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Simone

Domani è il gran giorno ho  l'ansia. Non sono mai stato così tanto tempo lontano da mia figlia. Lasciarla per non so quanto mi sembra davvero tanto, come stare via un anno forse. Veronica mi ha raccontato che si prenderà cura della bambina e che devo stare tranquillo.

“ehi ” la vedo entrare pronta per svegliare Elena.

“ ciao vero” appoggio la scodella di latte fumante per la bambina, mi finisco di bere il caffè.

“ che hai? Ti vedo pensieroso stamattina!”

“sono preoccupato. Stasera dovrò dire a Elena di questa missione e ho paura la prenda male. Non sono stato via mai e la madre lo sai com'è ”

“Simone stai tranquillo. Elena ti ama e non cambierà idea solo perché starai via per lavoro, se avrai bisogno stasera ti starò vicino per dirglielo”

“sei molto gentile Veronica davvero. Come farei senza di te”

“ esagerato. Dai vai ché poi ci pensiamo più tardi. ” annuisco. Metto la tazzina nel lavandino ed esco di casa. Elena l'avevo già salutata anche se lei ancora dormiva. Le piaceva che io le salutassi anche quando non era sveglia.
Salgo in macchina e raggiungo il commissariato.

______

La giornata si svolge a lungo termine a lavoro. Molti casi da risolvere e denunce da sistemare. Mi ritrovo dell'ufficio di Emma per far firmare il protocollo nuovo che Alessandro mi aveva chiesto di farle firmare.

“ ecco qui" mi dice una volta messo la firma.

“ grazie” rispondo un po' freddo.

“ Simone che hai? ”

“ io nulla perché?”

“ no è che sei sfuggente da stamattina. Hai preferito andare con Giulia dalla scientifica che restare con me a finire di sistemare le cose per domani”

“ tu non mi hai chiesto nulla e io pensavo che potessi fare da sola. ”

“ forse non mi hai sentito però io te lo chiesto stamattina davanti alla porta dell'ufficio” non avevo sentito nulla. E in ogni caso non sarei rimasto perché sono un po' risentito.

“ perdonami ma non ho proprio sentito ciò che mi hai chiesto.”

“ sicuro che non hai nulla?” chiede ancora.

“ non ho niente Emma. ”

“ ok” ci guardiamo negli occhi.

“ devi dirmi qualcosa?”

“ hai fatto pace con il tuo ragazzo? Ieri ti ho visto andare via con lui”

“aaah adesso è tutto chiaro! Ti sei sentito un po' risentito?”

“ no. Quale risentito? Solamente che eri arrabbiata e delusa, vederti andare via con lui è stato strano”

“ mi ha chiesto scusa per i modi. Non potevo non perdonarlo. È il mio fidanzato lo hai detto anche tu”

“ oh sì certo. Va beh non fa nulla. Tranquilla è tutto ok comunque. Ti serve che io ti controlli qualcosa per domani? ”

“ no ho già fatto tutto io. Del resto potevi chiedere questa cosa durante la giornata” afferma continuando a punzecchiare.

“ non ho fatto richiesta perché mi sembravi abbastanza concentrata. Io nel mentre ho fatto tutto ciò che il mio lavoro richiede. ”

“ tu non hai chiesto perché sei infastidito da me”

𝙸𝚘 𝚊𝚟𝚛𝚘̀ 𝚌𝚞𝚛𝚊 𝚍𝚒 𝚝𝚎 ❤️Where stories live. Discover now