Capitolo 21

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14:15, classe di Chimica

Questa lezione è davvero noiosa, chimica è noiosa, non mi piace, non riesco a stare attenta.
Sto colorando la pagina del mio quaderno a scacchiera con l'evidenziatore rosa e con un pennarello rosso "Jones" sento chiamare il mio nome "si?"
"hai sentito cosa ho detto?" chiede il professore
"ehm...si certo"
"e perché non stai facendo quello che ho detto?"
"ehmm"
"dai alzati e vai a lavorare con il gruppo in cui ti ho messo"
"ah certo il lavoro di gruppo...in che gruppo mi ha messo scusi?"
"ma come devo fare con te Jones...sei nel gruppo con Reyes"
"grazie" prendo le mie cose e mi sposto al tavolo con il gruppo, ci sono persone con cui non ho mai parlato e l'unico che conosco è Leonardo "non stavi proprio ascoltando eh"
"ma chi io? con chimica? mai"
"ahahahah che stupida"
"ma io ci provo a stare attenta, ma mi perdo via"
"si si"
"shhhh, cosa dobbiamo fare?"
"un progetto, le varie reazioni chimiche degli elementi"
"ah...bello"
"dai zitta e lavora" dice lui ridendo e scompigliandomi i capelli.
A fine ora la campanella suona, prendo lo zaino e metto via la mia roba, sono la prima ad uscire dalla porta, non vedevo l'ora che suonessa.
Vado alle macchinette a prendermi da mangiare, un pacchetto di patatine va bene.
"potevi aspettarmi eh" dice Leonardo rubandomi una patatina
"avevo fame"
"si dai"
"ma senti" dico mentre ci incamminiamo verso l'aula di geografia "come stai?"
"perché questa domanda?"
"ti sei ripreso dopo domenica?"
"oh...si, tranquilla, forse è stato meglio così per entrambi"
"bene dai, non mi piace vederti triste"
"grazie" mi mette un braccio sulle spalle e continuiamo a camminare verso la classe.
"Ragazzi" urla una voce femminile, entrambi ci giriamo e vediamo Rebecca che corre euforica verso di noi "eccovi qui!"
"rebecca?" dice Leonardo abbastanza stupefatto quanto me
"sii, sabato che fate? Io e alcuni miei compagni del corso di letteratura diamo una festa, mi hanno chiesto se volevo invitare il mio gruppo, vi ho trovato e quindi ho chiesto"
"no aspetta cosa? Tuo gruppo?" dice Leonardo
"perché non sono della compagnia?"
"ehm...non credo, tu esci solo perché ti porta Johnny, non ci caghi mai né più né meno quando lui non c'è" dico io
"si ma tu sei dentro al gruppo nonostante voi vi siate lasciati"
"nel gruppo io ci sono sempre stata, ancora prima di mettermi con lui"
"si va beh dai avete ragione, quindi venite? chiedete anche agli altri"
"ah io di sicuro no" dico diretta
"perché?"
"perché di no"
"va beh fai quello che ti pare" risponde lei alzando gli occhi al cielo...non la sopporto "va beh fatemi sapere allora!" e se ne va.
"che personaggio" dice Leonardo scuotendo la testa.
Entriamo in classe, ci avvisano che il professore non c'è e che abbiamo l'ora libera.
Prendiamo tutti il permesso per uscire e ognuno va per la propria strada.

