69. ...O Verità?

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-Ok, alla festa ho bevuto davvero troppo perché non volevo ricordare cosa sarebbe successo perché non avevo nessuna voglia di andarci.
Fatto sta che ho ballato con Klaus, poi ho bevuto ancora, poi ho ballato con Perseus credo e poi sono andata fuori a prendere un po' d'aria. Ma mi sono svegliata solo la mattina dopo, cioè ieri nel suo letto. Sono andata nel panico e così mi sono rivestita e stava andando bene, sarei andata via senza che nessuno mi avesse vista. Ma poi uscendo è arrivato Elijah che mi ha guardato con uno sguardo tra lo sbalordito e l'incredulo, dopo che gli ho chiesto di non dire niente, sono scappata in camera mia ed ecco perché ieri a pranzo non sono venuta a sedermi con voi- dico tutto parlando velocemente, mi succede spesso quando sono nervosa.
-Oh- dice Caroline
-Wow- dice Bonnie contemporaneamente, mentre Elena ha la bocca aperta e mi guarda stupita
-Dite qualcosa vi prego, sono una cattiva persona vero?- chiedo agitata, non so neanche perché sono così agitata, un paio di anni fa non mi sarebbe neanche importato
-Stai tranquilla, sei agiata perché le tue emozioni sono amplificate, stai tranquilla, eravamo solo stupite, tutto qua- dice Caroline mettendomi le mani sulle spalle dopo che mi sono seduta sul letto insieme a loro.

Le ragazze alla fine mi hanno convinto almeno a spiegare a Stefan, l'ho fatto ed è stato imbarazzante.
Comunque poi l'ho confidato anche a Izzy, Annabeth e Hermione che sono un po' come delle migliori amiche, con anche le altre.
Quindi credo che alla fine della giornata lo abbiano saputo tutti, se non tutta la base.
Madonna che imbarazzo, così ho deciso per il giorno seguente di non farmi vedere, letteralmente, sono stata in camera mia tutto il giorno.
Durante quel giorno, ho rifiutato di accettare il fatto che sono stata a letto con Klaus, l'ho accettato, l'ho rifiutato ancora e infine l'ho accettato e cerco di ignorarlo.
Adesso sono nel bosco che mi esercito con tiro con l'arco, mi sta iniziando a piacere, è più comodo e si possono eliminare dei nemici a distanza.
Dopo avere tirato un po' di frecce vado a prenderle e sento qualcuno arrivare a velocità di vampiro dietro di me
-Cosa c'è Stefan, non verrò ad un'altra festa come l'altro giorno, ti ho detto che ho chiuso con l'alcool e tu sai il perché- dico e mi giro e contrariamente da come mi ero aspettata, non c'è Stefan davanti a me, ma Klaus
-Strano pensavo volessi continuare a bere- dice lui con un ghigno
-Per venire a letto con te quando sono ubriaca non ricordandomi cosa ho fatto?- chiedo retoricamente
-Ah forse ieri mi è sfuggito, quando eravate ubriachi davanti alla mia camera- dice strafottente, io lo supero e sistemo le cose, perché avevo lasciato l'arco e la feretra a terra.
-Senti Klaus, è stato un errore, ero ubriaca e in più tu non avevi il diritto di dirlo, dovevo dirlo io ai miei amici- dico
-Sappiamo entrambi che non l'avresti fatto- dice lui, io mi alzo e prendo una freccia e gliela punto al petto, so che non lo può uccidere, ma posso farlo temporaneamente
-Non erano affari tuoi- dico guardandolo arrabbiata
-Non puntarmi una freccia contro ragazzina- dice lui guardandomi con sfida e con un sorrisetto.
In tutta risposta io ovviamente, ignoro la provocazione e gli infilo la freccia nella pancia, ma nel farlo mi avvicino troppo e adesso siamo troppo vicini.
Ci divide solo la freccia.
Lui se la toglie e viene più vicino a me, non so cosa mi stia succedendo, il cuore mi batte fortissimo e il mio cervello non riesce a dare l'ordine ai miei piedi di andarsene.
Ci siamo solo io e lui, i suoi pozzi verdi nei miei occhi.
Siamo a un soffio di distanza, sento il suo respiro sulla mia faccia.
Poi faccio una cosa che mai mi sarei aspettata, vado verso di lui e lo bacio.
Lui non si stacca, anzi mi tira più a se, in un bacio bisognoso, rude e pieno di passione.
Non so cosa sarebbe successo, non ci voglio pensare, ma forse sarebbe stato meglio sapere cosa sarebbe successo, che venire chiamata da Stefan
-Cassi?!- mi arriva la voce di Stefan alle orecchie e in un attimo mi stacco da Klaus.
Stefan è vicino ad un albero pochi metri più in là e non sono sicura di cosa abbia visto, ma non voglio saperlo.
-Tutto bene?- chiede lui e io la lancio un'occhiata a Klaus che fa un sorrisetto
-Mi stava saltando addosso- dice l'ibrido con un ghigno
-Tu non mi hai mica fermata, quindi non fare la faccia da strafottente e non fare la vittima-dico e la rabbia che c'era prima è tornata tutta d'un colpo, ero troppo presa da Klaus che mi sono dimenticata tutto
-Era un po' difficile farlo...- inizia
-Per favore stai zitto- dico e lui allarga ancora di più il sorrisetto, così cerco di ignorarlo e mi rivolgo a Stefan
-Cosa dovevi dirmi?- chiedo e lui passa lo sguardo da me a Klaus un po' interdetto
-Oh giusto, volevo chiederti se venivi a mangiare con noi, è ora di pranzo e ieri non sei venuta- dice lui
-Va bene, andiamo, non lo sopporto più- dico riferendomi a Klaus
-Mi sopportavi quando l'abbiamo fatto- mi dice per farmi innervosire
-Taci!- dico e prendo le mie cose e mi incammino con Stefan
-Alloraa...- dice -Tu e Klaus?- chiede un po' titubante
-No, no, l'altra sera è stato uno sbaglio e oggi... ho perso il controllo- dico
-Mmmm se non sbaglio sei stata tu a baciarlo- dice lui e io mi giro di scatto
-Da quanto eri li?- chiedo
-Da quanto basta per capire- dice
-Per capire cosa?- chiedo e lui mi mette le mani sulle spalle e mi guarda negli occhi
-Che sei innamorata di lui- dice semplicemente e li capisco che non posso permettermi di innamorarmi, ma ormai è troppo tardi. Devo dare ragione a Stefan, molto probabilmente sono innamorata di un pazzo psicopatico che ha solo voglia di uccidere le persone.
-Devo ignorarlo e dimenticarlo- sussurro abbassando lo sguardo
-Devi decidere tu, ma ti posso garantire che amare ti fa sentire meglio, ti fa sentire libero, ma devi deciderlo solo tu- dice e ci incamminiamo verso la mia stanza per appoggiare l'arco per poi andare in mensa.

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Spazio autrice

Hey come va?
Via piace il capitolo? Qualcuno forse si è innamorato 😏

Alla prossima

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