--- Arcipelago Sabaody ---
Alcuni rumori molto in lontananza attirarono l'attenzione di Nami. Stava sognando? Se si, da quanto tempo? I rumori si avvicinarono. Dove si trovava? Un altro rumore più forte e sentiva anche qualcosa sul suo viso. Cercò con difficoltà di aprire gli occhi, ma la luce le dava davvero fastidio.
Ancora qualcosa toccava la sua faccia.
Nami: "Mmmm"
Chooper: "RUFY! SMETTILA DI PUNZECCHIARE COL DITO LA GUANCIA DI NAMI".
《 TONK 》 Il suono di una padellata in faccia.
Nami aprì gli occhi.
Chopper: "Finalmente sei sveglia Nami. Come ti senti? Hai le vertigini? Nausea? Dolori? Perdita di memoria?"
Nami: "Mmm... Ciao Chopper. Mi fa male la testa.. AHI!... Anche le braccia".
La ragazza si osservò i polsi. Il destro era fasciato e steccato, mentre sul secondo era ben visibile un vistoso ematoma. Si mise seduta e si guardò intorno. Oltre a Chopper, tutta la ciurma era riunita all'interno del Bar di Shakky.
Franky e Usopp, Sanji con una padella deformata in mano, Zoro seduto in disparte, Robin e Brook sul divano, mentre Rufy rovesciato contro il muro. Girò lo sguardo e vide Camie e Pappagu vicino ad una branda, sopra la quale Hatchan era disteso, con diverse fasciature sul corpo.Nami: "Hachi! Cosa è successo?"
Cercò di alzarsi ma un giramento di testa la costrinse a rimettersi seduta.
Chopper: "Non muoverti Nami. Hai preso una bella botta. Il braccio destro ha una frattura composta. Non hai emorragie o traumi cranici, ma finchè non ti senti sicura è meglio che non ti alzi".
Nami: "Grazie mille Chopper. Sto bene".
Rufy: "Chi è stato a metterti fuori gioco?"
Sanji: "Dammi quel nome e ti porterò la sua testa mia dolce Nami. Perdonami se non ti ho protetta".
Nami: "È stata tutta colpa mia. Mi sono fatta prendere dalla rabbia e non ho ragionato. Ho attaccato incautamente quel tipo, Urouge".
Shakky: "Urouge il monaco pazzo? È una delle Supernove".
Nami si voltò alle sue spalle e vide Shakky seduta sul balcone del Bar, mentre fumava la sua solita sigaretta. Di fianco a lei vi era un uomo anziano, con i capelli bianchi, un pizzetto e una vistosa cicatrice sull'occhio sinistro. La sua faccia era familiare. A Nami sembrava di averla già vista molte volte.
Shakky: "Ti avevo detto di stare attenta e sei andata ad attaccar briga con uno dei pirati più forti dell'arcipelago?"
Nami abbassò il viso mortificata.
Nami: "Hai ragione. Scusami. È che la sua taglia non era molto alta. L'ho sottovalutato. Aveva insultato Rufy e... A PROPROSITO... RUFY! CHE DIAVOLO HAI COMBINATO RAZZA DI IMBECILLE?"
Rufy: "Uh? Cosa ho combinato?"
Usopp: "Hai picchiato una delle persone più importanti ed influenti al mondo e attirato un ammiraglio qui alle Sabaody, ricordi?".
Nami si avvicinò minacciosa e con i pugni ricoperti di Haki verso il capitano.
Hatchan: "Nyuuuu. Aspetta Nami. È colpa mia. Rufy lo ha fatto per salvare me e Camie".
Camie: "Ha ragione. Ero stata imprigionata e quel cattivone mi stava per fare sua schiava. Rufy mi ha salvata insieme a Rayleigh".
Nami si calmò e si ricordò della presenza dell'anziano signore.
ESTÀS LLEGINT
Le avventure di Nami
FanfictionE se Nami avesse casualmente sbloccato l'Haki? Rivisitazione dell'opera di One Piece di Eiichiro Oda con una Nami impiegata come un combattente molto più capace.