Fine scuola
Siamo nell'ufficio del preside io, Luke e Johnny, deve dirci quale sarà la nostra punizione e quando inizieranno le nostre sospensioni.
"Ragazzi, eccoci qui! Oh oggi siamo solo noi allora"
Già, in punizione c'eravamo solo noi 3
"allora, ho passato tutto la mattina a pensare a cosa avrei potuto farvi fare...e ho detto, perché non farvi pulire le aule? Che ne dite?"
"C'è un modo per dire no?" dico
"no"
"allora perché ce lo chiede?" dice Johnny
"per rendere la situazione più divertente!" dice lui sfregandosi le mani.
"ah beh" dico io
"allora dai, andate nello sgabuzzino e prendete tutto quello che vi serve, le bidelle non ci sono e dovrete chiudere voi la scuola, quindi, buon lavoro!"
"Dobbiamo pulire tutta la scuola?!" chiede Luke
"eh già, forza! non c'è tempo da perdere"
"Signor Preside...ho allenamento più tardi, mi sto qualificando con la squadra ad un gara molto importante di baseball...ci saranno anche degli osservatori per i migliori college in queste partite, non posso perdere gli allenamenti" dice Luke
"ah non mi interessa, vedrete che se cominciate finirete presto, su dai"
Luke rimane scioccato, ha gli occhi spalancati, uno sguardo perplesso.
Usciamo dall'ufficio, Luke si avvicina a Johnny e lo prende per la maglietta "giuro che questa te la faccio pagare" lo lascia e va verso lo sgabuzzino per prendere la roba.
Appoggiamo tutti lo zaino nell'aula di musica e cominciamo a pulire, partiamo dall'aula di scienze, una delle più sporche.
Inzuppato lo straccio dentro il secchio con acqua e detersivo, comincio a pulire, i banchi sono una cosa indecente, scritte ovunque, per non parlare delle gomme da masticare attaccate dappertutto.
Non voglio aprire i sottobanchi, non oso immaginare cosa ci possa essere al loro interno.
Passo alla lavagna, ci sono ancora le scritte della lezione, stavano facendo anatomia marina, un disegno di una medusa e di come è fatta al suo interno.
L'odore di questo detersivo mi sta perforando le narici, è una cosa che odio troppo, stomachevole.
Cerco di non farci troppo caso e continuo a pulire.
Adesso tocca al pavimento, metto sopra ai banchi le sedie, prendo uno spazzolone con uno straccio e comincio a pulire per terra, Johnny è seduto sulla cattedra mentre Luke è passato all'aula di arte.
"ti manca ancora tanto?" chiede con aria scazzata
"boh"
"che risposta"
"tieni" dico passandogli lo spazzolone "fallo tu allora"
"di sicuro ci metto di meno"
"bravo" dico per poi prendere il secchio con gli stracci e i vari detersivi e spostarmi nell'aula di chimica.
Ci sono ancora tutte le provette sporche, i banchi sono messi peggio di quelli di scienze, su uno addirittura c'è una provetta con un liquido rovesciato, almeno non hanno lasciato il gas acceso.
Metto dei guanti in lattice e parto, inizio a pulire, stendo uno spruzzo di detersivo e passo lo straccio sopra ad esso, lavo le provette e le sistemo nel armadietto a vetro, sistemo le varie postazioni e pulisco la lavagna.
Nel mentre è entrato Johnny che ha iniziato a sistemare le varie provette con all'interno i vari composti chimici in ordine alfabetico proprio come vuole il professore.
"mi dai una mano per favore?" chiede
"non ci mettevi poco tu?"
"dai per favore sono tantissime"
"solo perché voglio andare a casa in fretta"
Mi avvicino a lui e prendo in mano 2 provette "questo inizia con la F e questo con la G"
"devi vedere, se ce l'hanno, anche la seconda lettera"
"boh io te le passo, a che lettera sei arrivato?"
"C"
"ah" appoggio le provette che avevo in mano e comincio a cercare quelle con la C e D "eccoti queste sono tutte quelle con la C e poi alcune con la D"
"perfetto"
In poco tempo abbiamo finito di riordinare l'aula, non abbiamo parlato tanto, entrambi sembravamo molto tesi.
"visto che ci abbiamo messo poco"
"si"
"pensa da solo"
"ma Luke? ha fatto tutta la classe di arte da solo"
"si credo"
"Luke!" grido
"Si?" sbuca fuori dall'aula di storia
"ah eccoti qui, quanto ti manca?"
"poco poco, voi cominciatene pure un'altra"
Andiamo in quella di geografia e cominciamo a lavorare "posso chiederti una cosa?" chiedo dopo tanti minuti di silenzio
"vai"
"se sei così geloso di me, perché non molli Rebecca?"
"ehm...non lo so sai"
"ah wow"
"sei cambiata...te l'hanno mai detto?"
"come scusa?" dico perplessa
"io ti ho visto l'ultima volta una cosa come 1 mese prima di partire, sono stato in tour per un altro mese e mezzo se non di più e ci siamo parlati dopo quasi 3 mesi...sei diventata molto più fredda con tutti, menefreghista, acida, per non parlare di certe risposte che dai alcune volte, fanno proprio girare le palle, hai smesso di uscire per un buon periodo con la compagnia e hai visto poco gli altri"
"beh...un motivo c'è, fatti due domande no?"
"ecco, ma che risposta è!" dice buttando lo straccio su un tavolo e alzando la voce
