Escapee

19

Leggete lo spazio autrice alla fine, grazie in anticipo <3

Kuma
Appena apro la porta mi rendo subito conto che Andrea non è qui, non sento il suo cuore battere. Faccio qualche passo in avanti all'interno della sala comune studiando tutti i lupi al suo interno concentrandomi sull'odore della mia compagna che ancora arieggia nella stanza mentre il cuore comincia a battere all'impazzata non sapendo dove si trova la sua metà, decisamente non è via da molto.

Prima che prenda una decisione sul da farsi per cercarla, il suo aroma mi investe e mi giro pochi attimi prima che la porta della casa branco si apra spinta da lei, la quale si guarda intorno prima di puntare gli occhi nei miei e solo per pochi istanti le si dipinge sul volto un sorriso spontaneo e sincero, che subito sostituisce con uno più tirato facendomi un cenno di saluto con il viso, avvicinandomi.

A grandi falcate la raggiungo stringendola in un abbraccio, schiacciandola quasi con la mia stazza mentre lei sbuffa rimanendo immobile tra le mie braccia mentre la stretta al cuore che mi accompagna da quando sono uscito di casa questa mattina si fa più leggera.

Senza lasciarle il tempo di dire una parola la prendo per mano e la trascino quasi di peso per tutto il corridoio entrando subito nel mio ufficio e chiudendo la porta alle nostre spalle. Lei mi guarda interrogativa mentre le faccio segno di tacere assicurandomi che la porta sia ben chiusa.

-Allora?- chiede lei spazientita guardandomi a braccia incrociate e mi viene quasi da ridere per quanto è adorabile, trenta centimetri più bassa di me e sono quasi tentato di piegarmi sulle ginocchia per avere gli occhi alla sua stessa altezza, ma so che lei mi ucciderebbe.

-La situazione sta cambiando in fretta. Ethan e Hokaw non riescono a capire chi sia la talpa, la situazione al confine si fa sempre più tesa e non sono riuscito a trovare nulla sul pugnale o sullo spirito- le dico tutto d'un fiato mentre lei mi guarda pacata senza mostrare alcun tipo di sentimento.

-In questo branco bevete?- chiese soltanto e alzo un sopracciglio, non capendo, e annuisco continuando a guardarla.
-Non vi capita mai di organizzare, non so, delle serate tra amici? O un qualcosa di tradizionale dove bevete?- mi chiede e comincio a seguire il suo stesso filo logico.

-La prossima festa è troppo lontana per poter aspettare quell'occasione, ma in periodo di guerra non si festeggia privatamente. Non è una legge, è per rispetto della Luna che ci accompagna alla vittoria- le dico e lei annuisce pensierosa.

-Quindi è completamente da escludere- dice e mi affretto ad annuire anche io pensieroso. La legge del branco per noi è importante quasi quanto la vita, ma il rispetto per la Luna lo è anche di più della stessa.

Prima ancora che bussino alla porta faccio scattare la serratura, avendo riconosciuto gli odori e i passi dei miei due beta.
-Luna- dicono entrambi in coro passandole davanti e lei ricambia con un cenno del capo.

Richiudo la porta subito alle loro spalle mentre loro si poggiando al muro in punti diversi. Nessuno di noi ha intenzione di sedersi.
-Allora, procederemo così- comincio a dire guardando i tre davanti a me, soffermandomi sui miei beta.
-La cosa più ovvia da fare è spargere in giro notizie diverse. Cambi di turni di guardia, la posizione delle sentinelle e tutto il resto, vi lascerete sfuggire queste informazioni casualmente. Sono convinto che oltre ai soli attacchi perlustrano i nostri territori, la puzza di lupo era troppo forte nel recinto est e non ho riconosciuto nessuno dei nostri. Daremo informazioni precise, luoghi e orari dettagliati e a turni saremo nelle vicinanze e avvertiremo subito la presenza di un estraneo. Il meglio che possiamo sperare è di prenderlo- dico e i due beta annuiscono.

-E a cosa servirebbe prenderne uno?- chiede ad alta voce Andrea e mi giro a guardarla pesando bene le parole da usare per rispondere.
-Torture- dico soltanto e lei annuisce. Non manderebbero mai uno dei loro guerrieri più forte in perlustrazione e più un lupo è debole, più è facile farlo parlare.

-Cosa vi fa pensare che non sia una delle guardie? Voglio dire, se la talpa è uno di loro lo saprà che i turni non sono stati cambiati e capirà subito che si tratta di una trappola- chiede ancora Andrea e faccio segno di no con la testa.

-Le informazioni che hanno usato sono troppo dettagliate perché le sapesse una sola guardia- da voce ai miei pensieri Hokaw.
-E se non fosse un solo lupo?- chiede ancora Andrea e questa volta tutti e tre alziamo lo sguardo verso di lei.
-Per ora non prendiamo in considerazione quella ipotesi- dico soltanto non riuscendo ad immaginare che due dei miei lupi o più possano volere la distruzione della loro famiglia.

-Dobbiamo cercare tra i lupi senza compagna e tra quelli che l'hanno persa, di recente e non, questa guerra porterà alla distruzione del branco, non lo permetterebbe se ci fosse di mezzo il suo nexus o dei figli- continuo e Ethan e Hokaw annuiscono.
-Quindi procediamo in questo modo?- chiede Ethan avviandosi verso la porta. Fare incontri più lunghi di venti minuti non è saggio, dobbiamo tenere sott'occhio il branco.

Annuisco imitando il suo movimento e aprendo la porta. Mi fermo di colpo, richiudendolo e girandomi verso Andrea.
Se c'è qualcuno che potrebbe diffondere informazioni così importanti senza destare sospetti, è sicuramente lei.

Spazio autrice
Siamo ufficialmente tornati lupetti! Come va? Devo ringraziarvi tutti per il sostegno e i dolcissimi messaggi, davvero. Ormai sono (grazie a Dio) sulla via della guarigione e cercherò di aggiornare (solo per ora) tutti i sabati, per riuscire poi a tornare alla normalità e aggiornare anche il martedì.
Detto questo, come state vivendo questa situazione del CoVid19? Spero che nessuno di voi abbia parenti amici aventi questo virus, e spero soprattutto che non lo abbia nessuno di voi. Nelle vostre città come la state vivendo? Da me è quasi come se nulla fosse, la sera ci sono molte persone in giro come sempre.
Fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo!
Baci,
La vostra scrittrice