appena entro
"M-mamma ciao" la saluto alzando lievemente la mano, ha uno sguardo non proprio gentile ecco.
"Perché diavolo non mi hai più scritto niente da ieri sera eh?! Guarda che io e tuo padre ci preoccupiamo, siamo in una nuova città e tu mi lasci con un misero messaggio in cui mi dici che avresti dormito dal tuo amico"
In effetti ha ragione, ero talmente preso da Taehyung che mi sono dimenticato di quanto avrebbe potuto essere preoccupati i miei.
"Hai ragione, scusa mamma" mormoro abbassando la testa colpevole.
"Mh, tranquillo Kookie, che non si ripeta più okay?" Si avvicina e mi accarezza la testa.
"Va bene mamma"

Detto questo me ne vado su per andare in camera mia, come al solito metto i miei amati vestiti comodi e mi lancio sul letto abbracciando il mio cuscino.
Pochi secondi dopo sento il telefono squillare.
"E adesso chi è" borbotto allungando il braccio per prendere il cellulare.

"Yugyeom" rispondo
"Jungkookie!" Urla il mio amico
"Ti pare il modo di abbandonarmi così per tutto il giorno?" Continua poi con un tono di voce teatralmente ferito.
"Macché, non esagerare, ieri sono stato da Taehyung e ho conosciuto i suoi amici ecco perché non ti ho scritto" spiego ridacchiando leggermente.
"Cosa?! E non mi dici niente? che ingrato" fa il finto offeso.
"Scusa scusa non volevo offenderti" rido ancora.
"Ehi non ridere, si tratta di cose serie, piuttosto raccontami, com'è andata? Hai perso la tua innocenza?" Dice con tono malizioso facendomi arrossire.
"Ma che dici idiota, non abbiamo fatto proprio nulla"
"Che noioso, com'è andata con i suoi amici allora?" Chiede.

"Bene, sono molto simpatici, non me lo aspettavo" veramente, non pensavo fossero così simpatici, inoltre hanno tutti un carattere unico che li rende molto speciali a mio parere.
"Vedi di non lasciare me e il thailandese per quelli la"  dice riferendosi a BamBam.
"Ma figurati, non vi abbandonerò sta tranquillo"
"Ecco bravo Jungkookie, ora purtroppo devo andare, lo so che ti dispiace e che vorresti sentire la mia stupenda voce per tutto il giorno"
Mi scappa una risata, una persona più egocentrica di lui non esiste.
"In effetti hai una voce molto soave e rilassante" sto al gioco.
"Ahimé lo so, dovrei fare il cantante o doppiatore" si vanta.
"Beh ora ti lascio Jungkookie, ci vediamo a scuola"
"Ciao Yugy" dopodiché chiudo la chiamata rimettendo il telefono sul comodino.

È stata la giusta decisione trasferirsi qui, la mia vita sta andando mille volte meglio.

<meglio che mi metta a fare i compiti ora> penso mentre mi avvio verso il mio zaino con dentro i libri.

^Spazio autrice^

Ciaoo!

Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
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