Capitolo 13

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Scende al piano di sotto e torna in camera dopo tanto.
Ha le mani dietro la schiena e un sorriso stampato in faccia "chiudi gli occhi" mi dice
"Va bene" e chiudo gli occhi
"Metti le mani a scodella"
"Va bene" dopo poco appoggia sulla mie mani un qualcosa "okay apri gli occhi" apro e vedo che c'è una scatolina nera, lo guardo e lui mi fa cenno di aprirla.
Così la apro e vedo un anello bellissimo argento, lo guardo con due occhi enormi pieni di gioia e lo abbraccio forte forte.
"Aspetta non è finita qui la sorpresa, guarda dentro all'anello" guardo e noto una data...dentro c'è incisa la data di quando abbiamo ripreso i rapporti.
Dopo di che mi mostra la sua mano, ha indosso lo stesso anello, lo toglie e fa vedere pure lui che ha la data.
Lo abbraccio di nuovo più forte di prima e continuo a dargli dei baci sulla guancia ringraziandolo.
"Ti piace?"
"Sii un sacco grazie davvero"
"Sono contento che ti piaccia, dai mettilo" e lo metto all'anulare della mano sinistra "bellissimo" dico guardandolo, lui viene dietro di e mi abbraccia da dietro appoggiando la sua testa sulla mia spalla "già...è davvero bellissimo o meglio sei bellissima" sorrido e ringrazio, lui comincia a darmi dei baci sulla guancia accarezzandomi le mani per poi finire con appoggiare di nuovo la sua testa sulla mia spalla "vuoi stare in piedi ancora?" Chiedo ridendo
"No infatti, sediamoci" ci sediamo sul letto mentre continuo a guardare l'anello, sarà costato tantissimo "ma l'hai pagato tanto?"
"non si dice e poi non è importante"
"come no...certo che lo è"
"tanto non te lo dico lo stesso"
"non vorrei che tu abbia speso tanto"
"tranquilla...ma senti, parlando di cose serie, domani sera cosa vuoi fare? ti va di uscire?"
"dove?"
"in un posto speciale"
"oddio, va bene" cavolo e se dovesse dirmi di nuovo che non vuole avere una relazione?
"perfetto, scendo un attimo" dice, io prendo immediatamente il telefono e chiamo Kenzie:
-pronto?
-Kenzie! mi ha chiesto di uscire!
-Adelaide tutto bene? chi ti ha chiesto di uscire?
-Johnny...JOHNNY!
-oh finalmente!
-No e se dovesse di nuovo dirmi che sta volta non vuole stare con me
-nah, non farà lo stesso errore
-speria...oddio sta tornando, ti chiamo dopo! e metto giù.
Finiamo di fare i compiti e torno a casa.
Ordino una pizza con le patatine e dopo 15 minuti arriva.
Suona il campanello e vado ad aprire la porta "buona sera...sono 7,50"
"vado a prendere i soldi" corro in cucina a prendere i soldi e quando torno noto che il fattorino ha chiuso la porta di casa ed è entrato, ha sempre tenuto lo sguardo basso, non lo avevo ancora visto in faccia fino a quando non la alza...eccoci, a casa da sola con Luke.
"ciao"
"ehm, tieni i soldi, grazie per la pizza ci vediamo" dico andando verso la porta "perché tutta questa fretta" chiede "perché ho fame"
"mangiamo insieme allora"
"senti esci grazie" lui si avvicina a me e alza la mano per avvicinarsi alla mia faccia "non mi toccare"
"e se ti toccassi"
"ti spezzo le dita, stammi lontano!" per pura casualità mi suona di nuovo il campanello, io mi avvicino velocemente alla porta e la apro e vedo i miei vicini di casa "ehi Adelaide ti va di unirti a noi a mangiare? ci sono anche gli altri vicini" la mia vicina di casa nota il mio sguardo impaurito e il ragazzo dentro casa che non aveva mai visto "Adelaide tutto bene?"
"no"
"chi è il ragazzo?"
"per favore lo mandi fuori"
"si certo" lo mandano via e chiedono spiegazioni, comincio a dire come stavano le cose e cercano di tranquillizzarmi il più possibile, ho preferito stare a casa mia nonostante fossi da sola.

Il giorno seguente
Mi sveglio e mi preparo per andare a scuola...ho fatto molta fatica ad addormentarmi questa notte, ero rimasta traumatizzata da cosa era successo il giorno prima.
Di prima mattina sento già il mio telefono squillare, il nome che appare sullo schermo mi fa gelare il sangue in una maniera assurda: Leo.
Rispondo con le mani tremolanti
- pronto
- ei, ti devo parlare ha la voce triste
- va bene
- aspettami sui gradoni di scuola
- okay, a dopo
non mi saluta neanche e mette giù.
arrivo a scuola dopo mezz'ora di pullman e mi siedo sui gradoni ad aspettare Leonardo.
dopo poco lo vedo arrivare con la sua solita sigaretta in bocca delle 8 del mattino.
si avvicina a me, butta la sigaretta per terra e prende un cicca.
"ehi" dice e si siede vicino a me
"ciao"
"ho delle cose da dirti"
annuisco
"allora" parte e comincia a scrocchiare le dita "ti ricordi che l'altra sera ti ho parlato della mia ragazza in Italia?"
"si"
Sta in silenzio...comincia ad agitarsi, dopo qualche minuti di silenzio lo vedo pronto per parlare "okay...mi dispiace un sacco, ma in questo momento scelgo lei..." "si...in questo momento scelgo lei, non che tu non mi piaccia assolutamente no, anzi mi piaci da morire se no non ti avrei baciato, però ho scelto lei, le ho fatto le corna con te e non sa nulla e probabilmente non verrà nemmeno a scoprirlo e non mi sembra corretto, scusa"
"si ti capisco" già lo capisco davvero perché nemmeno Johnny sa di cosa c'è fra me e Leonardo quindi lo capivo pienamente.
"spero tu possa rispettare la mia decisione"
"tranquillo la rispetto"
mi sorride felice "senti io non ho voglia di andare a scuola, di sicuro la prima ora ormai è andata, che ne dici...bruciamo tutto il giorno?"
"perché no, facciamolo" mi prende per mano e mi alza dalle scale per poi iniziare a correre.
Per le 12:15 mi chiama Johnny, ma non rispondo.
Ha continuato a chiamarmi per più di 5 volte ma non gli ho mai risposto, se avesse saputo che ero fuori con Leonardo sarebbe andato fuori di matto.
Siamo stati fuori fino alle 4, abbiamo fatto un po' di giretti e mangiato.
Arrivata a casa trovo i messaggi di Johnny:

Me And You Again!♡ //Johnny Orlando//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora