10. "Non mi fido di quegli scimmioni ubriachi"

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Il ragazzo mi dà i biglietti, spiegandomi bene qual è quello dell'andata e i tre del ritorno e io ritorno in macchina per parcheggiarla nel posto apposito nel traghetto. Nel momento in cui lascio la macchina e salgo nella parte superiore, per le persone, il mio cellulare vibra e vedo che qualcuno mi ha mandato una posizione. Capisco quindi che sia Haley e quello è il punto dove quei trogloditi si stanno ubriacando.

Appena apro la posizione e esce la mappa, alzo gli occhi al cielo. Dovevo aspettarmelo: Ethan è andato ad ubriacarsi nella discoteca dove andava quando eravamo al liceo. Quel grandissimo idiota.

Il viaggio nel traghetto è abbastanza tranquillo: ci sono poche persone, così riesco a trovare un posto vicino al finestrino e sedermi. C'è anche un piccolo bar, dove prendo un bicchiere di cioccolata calda con panna. Non mi piace il caffè, ma la cioccolata calda mi terrà sicuramente sveglia come se avessi della caffeina in corpo. Intanto Haley mi manda alcuni messaggi dove mi rassicura dicendo che ha parlato con un Greyson ubriaco e che lui e mio fratello non si muoveranno di lì.

Quando rientro in macchina, perché finalmente siamo arrivati, trattengo a fatica un urlo di frustrazione. Ethan domani dovrà venire a chiedermi scusa in ginocchio, o anche strisciando mi andrebbe bene. E così passo tutto il viaggio: a pensare modi per uccidere il mio gemello, nascondere il cadavere e non farmi ammazzare dai nostri genitori. Greyson, invece, per quanto mi riguarda posso anche lasciarlo fuori al locale. Non sarebbe una grande perdita, comunque.

«Razza di imbecilli.» Impreco, appena arrivo fuori la discoteca. Parcheggio l'auto il più vicino possibile e scendo, incrociando le braccia al petto. Mi guarderanno tutti, per come sono vestita. Una barbona in una discoteca. Guardo con un sopracciglio inarcato il bodyguard, appena lui mi fa segno con la mano di andare via. «Sono qui per recuperare mio fratello gemello e il suo amante segreto.» Sono sicura che Greyson e Ethan siano solo amici, e che entrambi siano etero, ma se devo fare questa cosa tanto vale che mi diverta.

«Mi dispiace, ragazza, ma non puoi entrare.» La cima di uomo davanti a me ha una voce dura e mentalmente scarto l'idea di dargli un pugno. Mi metterebbe a tappeto sfiorandomi con un dito.

Apro la bocca, quindi, per pregarlo; finché non sento una voce chiamarmi. «Delilah!» Ethan barcolla fino all'entrata, dove ci sono io. Ha un braccio intorno alla vita di una ragazza con un rossetto rosso così forte che mi acceca e Greyson è dietro di loro. Se non stesse barcollando e non avesse lo sguardo nel vuoto, direi che è perfettamente sobrio.

Ethan ride e biascica qualcosa di incomprensibile. Ignoro il bodyguard e vado vicino a loro. «Vi siete fumati il cervello?»

Cerco di non avere la voce troppo alta, anche perché Greyson sembra sul punto di svenire e Ethan mi guarda sorpreso. «Si può fare sul serio?»

Alzo gli occhi al cielo e prendo Ethan per un braccio, allontanandolo dalla ragazza. «Andiamo, saluta la tua amica.»

«Lei è mia moglie.» Ethan cerca di divincolarsi dalla mia presa, ma è goffo nei movimenti, così si arrende dopo un po'. «Voglio sposarla. È stupenda.»

«Ragazza.» Il bodyguard si intromette nella nostra conversazione. «Il tuo amico non sembra stare bene.» Fa un cenno con la testa e, quando mi giro nella direzione che ha indicato, vorrei non averlo fatto. Greyson si sta stendendo per strada, sull'asfalto. Se adesso passasse una macchina lo metterebbe sicuramente sotto.

Per tutte le papere di zio Sam, papà mi dovrà aumentare lo stipendio solo per questo "recupero".

Lascio il braccio del mio gemello e gli sibilo di non fare cavolate, poi mi precipito per strada a recuperare il depresso. Greyson borbotta qualcosa contro la vita, mentre io mi piazzo davanti a lui. «Vuoi farti investire?»

«Sì.» Riesce a dire, chiudendo gli occhi. «Adesso vattene Delilah.»

«Non essere cret-» Mi blocco appena vedo Ethan imitare Greyson e mettersi di fianco a lui, steso a pancia all'aria sull'asfalto caldo. «Ti ci metti anche tu adesso?»

Mio fratello alza le mani in aria. «Moriamo tutti, yee!» Reprimo l'impulso di riempirli entrambi di calci: potrei benissimo.

«Sentite.» Adesso sto urlando e non potrebbe fregarmene di meno. «Non me ne frega niente del perché vi siete ubriacati o del perché siete così depressi, ma qui non morirà nessuno schiacciato da una macchina, okay? Adesso alzate i sederi, andiamo in macchina e vi riporto a casa. E se non lo fate vi ammazzo io, a mani nude.»

Greyson apre gli occhi e mi fissa, con un piccolo sorriso. Ethan continua a guardarmi confuso. «Ethan?» Lo chiama il nuovo dipendente, ancora entrambi a terra. Mio fratello fa un grugnito e il figlio del grigio continua. «Tua sorella da arrabbiata è sexy.»

Ethan si mette a sedere immediatamente, ma il gesto gli fa salire la nausea. «Che schifo!» Dice, mentre io cerco di non arrossire. So che Greyson è ubriaco, ma se l'ha detto significa che una parte, anche insignificante e che non c'è quando è sobrio, mi trova bella sul serio.

«Scusa?»

«Non a te, Deli.» Ethan si tiene lo stomaco. «Sto per vomitare.»

«Che schifo.» Ripetiamo in coro io e Greyson. Porgo le mani ad entrambi e loro si issano su grazie a me; solo che io sono minuta, quindi il risultato finale è che mi cadono tutti e due addosso. Il bodyguard trattiene una risata.

Caccio senza troppi complimenti entrambi e poi gli aiuto ad alzarsi, questa volta uno alla volta. Saluto con un cenno il bodyguard, anche se è stato un cretino nei miei confronti, e conduco i due idioti alla mia macchina.

Li faccio sedere tutti e due dietro: non mi fido di quegli scimmioni ubriachi. Potrebbero vomitarmi vicino o avere qualche altro attacco depresso e buttarsi giù. Dietro posso mettere la chiusura degli sportelli per i bambini, per lo meno.

Greyson però non vuole entrare in macchina, così devo lanciargli un'occhiata omicida. «Sexy.» Sussurra lui, prima di infilarsi nei posti di dietro.

Spalanco gli occhi. L'ha già detto due volte. Due. Non una volta, per sbaglio, ma proprio due.
Forse Ethan ha ragione: sono così disperata perché non ho un ragazzo da anni che mi sta per venire un infarto per un complimento. Mi annoto mentalmente di uscire un po' di più, da domani in poi.

Mi metto alla guida e porto i due a casa. Il viaggio del ritorno è molto peggio, perché devo spegnere la musica per far riposare quei due, e ogni tanto o Ethan o Greyson si svegliano e iniziano a dire cose senza senso.

Mentre stiamo per salire sul traghetto, dato che devo aspettare venti minuti, mi metto ad osservare un po' i due. Mio fratello, da addormentato, sembra un angelo. I capelli biondi spettinati, il viso rilassato e le labbra schiuse. Lo guardo e mi tornano in mente tutti i miei ricordi con lui, dalla mia infanzia fino a questo momento. Sarò anche arrabbiata, ma sono anche contenta. Ethan fa così perché sa che io sarò sempre qui a proteggerlo e a salvargli il sedere.

Greyson, invece, mentre dorme sembra tutt'altro che rilassato. Ha gli occhi chiusi con troppa forza, fa respiri pesanti e ha la faccia di chi sta soffrendo. Forse sta facendo un incubo, o forse per l'ubriachezza non riesce a dormire. Ma c'è della bellezza anche nel suo modo strano di dormire e di essere sofferente, nei suoi capelli neri ordinati, nella sua pelle olivastra e nell'accenno di barba che ha sul viso. Per un solo momento ho il desiderio di allungare la mano e sfiorargli una guancia, solo per fargli passare il dolore; solo per sapere che effetto fa.

Ma reprimo l'impulso e metto le mani in tasca, ritornando a guardare davanti a me, verso il mare. Questa é stata la parte più facile: la parte difficile sarà svegliarli, farli uscire dalla macchina e dopo farli entrare. Chiudo gli occhi. È mezzanotte, è praticamente iniziato un nuovo giorno, ed io non vedo già l'ora che sia finito.

~ Angolo autrice ~
Finalmente Delilah sta iniziando a preferire un umano ai canguri? 🧐
Chissà, magari sì e magari no. Nel prossimo capitolo si scoprirà come reagirà Delilah con Ethan e Greyson dopo la loro sbronza (vi dico solo che se ne vedranno delle belle, o almeno spero che per voi sarà così). Vi voglio bene 🥰

Son of greyWhere stories live. Discover now