• 61 - ASHER

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Avevo dimenticato quanto fosse stato emozionante entrare per la prima volta in Caserma e indossare la divisa. Esclusi per un momento il fatto che mio padre avesse obbligato me e i miei fratelli ad arruolarci e presi in considerazione le parole che invece mia madre disse per darmi conforto. "<<Forse questo può aiutarti ad essere migliore di tuo padre, prendila come una sfida, sii più furbo di lui>>".
Una volta ci sperava tanto anche lei, è stata la morte di Ellie a cambiarla, il dolore che ho provato per la mia ragazza l'ha avvicinata più di quanto non lo fossimo già e affrontare insieme questo dolore, magari più distanti che insieme, per il mio carattere scorbutico e indifferente è stata costretta a restarmi accanto nonostante la mia decisione fosse quella di allontanarla, per non ferire anche lei. Ma se davvero le parole di mia madre fossero state un modo per convincermi fino all'ultimo di diventare migliore di mio padre non sarei finito a questo, trattare in quel modo Kim e al fatto di averle mentito, di non aver avuto il coraggio di ammettere lo spavento che mi ha fatto prendere sapendo che lei era in quel maledetto capannone e che un colpo di pistola avrebbe potuto ferirla. Vorrei tranquillizzare il mio nervosismo se solo Rocky non lo fosse più di me in questo momento, mentre fa avanti e indietro per la stanza e brontolare parole a caso nella sua lingua.

<<Non riesco a pensare se continui a camminarmi intorno>> sottolineo massaggiandomi le tempie fino a sentire l'emicrania salire fin sopra i capelli.
La mia squadra è più importante della sua vita. NO. Impossibile. Non abbandonerei nessuna delle due, eppure mi ha messo difronte a una scelta. Una scelta che un giorno dovrò fare.
In quale direzione sarei dovuto andare?

Frugava tra i fascicoli dei miei uomini, mi ha riferito Tom dopo, per qualche frangente di secondo, averla vista uscire da sotto la scrivania. Mi chiedo se cercasse qualcuno o che fosse andata a curiosare tra la mia cartella personale.

<<E se cercasse qualcuno che gli piace? Magari avrà la sua età...>> sono stupido a pensarlo? Non toglie di fatto che abbiamo quasi dieci anni di differenza e che la probabilità che gli piaccia qualcuno della sua stessa età mi sta mandando già fuori di testa. Non sono geloso, voglio solo che le cose vengano messe in chiaro.
Ma cosa sto dicendo?
Frugare nei documenti personali di qualcun altro non equivale a niente di ciò che ho appena pensato. La ragazzina è furba, gioca bene le sue carte e sapeva che Tom era una pedina facile da gestire per arrivare a quello che voleva.
Adesso mi chiedo: cos'è che l'ha portata a rischiare la divisa per cercare... qualcuno o qualcosa?

<<Estás drogado, amigo mío? O el amor te ha jodido el cerebro?>>

<<Cristo santo Rocky, piantala che non si capisce una "mierda">> vediamo se questo lo capisce mimato tra virgolette. Però forse non ha tutti i torti.

<<Non è un hombre che cerca, ma una mujer!>>

<<Perché dovrebbe cercare una donna, che motivo ci sarebbe per farlo? Siamo tutti uomini>> rispondo senza pensarci su, eppure qualcosa mi sfugge. Se solo ci arrivassi da solo correrei da Kim e le darei un forte pugno su quella piccola e merdosa testa per aver rischiato la sua vita in modo così ingenuo e impulsivo.

Ci pensa ovviamente Rocky a mettermi i pensieri in ordine. <<Credo che abbia avuto timore di Kerry, a volte quella donna mette paura anche a me>> brontola in modo formale, eppure nei suoi occhi balena un velo di tristezza, il quale non spiega un motivo.

<<Spiegati meglio>> Kerry... cosa c'entra adesso? E perché avrebbe dovuto scavare nella sua cartella?

<<Spiegarmi? Cosa c'è da spiegare, magari dovresti metterti anche tu in guardia da lei piuttosto che... farci sesso>> dovrei essere offeso ma da come le parole gli escono così spontanee e rigide non gli do tanto peso.

Amami Per Sempre Capitano || Vol.1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora