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Emma. 

Elena era mia figlia. Non ci credevo il giudice aveva disposto buoni propositi per le carte e l'avrebbe affidata a me e a Simone. Era come se tutto fosse un sogno ma era la realtà. Vedo shamin andare via. La blocco prima di raggiungere i ragazzi che stanno trattenendo Carlotta.

“Shamin aspetta” si gira guardandomi. 

“dimmi” 

“ ho una proposta da farti prima che tu torni a Parigi mi aiuti a cercare una nuova casa per me Elena e Simone. Vorrei che tutto rincomiciasse da capo. Nuova casa. Nuova vita. ” 

“ e io cosa c'entro?” mi chiede ridendo. 

“ c'è una seconda proposta che ti dirò solo se tu mi aiuterai” 

“ certo perché non dovrei. Sono molto curiosa poi di cosa mi devi proporre” 

“grazie di tutto” 

“ non mi devi ringraziare. Odio i trattamenti del genere sui minori e su qualunque persona” 

“ allora io ho una pausa pranzo alle 15:30 ci vediamo alla via che ti mando per telefono il?” 

“perfetto allora a domani.” 

 “ora scappo che devo portare Carlotta agli arresti domiciliari” 

“ attenta” 

“ contaci”  la saluto. Porto Carlotta  in una casa sorvegliata da Elisa e Alessandro e poi rientriamo a casa di Simone come una vera famiglia quella che siamo realmente, da oggi Elena è mia figlia, mia e di Simone. 


Tre giorni dopo...

Ore 15:25

Emma

Firmo le ultime carte da mandare al procurate romagnoli sul caso Carlotta Monteschi. È si il giudice ha fatto aprire un caso su di lei, si sono scoperte tante cose. Quanta gente ha perso in giro, quante ragazze come Shamin ha sfruttato come cameriere, quante ragazze ha mandato via per un po' di pancetta. Quante ragazze ha minacciato se non dimagrivano in una settimana..dio mio che gente malata al mondo. Gabriele c'è rimasto di merda a fine sentenza. Ha avuto anche il coraggio di mandarmi dei messaggi chiedendomi scusa. 

“ amore”  urla

“sei scemo? mi ha fatto prendere un infarto” 

“ scusa" mi bacia a stampo una volta essersi avvicinato.

“dimmi” 

“ stasera salgono i miei e ti volevo chiedere - bingo! se lo mando in aeroporto poi non sospetta che io vada da qualche parte - c'è qualche problema se vado a prenderli io?” 

“quando arrivano ?” chiedo accarezzandogli la guancia. 

* tra pochi minuti” 

“ e che ci fai ancora qua? " Ride. Mi bacia. 

“ grazie amore” dice uscendo dalla porta non prima di avermi baciata di nuovo. 

“ cammina scemo e compra anche un dolce incammino. Elena vado io a prenderla e faccio anche la cena. ”  torna indietro mi guarda. 

“ te lo mai detto che ti amo ? ”  mi guarda negli occhi. 

“ ruffiano vai ” mi ribacia “un vizio eh” 

“ adoro le tue labbra”  urla nel corridoio. Andandosene. Rido e vedo Giulia ridere anche lei. 

“ ma è impazzito?” 

“ boh, forse" dico alzando le spalle. Sapevo quanto Simone fosse spiritoso con tutti e sapevo anche che queste battute a volte mi mettevano in imbarazzo ma cercavo di smorzare la cosa. Non era facile per me avere il fidanzato all'interno del lavoro. Anche se riuscivo a distinguere le due cose, saperlo vicino a volte mi rendeva vulnerabile. 

“ Commissario comunque Carlotta è sotto sorveglianza. Stamattina è venuta la sorella a trovarla.” 

“ chi c'è con lei ora?” 

“ Antonio con Daniele” 

“ va bene. ah Giulia io mi sposto un secondo per alcune commissioni per ogni cosa riferite ad Alessandro. ”

“ vada tranquilla commissario” mi dice. Prendo il giacchetto e esco dal commissariato. 

__________

Parcheggio all'appuntamento con shamin. Aveva trovato una casa nei pressi del commissario e non volevo assolutamente perdermi l'occasione. Magari l'avrei comprata. 

”finalmente” 

“scusa ma Simone mi avrà chiamato trecento volte perché i suoi non sono ancora arrivati. ” 

“tutte scuse” mi dice ridiamo. Iniziamo il giro delle case ” no Emma guarda quella casa!” esclama. 

“ è bellissima” 

“ dai andiamo. Chiediamo il prezzo e poi decidi” 

“ ok ” scendiamo dalla macchina una volta fermarti vicino alla casa. Ci informiamo del costo della casa che viene 80.000 euro. Decidiamo di visitarla : bella grande spaziosa, con cucina soggiorno, 1 bagno al piano di sotto, al piano di sopra abbiamo 4 camere da letto, un bagno fuori dalle stanze e uno all'interno di una stanza. Torniamo a piano di sotto e dico al proprietario che la voglio assolutamente comprare. 

“ abbiamo fatto un affare” 

“ si” saliamo in macchina. Era arrivato il momento della proposta“ senti tesoro devo chiederti una cosa…” 

“ dimmi” 

“ti va di venire ad abitare con me Simone e Elena? ” 

“ oddio Emma! Dici davvero ? ” mi guarda meravigliata

“ si, nel senso cucini tu, se vuoi vai a prendere la bambina entri ed esci di casa, sei libera di fare ciò che ti pare. Non sei la nostra cameriera ma una nostra amica. E non ti preoccupare perché ti aiuterò anche io qualche volta, anche Simone che ci va pesante con la cucina ed è bravo. E  tranquilla per il pranzo e la cena ti pago eh. ” mi sorride scuotendo la testa. 

“ ma che scherzi non voglio niente Emma. Mi basta un tetto e il lavoro posso sempre trovarlo. se poi mi metterò a cucinare per voi è per la famiglia”  ci abbracciamo. 

” uhm allora prima la riempiamo meglio è. Voglio che sia tutto pronto per questa sorpresa a Simone e la bambina.” 

“ io nel frattempo mi faccio portare tutto qua dalla Francia" annuisco. 

“grazie” le dico le ero grata per ciò che aveva fatto e stava facendo per noi. Vedevo in lei una persona buona e leale. Speravo che tutto andasse bene. 

“ grazie a te" la accompagno in albergo e io torno a casa dalle mia famiglia. 

𝙸𝚘 𝚊𝚟𝚛𝚘̀ 𝚌𝚞𝚛𝚊 𝚍𝚒 𝚝𝚎 ❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora