• 17 - KIM ~ ASHER

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Allo stesso tempo vedo i cuochi farsi strada con dei grossi pentoloni tra le mani. Tutto è imbandito su una tavola, con file di piatti pronti per essere riempiti.
<<La cena è servita>> grida il cuoco con un mestolo in una mano e una campanella nell'altra. Sorrido alla scena, ma è come se non riuscissi ad essere realmente felice in questo momento.
Non so come, ho un po' di nostalgia.

~•●•~

ASHER

Dubito che la sera sia il momento migliore della giornata, e poi ci sono cose che accadono più a notte fonda che alla luce del giorno.

Sono contento che sia arrivata l'ora della cena, un po' meno per quello che è successo.
Questa giornata sembrava non finire mai per le sventure successe, ecco perché vorrei dimenticare tutto il resto. Mi siedo al tavolo dei Generali dopo che Thompson mi aveva richiamato con un gesto della mano.
Mio padre è distante da noi, così che non possa sentire ciò che diciamo, l'avrà fatto per questo, Thompson sa sempre cosa fare.

Studia ogni mia movenza e mi osserva con espressione seria e ostinata, mantenendo il contatto visivo.
<<Mi rimproveri, me lo merito>> incrocio le mani calando il capo sul tavolo, sono pronto a riceve la raffica di lamentele e rimproveri da parte sua, dirmi come al solito che sbaglio ancora a gestire la mia rabbia.

<<Non farò niente del genere>> inizia lui, che ritorno a guardare con rammarico il suo viso corrugato. Stende le mani sul tavolo distogliendo lo sguardo e puntarlo su una finestra.
<<Sono certo che abbia parlato senza pensare, un po' come fai tu quando si tratta di prendere a botte qualcuno, ma se ci pensi non siete poi così diversi infondo. Potresti cambiare, tu potresti riuscirci, ma tuo padre resterà l'uomo che un tempo lui odiava di essere e che tutt'ora non riesce a gestire, proprio come non riesci a fare tu con la tua rabbia>>

<<Non è colpa mia>> mi ferma alzando una mano, per poi indicarmi la figura rabbuiata di mio padre.

<<Avrebbe voluto fare di più, ma so che non ci sarebbe mai riuscito, il suo modo di fare non è a grandi linee come riesci a fare tu. Potresti essere migliore di lui, non abbassandoti a questi livelli. Perciò quello che voglio insegnarti è qualcosa che vorrei ricordassi per la vita, perché rimanere nel passato non ti aiuterà a superare il futuro, tantomeno colmare il vuoto delle tue perdite. Cerca di scovare in te stesso qualcosa che non hai saputo apprezzare per bene, e vedrai che le cose andranno meglio>> avrei voluto sentire questo dall'uomo che mi ha cresciuto con calci e insulti, ma purtroppo nella vita non si può avere tutto.
Ecco perché se avrei avuto bisogno di un vero consiglio sarei corso da Thompson, uomo fedele e di parola, nonché il migliore anche come padre. Si, è così che lo reputo, ha saputo stringermi tra le braccia come fossi suo figlio, un ragazzo con mille sogni infranti e obbiettivi mai raggiunti.

<<Grazie signor David, è sempre il migliore>> entrambi ci stringiamo la mano con una presa decisa e come ultimo un occhiolino.

<<Questa volta ti è andata bene, che non succeda più ragazzo>> mi avverte scherzosamente, ma so che in quelle parole c'è fin troppa verità. Vado al tavolo dei miei fratelli, avvertendoli che salterò anche la cena.
La prima portata è brodo di pollo, una mezza schifezza che preferisco non ingerire prima ancora di non vomitare tutto.

Mentre mi avvio verso l'uscita come d'istinto mi volto per dare un'ultima occhiata alla sala, e come temevo, vengo attratto da due piccoli occhi vispi e fulgidi già puntati su di me.
Colmi di curiosità, di interesse, di piacere, e questa sua intenzione di starmi così vicino mi fa sentire solo di più alle strette, di starle solo più lontano.
E poi chi dice che deve starmi vicino o che io sia costretto ad accoglierla nella mia vita?
Entrambi siamo liberi di scegliere, di essere dipendenti con le nostre stesse emozioni, solo che le mie hanno avuto una dura pugnalata, così facendo non ho avuto tanta scelta su quali poter utilizzare.
Ma lei sembra troppo, troppo per la mia portata ormai ridotta.

Amami Per Sempre Capitano || Vol.1Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu