Change Your Boy || BTS

13.

17 Gennaio
15:00

Il tintinnio del campanello si diffuse tra le pareti del piccolo locale. Il proprietario, intento a porgere una tazza di caffè ad un abituale cliente seduto al bancone, si voltò e lo accolse con un caloroso sorriso, che ricambiò immediatamente.

Si guardò intorno alla ricerca del proprio amico, sapendo con certezza che sarebbe arrivato in anticipo al luogo dell'appuntamento, trovandolo infatti seduto ad un tavolino circolare e di un neutrale color bianco. Si affrettò verso di lui, sedendosi sulla piccola sedia bianca posta dall'altro lato del tavolo.

<< Ciao. >> disse afferrando un menù ed iniziando a leggerlo con lentezza, in attesa che Taehyung parlasse. Quando si trovò costretto a ripassare con gli occhi sulla prima voce, il ragazzo di fronte a lui prese parola: << Cosa dovevi dirmi? >>

Il rosso chiuse il menù con un veloce gesto e lo ripose sul tavolo, alzando una mano per richiamare l'attenzione di un cameriere. Sentì lo sguardo di Taehyung bruciargli sulla guancia, per questo motivo si voltò e gli sorrise. << Parlerò quando avrò davanti a me una tazza di cioccolata calda >>. 

E così fu, dopo una manciata di minuti, la graziosa cameriera dalle gote rosse e le labbra fini gli portò la tanto desiderata bevanda. Hoseok la ringraziò ed osservò il contenuto scuro della sua tazza. 

<< Parla >> lo esortò Taehyung, facendogli alzare il volto dalla bevanda fumante che aveva davanti agli occhi. Guardandolo negli occhi sospirò e si sistemò sulla sedia, unendo poi le mani davanti a sé e riportando lo sguardo sulla sua tazza, ancora troppo calda per essere anche solo impugnata. 

<< Come ti avevo accennato, tutto ciò non dovrei nemmeno dirtelo perché lui si è confidato con me, ma non riesco assolutamente a tenermi tutto dentro >>, si morse il labbro ed alzò lo sguardo sul volto accigliato di Taehyung, il quale si era sporto verso di lui appoggiandosi al tavolino bianco. << Lui chi? >> chiese con confusione.

<< Taehyung, mi prometti che farai finta di non sapere nulla? >> gli domandò, aggrottando le sopracciglia e guardando il minore con serietà. L'altro ragazzo annuì immediatamente, sempre più impaziente di scoprire di cosa il suo hyung stesse parlando.  << No, Tae, davvero. Perché se lui venisse a scoprirlo potrebbe arrabbiarsi ed io no- >>. << Hyung parla! >>.

L'eco della sua voce risuonò all'interno dell'angusto locale, facendo sì che i pochi clienti impegnati in silenziose conversazioni si voltassero verso di loro, passando gli sguardi sulle due figure e vociferando ogni tipo di critica. Il proprietario lanciò a Taehyung uno sguardo di avvertimento, al quale rispose con un accennato inchino ed un'imprecazione mal trattenuta tra i denti. Il rosso lo guardò mentre era intento a graffiare con l'indice destro il sottile strato di vernice bianca applicata sul tavolino, borbottando con rabbia contro le affermazioni degli sporadici clienti. 

<< Come stavo per dirti, qualche settimana fa Seokjin mi ha scritto >> iniziò, trattenendo una risata quando la testa di Taehyung si alzò con  velocità una volta udito il nome del suo tanto adorato amante. La smorfia di rabbia che fino ad allora aveva decorato il suo volto era ora mutata in vera e propria sorpresa, che aveva come decorazione aggiunta due occhi curiosi e bramosi di saperne di più. 

Calmato il proprio istinto di scoppiargli a ridere in faccia, Hoseok continuò: << Inizialmente abbiamo parlato come nostro solito, sai quanto mi trovi bene in compagnia di Seokjin. Ad un certo punto, però, la nostra conversazione si è spostata su di te >>.

<< Su di me? >> domandò sorpreso il minore. 

Hoseok annuì e volse lo sguardo in direzione degli occhi di Taehyung. << Sinceramente non so cosa gli sia preso o perché abbia deciso di dirmelo >>, sospirò, riportando lo sguardo affranto sulla tazza di cioccolata. << Inizialmente non gli ho creduto, insomma, non mi sembrava affatto possibile, soprattutto conoscendo Jungkook e te... >> iniziò a balbettare.
<< Hyung, per favore, parla >>.

Hoseok strabuzzò gli occhi quando le mani di Taehyung si strinsero attorno alle sue, percependo le carezze che stava muovendo coi suoi pollici. I suoi occhi, invece, lo stavano guardando con insistenza, pregandolo di continuare quel misterioso discorso. 

<< I-in pratica lo Hyung mi ha detto che era stufo di tutta questa storia. Che è stufo di te. Mi ha detto che sei troppo attaccato al sesso e che preferirebbe di gran lunga tornare da Namjoon, perché almeno lui sarebbe riuscito a soddisfarlo per davvero... >> disse con palese agitazione.

Deglutì e guardò Taehyung negli occhi, non sicuro di come l'amico avrebbe reagito alla notizia. Fece una smorfia di dolore quando le dita del minore si strinsero con forza attorno alle proprie, lacerando la sua pelle con le unghie. Spostando lo sguardo sul suo viso lo trovò rosso e madido di rabbia, con gli occhi socchiusi e le labbra serrate. 

Il tinto si alzò e sbattendo sul tavolo le poche banconote che aveva in tasca, uscì dal bar con passo deciso e pesante. 

Hoseok arricciò la bocca in un sorriso storto e derisorio, che nascose dietro la tazza di porcellana, bevendo la cioccolata ormai fredda.

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Ed eccoci qui! Al capitolo centrale di tutta la storia!

Beh, lascio a voi le considerazioni.

~Jinnie