"dopo un po' di tempo inizi a capire un po' di cose Johnny, mi hai tirato per il culo troppe volte, è normale che adesso io sia così"
"hai trovato anche il coraggio di dire le cose, un tempo le cose che mi hai detto prima in mensa non le avresti mai dette"
"adesso è meglio quindi" rispondo
sospira, riprende lo straccio e ricomincia a pulire "per quanto ancora sarai arrabbiata?"
"oh andiamo!" dico ridendo "ma sei serio?! Cosa pretendi eh?"
"il tuo perdono"
"io non sono un giocattolo Johnny, ficcatelo in testa, mi sono rotta il cazzo, delle tue scuse, delle tue promesse, del tuo comportamento, di tutto! Hai fatto la cazzata e adesso subisci tutto questo, potrebbero essere giorni, come settimane ma come anche mesi senza perdonarti e non sono obbligata a farlo. E poi scusami...pretendi che io ti perdoni intanto che stai con quella biondina là?"
Rimane zitto e non dice nulla, rido, scuoto la testa e continuo a pulire
"sai..." comincia "in tutti questi mesi però ho ragionato pure io...mi sono accorto di tutte le cazzate che ho fatto e sono cambiato pure io, non ho ancora mollato Rebecca perché devo trovare il momento giusto, ma comunque non le ho fatto le corna indipendente da cosa io provi per lei"
"certo perché infatti l'hai fatto solo con me, ah e, giusto per ricordartelo eh, se stai insieme ad una persona ma non provi più nulla non è che devi tradirla"
"Ade..."
"basta cosi dai, non dovevo nemmeno farti quella domanda prima, fai finta  di niente"
Finisco di pulire le ultime cose ed esco dall'aula.
Incontro Luke con la giacca e lo zaino in spalle "dove vai?" chiedo
"eccoti, ti stavo cercando, se per voi non è un problema io andrei, sono davvero importanti questi allenamenti"
"oh...ma quante aule mancano ancora?"
"non saprei"
Esce Johnny dall'aula di geografia "dove stai andando?" chiede rivolto a Luke
"vado agli allenamenti"
"no, resti qui" replica Johnny
"no"
"e invece si"
"Ragazzi!" dico schiacciando le dita davanti alle loro facce "vogliamo essere sospesi ancora? non vi è bastata la rissa di oggi?"
"se questo se ne va possiamo farlo pure noi allora"
"Johnny dai, lascialo andare, avresti fatto la stessa cosa se avessi avuto le prove di canto o ballo"
"si ma...boh va beh dai, vai Luke" e rientra nell'aula.
Luke esce di corsa da scuola mentre io e Johnny iniziamo un'altra aula.
Non mi rivolge la parola, ha la faccia incazzata e si vede.
"ah Johnny...prima rebecca ha fermato me e Leonardo chiedendoci se sabato noi e gli altri volessimo andare ad una festa"
"eh"
"e niente, io di sicuro non vado, fai passa parola, scrivilo sul gruppo e decidete"
"e perché non verresti?"
"beh, sono stata sospesa...e poi ad un festa di Rebecca...ma anche no"
"va beh siamo in due"
"non andrai?"
"no, sospeso 5 giorni, secondo te mi lasciano andare, ero già in punizione prima per non aver detto che ero a casa tua la sera dopo il falò e poi per ora sono stufo delle feste"
"ah wow" e la conversazione finisce così.
Dopo altre 2 ore finiamo completamente tutto e usciamo da scuola alle 8:30.
Chiudiamo la scuola e lasciamo le chiavi di riserva che ci avevano lasciato nel posto segreto e ci avviamo verso la fermata del pullman.
Fa veramente molto freddo e il vento tira in una maniera assurda, la chioma degli alberi si sposta in continuazione creando un suono piacevole, il cielo è ormai blu ricoperto da stelle e la luna sembra un sorrisso enorme.
Arriviamo in fermata e non c'è nessuno.
Il vento tira ancora più forte ed è ancora più freddo, mi siedo sul muretto e mi abbraccio cercando di scaldarmi, Johnny è attaccato al telefono da quando siamo usciti da scuola, continua a messaggiare, alcune volte sorride nel leggere.
Prendo il telefono dalla tasca piccola dello zaino e chiamo mia mamma per dirle che sono stata a scuola fino a d adesso.
Lei tutta preoccupata risponde, la tranquillizzo spiegandole cosa fosse successo ma senza nominare la sospensione, preferisco dirlo di persona.
Lei è molto arrabbiata, ho paura a dirle della sospensione, la mia durerà da giovedì a venerdì, quella di Luke da mercoledì a venerdì mentre quella di Johnny da mercoledì a martedì.
"vuoi un passaggio a casa? ho la macchina"
"e perché sei venuto qui?"
"aspettavo che prendessi il pullman"
"ah ok, no grazie lo stesso"
"sicura? ci mettiamo di meno"
"sicura"
"va beh ciao" non aspetta nemmeno la mia risposta al saluto, è andato diretto alla macchina.
Il pullman arriva dopo poco, prendono zaino e salgo, è quasi vuoto, mi siedo nei posti a due e metto lo zaino sul sedile vuoto.

Eccomi tornata!
sono troppo felice perché non sopporto più la scuola e domani è l'ultimo giorno finalmente!
Poi amo il natale e quindi è ancora più bello.
Anyway ecco il capitolo 21!

Me And You Again!♡ //Johnny Orlando//Where stories live. Discover now