𝙸𝚘 𝚊𝚟𝚛𝚘̀ 𝚌𝚞𝚛𝚊 𝚍𝚒 𝚝𝚎 ❤️

26.

Un mese dopo 

Emma

È passato un mese, e le cose tra me e Simone vanno alla grande. Domani facciamo un mese che stiamo insieme. Io e Elena abbiamo un rapporto bellissimo. Sto tantissime ore con lei. Questa settimana sono stata tutti giorni a casa di Simone, lui mi ha detto che a casa mia da sola non ci facevo nulla. Dormiamo praticamente attaccati come due koala. Elena la mattina ci viene a svegliare, è di una dolcezza unica.

“ amore” siamo appena rientrati a casa, io ero a lavoro, lui era dall'avvocato per l'affidamento di Elena, Carlotta ha chiesto una sentenza al piú presto, vuole portare Elena a Parigi per farle conoscere un paese nuovo e che la bambina cresca non solo con il papà; ma anche con la mamma, vorrei tanto fare qualcosa ma non posso. Io per il momento sono solo la compagna del suo papà.

“dimmi” 

“sei pensierosa da stamattina che c'è?” apre il portone di casa ed Elena gli salta addosso “ciao amore” 

“ Emma” la prendo in braccio e la bacio per tutto il viso. Salutiamo veronica che va via sorridendoci. 

“ ciao piccola” 

“ oggi vediamo un cartone, domani è domenica all' asilo non devo andare” 

“che dici amore accontentiamo alla pulce” 

“ ma se proprio insiste!” le bacio una guancia e lei mi stringe. 

“ allora facciamo cosi, noi andiamo a mettere il pigiamino” dice Simone. 

“ Emmina vi prepara la cena” dico 

“ siii” 

 “vieni va” la prende in braccio. 

“ Simo” si volta “per prima” 

“ eh dimmi” 

“parliamo un po' io e te quando lei sarà addormentata” 

“ va bene” mi bacia a stampo. 

“ che volete per cena?” 

“ pasta al sugo” 

“ poi.” chiedo ancora 

“patatine fritte” mi risponde Elena 

 “Emma fai anche la cotoletta per lei, che le patatine se le mangia tutte le fanno male”

“ tu che vuoi amore” 

“quello che mangi tu” 

“ok cotolette per tutti"  ride, salendo le scale, inizio a mettere l'acqua della pasta, accendo il fuoco per riscaldare il sugo e poi metto l'olio per le patatine.

SIMONE

Finisco di mettere i calzini a Elena che mi accarezza i capelli. Le ho appena fatto la doccia così è bella pronta poi per andare a dormire. 

“ che c'è amore?” 

”papà secondo te, Emma si arrabbia se la chiamo mamma”  mi blocco, non avevo capito bene quello che mi aveva chiesto o forse non volevo sentire. Mi siedo la prendo in braccio. 

“ amore che hai detto papà? Sono stanco e non ho sentito! ” 

“ secondo te Emma si arrabbia se la chiamo mamma? Io lo so che ho una mamma ma lei non ci sta mai.” sorrido. 

“ amore devi chiedere ad Emma, io penso che lei sia felice se tu vuoi chiamarla cosi. ” 

“ la mia mamma mi ha abbandonato quando ero piccola e io non voglio più vederla” afferma arrabbiata. La capivo ma dovevo dirle che cosa stava per succedere. Dovevo prepararla.