Change Your Boy || BTS

15.

21 Febbraio
11:43

Sospirò e poggiò la testa contro il palmo della propria mano, osservando la situazione assurda che ormai si protraeva in casa loro da più di un mese. Lanciò uno sguardo a Namjoon e notò la sua stessa espressione dipinta sul volto dell'amico, mentre anch'egli osservava come Taehyung stesse ignorando Seokjin - non che questo fosse da meno, ovviamente- e come Jungkook si fosse isolato da tutti gli altri, convinto nel continuare a mantenere alto l'orgoglio del proprio ragazzo. 

Scosse la testa e si alzò dalla propria sedia, avanzando verso i tre ragazzi con l'intento di farli chiarire una volta per tutte - non che nel mese precedente non ci avesse provato - ma dovette arrestare il proprio passo quando notò le occhiate cariche di disprezzo che i due ragazzi si stavano lanciando. Sconfortato buttò l'occhio su Namjoon, il quale lo osservava con amarezza, attonito anche lui della piega quasi irreale che quella situazione aveva preso.

Si mise a riflettere come il tutto fosse degenerato fino a quel punto: rioensò all'idea di Taehyung, a come li convinse, a come - nonostante lo scetticismo - si fosse divertito con Jungkook, al suo rapporto invariato con Jimin e alla discussione con Hoseok. 

Di colpo spalancò gli occhi e si girò verso Namjoon, afferrandolo poi dal braccio e trascinandolo nella stanza affianco, sotto lo sguardo confuso di Seokjin, il quale fu lasciato nella  stanza da solo con Taehyung e Jungkook.

<< Hyung, cos'è tutta questa fretta? >> chiese Namjoo, osservandolo con palese curiosità, mentre Yoongi si affrettò a comporre il numero di Jimin sul proprio cellulare. 

Dopo alcuni squilli, la delicata voce del grigio gli risuonò all'interno delle orecchie, facendogli prendere fiato. 

<< So come risolvere il loro litigio >>.

16:04

Si sedettero sul comodo divano bianco ed osservarono il ragazzo seduto di fronte a loro, che li stava osservando domandandosi il motivo di quella visita. Jimin afferrò una delle tre tazze poste sul tavolino che li divideva da Hoseok e se la portò alle labbra, dopo aver guardato Yoongi e Namjoon, spronandoli a parlare. 

Dopo aver riordinato i propri pensieri, il maggiore dei quattro prese la parola, puntando gli occhi contro la figura del rosso: << Come penso tu già sappia, Taehyung e Seokjin non si parlano da ormai un mese, e lo stesso vale per Jungkook che, non si sa per quale motivo, sta cercando di non far perdere la faccia al suo ragazzo >>.  

Il fine sopracciglio di Hoseok si alzò nell'ascoltare il discorso di Yoongi, mentre con la mano si asciugò le labbra dal thé caldo che aveva preparato per sé e per i suoi ospiti. << Sì, me lo avete detto >>.

<< Ecco, ci chiedevamo se tu avessi una vaga idea sul perché Taehyung ce l'ha a morte con Seokjin >> domandò indagatore, congiungendo le proprie mani sotto il mento e guardandolo con un piccolo ghigno e lo sguardo fiero, a sottolineare i propri sospetti e la convinzione di saperne sempre una in più del diavolo. 

Hoseok, invece, si ritrovò a tossire, sorpreso dalla domanda diretta ed ora impegnato ad elaborare una risposta credibile alle orecchie dei suoi ospiti. << No-Non ne ho idea... Perché dovrei saperlo? >> ridacchiò grattandosi il retro del collo, cercando di sembrare il più rilassato possibile - intento che non ingannò nessuno a causa delle sue spalle tese. 

<< No, perché Yoongi Hyung ha sentito Taehyung darti un luogo ed un orario per un appuntamento e casualmente, dopo che vi siete visti, è tornato a casa iniziando ad accusare Seokjin di non si sa bene che cosa >> si intromise Jimin, il quale lanciò uno sguardo altezzoso ad Hoseok mentre riposizionava sul tavolo la tazza ormai vuota.

Il rosso, messo alle strette dalle menti brillanti dei suoi amici - e leggermente timoroso del loro giudizio -, si ritrovò ad abbassare il capo colpevole. Sospirò e portando una mano tra i propri capelli confessò, raccontandogli per filo e per segno dell'incontro avuto col minore e della falsa conversazione tenuta con Seokjin che aveva rivelato a Taehyung. 

Terminato il suo discorso, non ebbe il coraggio di alzare il volto, troppo incerto sullo sguardo col quale ora lo stavano esaminando i suoi amici. 

<< Perché? >> fu la semplice domanda che gli porse Namjoon. 

<< Perché volevo mettere fine a quello stupido gioco che stavate portando avanti. Quando vi ho esposto il mio disappunto, nessuno ha deciso di lasciar perdere, così ho pensato di dovermi arrangiare >>, si passò una mano tra i capelli, sospirando. << So di aver sbagliato, e credetemi se vi dico che non volevo che le cose finissero così, ma non sapevo cosa fare. Se aveste continuato, sicuramente avreste rovinato i vostri rapporti >>.

<< Ma tu ora hai rovinato quelli tra Seokjin, Taehyung e Jungkook >> ribatté Jimin, al quale Hoseok rispose con voce carica di pentimento: << Lo so, e mi dispiace davvero tanto, non volevo che andasse a finire così >>. Un singhiozzo strozzato tra i denti si liberò dalle labbra di Hoseok. Aveva i capelli spettinati e il volto rosso, era chino su sé stesso e stava piangendo, osservando i suoi tre amici con occhi ricolmi di scuse. 

Namjoon, intenerito dal suo aspetto e a conoscenza del suo reale pentimento, si alzò e si sedette accanto ad Hoseok, abbracciandolo. << Hobi, non giustifico ciò che hai fatto, ma riconosco le tue motivazioni e non ti biasimo. In fin dei conti tu hai solamente reagito in seguito alle nostre azioni e per il nostro bene >>, gli accarezzò la schiena. << Noi possiamo anche perdonarti, ma le persone alla quale devi davvero chiedere scusa non sono qui >> gli parlò con voce dolce e rassicurante, afferando il suo viso tra le mani ed ascougandogli le guance, accarezzando delicatamente i suoi zigomi. 

Hoseok lo osservò con occhi consapevoli ed annuì, deciso a risistemare tutto ciò che aveva rovinato.

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Salve popolo! Come state?

Vorrei davvero ringraziarvi delle 7k letture, mi sento davvero morire dalla gioia!

Detto ciò, mancano all'incirca 5 capitoli alla conclusione di questa storia :(

Ho una domanda abbastanza pretenziosa da farvi: questa storia, è tra le preferite di qualcuno??

-Jinnie