• 3 - KIM

5K 158 5
                                    

A svegliarmi è il tremolio del bus e il suo fastidiosissimo clacson.
Da lontano vedo Erick alzarsi e comunicarci che ci alzeremo solo quando verremo chiamati.
Prende dei fogli da una cartellina rossa e si dirige con serietà giù dal bus.
Comincia a chiamare alcuni di loro, e mentre aspetto nuovamente il mio turno mi sporgo dal finestrino per guardare fuori, accorgendomi che ci sono altri due bus dopo io nostro.

Vengono sfollati man mano fino a quando Sallie viene chiamata e io rimango l'ultima da scendere.
La prima cosa che riesco a vedere è la grande scritta sul cartello, ovvero il nome della Caserma " Fort Lewis ", situata nella città di Tacoma, nello stato di Washington.

Dopo essere usciti tutti dai bus, uno ad uno ci rechiamo all'entrata per poi dirigerci nell'atrio della Caserma dove ci accolgono subito con rigidità.

Ricordo ancora quando mio padre mi ci portava da bambina, e una volta entrata riesco a sentire ancora adesso il profumo di rose, sicuramente il solito profumatore per ambienti.
Quando tornavo a casa, l'odore era così forte che i miei vestiti ne venivano impregnati, ma non associo solo l'odore a questo posto, ma i ricordi che ho assieme a mio padre.
Se pur pochi, li ho voluti tenere stretti nel cuore, cosi chissà un giorno potremmo farlo di nuovo.

Non appena varco le porte della mia seconda casa, un misto di felicità e tristezza mi fanno attorcigliare lo stomaco in una morsa dalla troppa emozione, anche se negativa.
Le quattro pareti color panna e le innumerevoli sedie messe una dietro l'altra davanti a un piccolo palco, il quale saliranno i presenti Superiori per darci il miglior benvenuto possibile. Mi guardo intorno, ammirando con occhi raggianti le vetrinette con medaglie d'onore e varie altre cose di inestimabile valore, ovviamente affettivo.

Raggiungo un posto per sedermi accanto a Sallie, osservando tutti gli altri fare lo stesso, quando d'un tratto due volti familiari si voltano nella mia direzione.
Riconosco subito chi siano, e tra la confusione ancora in corso colgono l'occasione di venirmi a salutare.
Meghan corre da me abbracciandomi mentre Sasha mi tira un leggero pugno sul braccio.
I loro sorrisi sono cosi solari che contagiano anche me e la loro presenza mi rende più sicura che mai.

Le conosco da quando ero in fasce, se si può dire così, anche perché gli anni che abbiamo passato insieme oltre che essere indimenticabili sono stati unici. Avevamo tanti progetti da realizzare e uno di questi era proprio arruolarci.
Purtroppo accaddero delle complicazioni, rischiando di perdere tutti i contatti con le persone che avevo conosciuto, ovviamente per via della mamma che aveva voluto cercare casa al più presto dopo la separazione.
Per colpa del trasloco i miei tempi erano stati dimezzati, e con gran sfortuna dovetti lasciare le mie amiche.

Non posso mai dimenticare quelle giornate piene di energia, con tanto di casino visto che avevamo forza da vendere, e credo che questa cosa non sia ancora andata persa.
I ricordi sono davvero troppi, tanto che vengono spezzati da un fischietto che sento provenire alla fine della sala.
Con la coda dell'occhio vedo le mie amiche sedersi al mio fianco, mentre Sallie non si è fatta scrupoli ad osservarci mentre era ancora seduta al suo posto.
Guardo da lontano alzandomi di poco sulla sedia, vedo salire sul palco tre Generali, e il primo a parlare è proprio il Generale di Divisione.

<<Sono lieto di annunciarvi che il vostro arrivo era davvero tanto atteso ragazzi e ragazze, e voi stessi potrete chiamarmi Generale Omar Nelson. Metto da parte le presentazioni perchè so che siete emozionati di sapere quali ostacoli affronterete quest'anno, ma questo giorno dovrà essere ricordato in particolare da voi, che avete scelto di essere dei soldati coraggiosi e senza limiti, dei soldati che affronterebbero la morte per il loro paese, ed è per questo che siete qui, grazie alle vostre capacità superiori potrete perfezionare la vostra forza nel diventare i migliori Tiratori Scelti di tutta Whashington.
Ed è così che i vostri sforzi verranno ripagati...>> l'uomo sorride, girando la testa di lato per guardare qualcuno, ma quando al suo fianco si presenta l'uomo che da tempo cercavo, le lacrime tentano di uscire fuori come una cascata interminabile.

Respiro lentamente per calmare le mie palpitazioni, ma una volta aperta bocca, non riesco più a fermare le lacrime.🏁

____________________________________

Questo è il "Terzo Capitolo" della storia🎉🎉

⚠️ATTENZIONE, CAPITOLO REVISIONATO⚠️

Spero che vi piaccia, anche se molto piccolo😉
E scusate per eventuali errori❌
Se volete chiedermi qualcosa, fate pure, senza timore vi pregooo😝

Vi aspetto nel prossimo capitolo❤️
Ciaoooo...😋😍

Amami Per Sempre Capitano || Vol.1Where stories live. Discover now