23 Riposo

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Abbiamo appena finito di mangiare, ora stiamo mettendo i piatti in lavastoviglie, era veramente tutto buonissimo, devo dire che Tae è un cuoco migliore di quello che mi aspettassi.

"Okay Kookie, che vuoi fare ora? chiede Taehyung venendo verso di me

"Um, che ne dici di parlarmi un po' di te come ho fatto io prima?"
Voglio davvero sapere tutto su di lui, insomma è il mio ragazzo e poi mi interessa davvero sapere che cosa ha vissuto in questi anni.

"Va bene ragazzino, seguimi" detto questo comincia a camminare verso le scale portandomi in una stanza, immagino sia la sua camera da letto
<wow, è più grande del mio salotto> penso con la bocca aperta

"Stenditi pure sul letto" dice lui.
Faccio come dice e vado verso il letto stendendomi, è davvero comodo, dopo pochi secondi anche lui si arriva di fianco a me e io appoggio la testa sul suo petto aspettando che cominci a parlare.

"Allora" comincia "sono nato qui a Daegu e ho sempre vissuto qui, per poco tempo ho visto i miei genitori insieme, infatti mio padre ha abbandonato me e mia madre quando avevo circa sette anni, non lo vedo più da quel giorno..."

Lo abbraccio forte per confortarlo, non pensavo che avesse solo la mamma ora.

"Mia madre ha dovuto lavorare il doppio per mantenermi quando ero un bambino, ora è il capo dell'azienda di suo padre ovvero mio nonno insieme a mio zio, negli ultimi anni è a casa raramente perché sta sempre all'estero per lavoro"
Detto ciò comincia ad accarezzarmi la testa mentre io mi sciolgo sotto il suo tocco continuando ad ascoltare ciò che dice.

"Ho imparato a badare a me stesso  senza l'aiuto dei miei genitori, però per me c'è sempre stato Jimin, il nanetto dai capelli rosa che hai visto a scuola.
Lui è il mio migliore amico infatti lo conosco da quando eravamo bambini, piú avanti sono arrivati anche gli altri ma lui c'è sempre stato"

Sono contento che abbia degli amici su cui contare visto che i genitori non sono presenti.
"Sappi che adesso puoi contare anche su di me Tae" lo avviso stringendolo ancora di più.

"Grazie ragazzino" dice sorridendo lasciandomi poi un bacio sulla fronte
"Questa è stata la mia vita"

"Mi dispiace che tu abbia dovuto sopportare l'allontanamento improvviso di tuo padre e che ti sia dovuto crescere da solo, ora però hai me e non ti devi preoccupare" spiego affondando la faccia nel suo petto
"Grazie mille ragazzino"

"Sei stanco?" Sussurra
Annuisco, ho dormito poco questa notte e mi sono svegliato presto quindi si, ho parecchio sonno.

"Allora dormi un po' Kookie"

"Ma non voglio, sono qui con te ti annoierai se dormo" dico, non voglio lasciarlo da solo.

"Tranquillo, ne approfitto per dormire un po' anche io" detto questo comincia ad accarezzarmi la testa e la schiena dandomi dei piccoli baci sulla fronte.

È così rilassante, mi sento al sicuro con lui così vicino, poco dopo mi addormento tra il calore delle sue braccia con un sorriso disegnato sul viso.

Pov Taehyung

Il ragazzino si è addormentato quasi subito, ne approfitto per osservarlo;
Gli occhietti chiusi, le labbra rosse, la pelle perfetta e un piccolo sorriso sul volto, è bellissimo.

È stato liberatorio parlare con lui, sono fortunato ad averlo con me.
Mi metto più comodo stando attento a non svegliarlo e lo stringo maggiormente addormentandomi assieme a lui.

...

Apro lentamente gli occhi trovandomi davanti la faccia di un Jungkook dormiente e pacifico, giro leggermente la testa guardando la sveglia, sono già le 17:50 dovrei svegliarlo.

Accarezzo una delle sue guance
"Piccolo sveglia" sussurro al suo orecchio
Lo vedo fare una piccola smorfia cominciando ad aprire gli occhietti

"Buongiorno Kookie" dico ridacchiando
"Anche se non è proprio giorno, sono le 17:50 ormai"

"Oh" dice mettendosi seduto e guardandomi
Questione di secondi, spalanca gli occhi bloccandosi
"LE 17:50?!" Urla girandosi afferrando il cellulare e sbloccandolo.
"Mia mamma mi ammazzerà me lo sento" mormora guardando tutti i messaggi e le chiamate perse le della madre.

