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4 mesi dopo

Simone

La situazione é sempre la stessa sono 4 mesi che combattiamo per farla svegliare ma nulla. Resta immobile su quel letto e non reagisce. Neanche una volta che ha stretto la mano..niente. dorme sembra un angelo Elena ha capito subito che c'era qualcosa che nn andava..gliel'ho spiegato e ha iniziato a piangere e io con lei viene tutti i giorni dopo la scuola a vederla ma lei nn da segni di vita Ieri notte mi hanno detto anche una sedativo visto che ha iniziato a urlarle di svegliarsi..mi hanno fatto anche un flebo di idratazione il mio corpo e distrattato ma lei è più importante di me ora. Entro dentro.

" amore - le accarezzo la mano- che facciamo? Sono 4 mesi che andiamo avanti cosi, vogliamo darci una svegliata per favore uhm! Ti prego Emma, nn sopporto più dj vedere Elena piangere la notte, non voglio vedere tua madre che non dorme più con la paura che squilli il telefono e sentirsi dire che sua figlia non c'è più. Basta lottare lo hai fatto già in 4 mesi e ora che tu torni da me dai nostri figli e soprattutto a Torino a fare il commissario di polizia quello è il tuo posto, io torno volentieri a fare il vice ispettore non c'è problema, basta che tu stai con me.”


Emma

Sono 4 mesi che lotto per aprire gli occhi ma non ce la faccio, sentire Simone in queste condizioni mi distrugge di più di quello avevo sentito prima del colpo.

"bella di nonna che ci fai qua ?” la guardo e scoppio a piangere.

"nonna "l'abbraccio

"tesoro non ci fai nulla, qua."

"sono in coma nonna non riesco a svegliarmi"

"sei tu tesoro che non lo vuoi fare, hai paura della reazione di Simone" divento rossa " da qua vedo tutto, è un bellissimo ragazzo e che merita il tuo amore"

" Nonna come faccio lo fatto soffrire troppo"

"se te ne vai venendo qua con me, lui soffrirà di più quindi adesso cara mia segui quella luce e vai, vai da lui che ti aspettando " le bacio una guancia e sorrido..amore sto arrivando. Apro gli occhi e lo vedo sfuocato. Li richiudo per la troppa luce.

"Emma" mi chiama " Emma su apri gli occhi" li riapro e lo vedo che sorride e piange " amore mio " mi bacia una guancia

" ma che hai fatto ? "parlo con la voce rauca e anche per colpa del tubo in bocca.

" tu che hai fatto amore? Un colpo mi hai fatto prendere, adesso tu stai buona qua che avviso il medico e non riaddormentarti eh!" rido, mi era mancato, esce dalla stanza e si sente ancora il suo profumo.

Simone

Emma sta benissimo la terranno sotto controllo per 2 giorni e poi può tornare a casa. La guardo e gioco con le sue dita nessuno ha intenzione di parlare anche se dovremo chiarire la situazione precedente.

"Simo" la continuo a guardare" io ti devo le mie scuse"

" per cosa ?"

"per come mi sono comportata, non ha fatto bene ne a te, ne ai bambini e neanche a me,anzi io mi sono rimediata 4 mesi di coma non mi è andata di lusso.”

"Sai che potevo anche non venire e nn lo fatto, potrei anche andarmene adesso e non lo sto facendo, l'unica cosa che so Emma che ho sofferto tanto sia quanto mi hai lasciato solo come un cane, sia quando ti ho vista in quelle condizioni.
Anche se ero arrabbiato per non avermi ascoltato quando ho lho saputo sono corso qui. Ti amo e non c'è niente che mi dica che ti voglio lasciare.

"io non mi merito un uomo come te Simo, non me lo merito" le bacio la mano.

"stai dicendo un sacco di balle adesso, se abbiamo 3 figli vuol dire che ti meriti tutto il bene possibile del mondo. Si può sbagliare, te lo sempre detto dagli errori si impara."

" mi abbracci"

"che adesso li chiedi senza prenderteli?" sorride e mi abbraccia lei mentre io mi stendo per farmi abbracciare meglio "ti amo mettitelo in testa per favore eh!"

"ti amo anche io e non vedo l'ora di tornare a Torino io te e i nostri piccoli."

"mamma ti sei svegliata" Elena entra in stanza correndo verso Emma. solo lei sapeva. gli altri tre sanno che era via per lavoro.

"oh ma eccola che rinizia a non salutarmi"

" ciao papà" si butta su Emma che si stringono a vicenda.

"mi sei mancata amore"

" pure tu mamma un sacco, pensavo che volessi dormire un altro pochetto" ridiamo.

"io non esisto più vero?" chiedo

" papà non fare il geloso adesso eh!"

"ma sentila"

"ti voglio bene" ecco che mi sciolgo

"ruffiana vieni qua, anzi no - mi siedo sul letto prendo in braccio Elena e abbraccio sia lei che Emma - siete la mia vita insieme agli altri tre"

"voi siete la mia vita, vi amo" manca un pezzo della nostra famiglia, tra 2 giorni sarà tutto come prima..ci stringiamo nell'abbraccio. 

𝙸𝚘 𝚊𝚟𝚛𝚘̀ 𝚌𝚞𝚛𝚊 𝚍𝚒 𝚝𝚎 ❤️Where stories live. Discover now