Adelaide e Johnny si conoscono da quando sono piccoli, lui è sempre stato la sua crush ma di questo nessuno ne sapeva nulla.
Con il passare degli anni si sono separati un po' per la fama di Johnny ma soprattutto per le conoscenze.
Fino ad un giorno...
Sono in camera, e sto copiando gli appunti di venerdì che mi hanno passato poco fa. Appena finisco prendo il telefono e vado su Instagram per vedere alcune storie.
@loren
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with mi girls @kenzie @laurenorlando88
Credo facciano un pre-party. Mi mancano tanto le mie amiche...vorrei vederle, non so quanto i miei facciano durare la punizione, spero non troppo. Guardo l'ora...cazzo! Sono le 2:55, tra poco arriva Johnny. Guardo la camera, è un cesso assurdo, comincio a sistemarla il più in fretta possibile, i vestiti li metto nell'armadio, quelli infondo al letto invece li metto a lavare, metto via i libri e sistemo le scarpe nella scarpiera, apro la finestra e faccio circolare l'aria. Il campanello suona, eccolo. Mia mamma apre la porta e la sento già parlare "Johnny! che piacere vederti! vieni entra" Mi guardo allo specchio, ho dei pantaloni grigi della tuta, una canottiera gialla, delle calze abbastanza pelose che mi tengono caldi i piedi e i capelli invece sono sciolti mossi. Esco dalla camera e ripeto un'ultima cosa 'faidei respiri profondi e cerca diessere carina' Scendo le scale e lo trovo davanti alla porta a parlare con mia mamma e mio papà, loro sono davvero rimasti colpiti da lui ancora in passato e per questo si sentono molto legati a lui e viceversa. Mi vede e sorride, mia mamma mi nota, saluta Johnny e va in camera per preparare la roba di lavoro da portarsi a New York.
"andiamo su?" gli propongo, lui annuisce e mi viene dietro. Entriamo in camera e mi siedo sul letto e lui si siede davanti a me. "allora cosa dobbiamo fare?" chiedo "il preside ha detto che vorrebbe che facessimo una specie di tema sulle risse, bullismo e poi un altro tema in cui dobbiamo scrivere le cose che ci hanno fatto ragionare in questi giorni" "ah quindi niente in pratica" "si, esatto" Sorridiamo entrambi. Prendo il computer e insieme, sdraiati a pancia in giù, cominciamo a cercare delle informazioni sul bullismo e sulle risse dei ragazzi all'interno delle scuole. "facciamo così, io cerco e tu scrivi visto che sei brava a mettere giù discorsi" dice lui. Dopo parecchi minuti a cercare, Johnny trova un articolo di giornale molto interessante "ehi vieni a guardare qui". Mi avvicino a lui e guardo lo schermo del computer
"parla di un fatto accaduto in una scuola qualche anno fa, un ragazzo è stato ricoverato e il preside è finito in guai molto seri" "possiamo metterlo nel tema, appena iniziamo a parlare delle risse scolastiche possiamo citare questo fatto e raccontarlo e poi vedere cosa è stato fatto in questa scuola, grande approfondisci questo articolo" dico battendogli il cinque.
"Ade! stiamo andando!" urla mia mamma, scendo a salutarli e corro di nuovo in camera, devo dire che questa cosa mi sta davvero prendendo, sembriamo dei piccoli giornalisti che devono scrivere un articolo.
Gli occhi mi si iniziano a stancare, mi alzo dal letto e cerco gli occhiali sulla scrivania. Li trovo e li indosso, sono molto semplici come occhiali. "wow, da quando hai gli occhiali?" "due anni circa, ma li uso solo in casa" "ah, non lo sapevo, ti stanno bene sai" "grazie"
