Change Your Boy || BTS

8.

14 Ottobre
19:49

<< Ha detto che sta arrivando >>, sorrise poggiando il telefono sul tavolo e comunicando il contenuto del messaggio appena ricevuto ai cinque ragazzi raggruppati nel salotto. 

<< Spero che abbia preso le pizze >> disse Taehyung voltando il viso verso Jungkook, il quale aveva una mano poggiata sullo stomaco e l'espressione persa, probabilmente intento a pregustare la sua cena. Scosse la testa ed afferrò il joystick presente accanto al corpo del minore. << Seokjin, ti sfido! >>

Il ragazzo dai capelli mori alzò un sopracciglio guardandolo negli occhi. Fino a quel momento era stato comodamente poggiato contro il corpo di Namjoon, il quale gli stava accarezzando la cute con dolci carezze circolari, mentre ora si era messo a sedere, con la schiena rigorosamente dritta, e lo osservava negli occhi, cercando di scorgere un qualunque ripensamento. 

<< Non ti conviene, Taehyung. Nemmeno Jungkook è riuscito a battermi in questo gioco - il moro lanciò uno sguardo al ragazzino castano sdraiato sul divano adiacente al proprio - e lui ci ha giocato per ore. >>, nell'udire quelle parole Jungkook increspò le proprie labbra in un broncio. << Mi dispiace. >> sussurrò Seokjin sorridendogli dolcemente, consapevole di quanto quel ragazzino si fosse impegnato per superare il record precedentemente stabilito da lui. 

Il broncio di Jungkook, però, fu presto sostituito da un sorriso di sfida. << Un giorno ti batterò, Hyung! - annunciò fiero, prima di puntargli un dito contro - E preparati, perché quel giorno è vicino >>. A causa del comportamento del minore, Seokjin non poté fare altro che ridacchiare ed annuire, consapevole che prima o poi le sue parole sarebbero diventate realtà.

<< Allora hyung, giochi o hai paura di perdere contro un principiante? >> lo provocò il blu. Seokjin spostò lo sguardo verso Taehyung con fare divertito, ma quando i loro occhi si incontrarono, iniziò a mordicchiarsi il labbro.

Taciti brividi si liberarono sotto la propria pelle, percependo su di sé la forte tensione che lo sguardo del minore stava liberando: la sua non era una semplice sfida per un dannato videogame, quello era un gioco di dominazione e potere, indetto per stabilire chi dei due potesse comandare quella forte situazione. 

Seokjin afferrò il joystick bianco riposto all'interno del mobile e si sedette tra le gambe di Namjoon, a terra, con riflessa negli occhi la determinazione di vincere e dimostrare a Taehyung che, nonostante a letto venisse dominato, fuori dalle coperte era lui a detenere il potere.

<< Dovreste scommettere qualcosa >>, si intromise Yoongi, inserendosi in quella sfera di elettricità che aveva accerchiato i corpi dei due ragazzi. Jungkook, sbalordito dalle parole del maggiore, si voltò nella sua direzione, giusto in tempo per notare lo schiaffo che Jimin gli diede sul braccio.

<< Hyung, non mettergli strane idee in testa >> si lamentò Jimin. Namjoon, nel mentre, osservò la scintilla di malizia che si accese nello sguardo di Tehyung, luce che non sfuggì nemmeno agli occhi attenti di Jimin. << Ecco Hyung! Adesso Tae proporrà qualcosa di impossibile, perderà e dovremo ascoltarlo mentre si lamenta >>, si lamentò.

<< Non penso sia una buona id- >>  le parole di Seokjin vennero interrotte dalla mano di Namjoon, la quale si posò sulle sue labbra, ricevendo così uno sguardo interrogativo da parte del moro, il quale lo stava osservando con gli occhi spalancati.  << Cosa vuoi scommettere, Taehyung? >> chiese, alzando il sopracciglio accentuando così lo sguardo di sfida che stava rivolgendo al ragazzo dai capelli blu. 

<< Sei già convinto che perderò, vero? >>. Si leccò le labbra, ora intenzionato più che mai a vincere quella dannata partita, unicamente per la soddisfazione di far scomparire lo sguardo trionfante dal viso di Namjoon.

Il maggiore, però, colse le sue intenzioni e, passandosi una mano sul mento, rispose: << Stai cercando di battere Seokjin, sai anche tu che la vittoria è impossibile >>, ricevendo uno sguardo carico d'ira da parte del minore. 

<< Okay okay, smettetela entrambe. Non voglio più giocare >>, il proprietario di quella voce, ormai libero dalla presa di Namjoon dalla sua bocca, si alzò e, riponendo il joystick all'interno del mobile, si sedette accanto a Jungkook. Il ragazzo castano si voltò a guardarlo, le sopracciglia contratte in un'espressione confusa. << Ma hyung, avresti potuto scommettere qualunque cosa. Avresti vinto sicuramente >> borbottò, genuinamente confuso dal comportamento del maggiore.

Seokjin poggiò una mano sulla sua guancia, stringendola tra le dita ed avvicinando il loro visi. << Male Jungkook, tu dovresti sostenere Taehyung >>, lo rimproverò prima di lasciare la presa dal suo volto e di girarsi verso Yoongi. << Tu cosa avresti scommesso se fossi stato al nostro posto? >>

Il moro ricambiò il suo sguardo picchiettandosi l'indice contro il mento, in un'espressione pensierosa. Socchiuse le labbra pronto a dare la propria risposta, con l'ombra di un ghigno sulle sue labbra, quando il campanello suonò, rivelando l'arrivo di Hoseok. << Lascia perdere >> tagliò corto, scuotendo leggermente la testa.

Namjoon si alzò dal divano e si diresse verso la porta, dalla quale entrò in casa Jung Hoseok.

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Ehilà! Come state?

Eccoci qui con un capitolo più lungo del solito. Non mi merito un premio per questo? (Ovvio che sì! Ahahah)

Per ora, quali sono i vostri accorgimenti circa la storia?

-Jinnie