"Tranquillo ragazzino, di che ti sei addormentato e che non hai visto i messaggi per quello" gli consiglio.

"Si hai ragione, speriamo mi lasci parlare e che non cominci ad urlarmi sopra" dice facendo partire la chiamata

Pov Jungkook

<Speriamo in bene> penso aspettando che mia madre risponda.

Cosa che succede pochi secondi dopo.
"Jeon Jungkook!" Urla
"S-si mamma?"
"Mi dici perché non hai risposto a tutti i messaggi e alle chiamate che ho fatto?!" Chiede, è furiosa.
<quando torno a casa mia ammazza, poco ma sicuro>
"M-mi sono addormentato mi dispiace mamma" è comunque la verità.
"Davvero?" Chiede sospettosa, in effetti quando vai a casa di un'amico, solitamente almeno, non dormi.
"Si mamma, sta notte non ho dormito molto e quindi ho dormito un po' da lui" spiego cercando di salvare al meglio la situazione.
"Mh d'accordo, tra quanto arrivi?" Chiede.
"Tra 20 minuti sono a casa"
"Va bene, a dopo"

Chiudo la chiamata lasciando un sospiro di sollievo, sento Tae ridere
"Perché ridi?" chiedo guardandolo male.

"È stato divertente assistere alla conversazione tra mamma jeon e te" dice tranquillo.

"Ma smettila" sbuffo girando la testa dalla parte opposta .

"Dai piccolo non essere arrabbiato con me" dice avvicinandosi e mettendo due dita sotto al mio mento girandomi la testa verso di lui.
"C-come mi hai chiamato?" Chiedo arrossendo.

"Piccolo" sussurra sulle mie labbra baciandole  subito dopo.
Allaccio le braccia attorno al suo collo ricambiando il bacio.
Muove delicatamente le labbra sulle mie facendomi sentire un calore piacevole nel petto.
Ci stacchiamo guardandoci negli occhi, i suoi sono così belli, mi sa che mi sto innamorando veramente di lui.

"Andiamo Kookie?" Sussurra passando lo sguardo dai miei occhi alle mie labbra.

"Va bene" dopodiché scendiamo dal letto e usciamo dalla camera dirigendoci verso la porta di casa.
Ci mettiamo le scarpe e usciamo.
Saliamo in macchina e partiamo verso casa mia.

"Ora gira a destra" dico, sto dando le indicazioni visto che non sa dove si trova la mia abitazione.

"Okay puoi fermarti qui davanti" avviso quando arriviamo davanti alla villetta, non è nulla in confronto alla sua ma non mi lamento, anzi.
"Grazie mille Tae" esclamo girandomi verso di lui con un sorriso.

"Di niente piccolo, che so anche dove abiti ti verrò a trovare spesso"

"Benissimo" dico felice.
"Ora devo andare" mormoro molto meno contento con un broncio sul viso.

"Dammi un bacio prima" mi tira a se ed appoggia le sue labbra sulle mie.
"Ecco ora puoi andare" dice subito dopo.

"A domani Tae" mormoro aprendo la portiera.

"A domani piccolo"

Scendo e vado verso la porta di casa, mi giro, sta aspettando che io entri in casa prima di andare.
Lo saluto un' ultima volta con la mano ed entro in casa.

"Finalmente Jungkook" sento subito.

"C-ciao mamma, ciao papà" ora mi faranno la ramanzina del secolo, sicuro.

"Non fare mai più una cosa del genere, hai idea di quanto ci hai fatto preoccupare!?" Dice mia madre.

"Va bene, scusatemi, mi ero solo addormentato e non ho visto i messaggi"

Mi giro e vado rapidamente verso camera mia per cambiarmi, non ho voglia di rovinarmi l'umore per via dei miei genitori.

Appena arrivo davanti all'armadio scelgo i soliti vestiti comodi da casa e mi stendo sul letto pensando alla stupenda giornata passata con Taehyung.






•°Io e il mio Bullo°• TaekookWhere stories live. Discover now