Capitolo 20.

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«Grazie, mi hai salvato il culo ancora una volta»

«Salvare il culo alle belle donzelle è il mio forte, non te l'hanno detto?» si vanta lui mostrando la dentatura perfetta nascosta dalla barbetta folta.

Scuoto la testa e butto giù un sorso d'acqua anche se credo che neanche una cisterna intera riuscirebbe a sbloccare il nodo che ho in gola. In due giorni la mia vita è passata dall'essere quella che qualunque ragazza della mia età desidererebbe ad un incubo dalla quale, purtroppo, non ci si può svegliare. Avevo perso la mia amica, colei che mi sopportava da anni e che mai avrebbe anteposto un ragazzo alla nostra amicizia, neanche tra un tutti i bellocci dell'universo o come li definiva lei. E invece, alla fine, era proprio ciò che era successo, il suo interesse per Mitchell l'aveva stregata al punto di non ritorno e in tutti i sensi. Neanche in un'altra vita avrei potuto immaginare ciò che questi pochi giorni avrebbero comportato.

Mi sento spezzata a metà, vuota e priva di energie, come se mi avessero masticato il cuore e poi buttato via. Ma la cosa che mi ha ancora più destabilizzata è stata...

«E non si è accorto di nulla?» mi domanda il moro aprendo un pacchetto di patatine mettendole nel mezzo del tavolo.

Scuoto la testa in segno di negazione e mi lascio sfuggire un sospiro teso. Vedere Harry accucciato contro il pavimento e con la fronte corrucciata nel sonno non era stato un bel vedere, soprattutto se che il motivo del suo malessere ero involontariamente io. Tutto era colpa mia nonostante l'unica cosa che volessi fin dall'inizio era farmi i più totali fatti miei. Ma no, la vita deve far schifo anche a chilometri e chilometri di distanza. Figurati se la sfiga non decideva di seguirmi fin qui, sarebbe stato troppo strano.

«Quindi...cos'hai intenzione di fare?» mi chiede Zayn puntellando le dita sul legno del tavolo.

Alzo le spalle e mi abbandono contro la sedia in pelle nera che contorna il salotto del modesto appartamento di Zayn. Tutto il mobilio è pressoché scuro, minimal e dalle linee moderne che, nonostante non sia particolarmente grande come me l'aspettavo, è ben strutturato. L'ideale per chi come lui è costretto a star via la maggior parte del tempo e non può godersi a pieno il tepore di una casa fissa. Forse la scelta di un piccolo attico lo faceva sentire più al sicuro e meno solo quando vi faceva ritorno dopo mesi di vuoto.

«Tu cosa mi suggerisci? Cosa faresti se fossi al mio posto?»

Forse non era saggio ascoltare la risposta da un tipo fuori dal comune come lui ma, dopotutto, cos'altro avevo da perdere? La mia faccia era sbattuta su ogni squallido sito di gossip ed ero stata mollata in asso poco prima di tornare, poteva andare peggio di così?

«Mh, sbronza atomica fino all'alba?» tenta massaggiandosi il mento con fare pensieroso.

Alzo un sopracciglio e mi perdo ad osservarlo per capire se faccia sul serio o meno ma capisco subito che non scherza. Mi sorride mentre si tira su le maniche del maglioncino nero e con uno scatto tira indietro la sedia e si alza. Fa il giro del tavolo e mi porge una mano attendendo una mia reazione.

Continuo a fissarlo come se avesse un sombrero enorme sulla testa e con un gesto mi chiude la mascella che neanche mi ero accorta di avere aperta.

«Quindi il rimedio a tutti i miei problemi sarebbe sbronzarmi con Zayn Malik, famosissimo ex membro di una delle boy band più conosciute al mondo così da mettermi ancor più in ridicolo di quanto già non sia ora? Astuta come mossa» spiego agitando le mani in segno di frustrazione. Erano state 48 ore da panico e non riuscivo a non sentirmi completamente dilaniata.

«Se quel coglione di Harry non mi avesse minacciato di starti lontana a quest'ora non ci staremmo chiedendo come passare il tempo. Quindi, che ne dici di uscire un po'? Riusciremo a trovare qualcosa da fare in questo buco infernale» propone scompigliandosi i capelli mentre ammicca in direzione della porta.

«Zayn!» lo rimprovero per la squallida allusione sessuale appena confessata e gli batto un pugno sulla spalla facendolo indietreggiare. Scuoto la testa scacciando via dalla mente possibili pensieri sulla parte riguardare Harry e dopo averlo guardato male, afferro la giacca e ci infiliamo nel traffico che, stranamente, mi rilassa. Osservo dal finestrino i volti disinteressati dei passanti e mi domando se, almeno qualcuno, stia combattendo una guerra di cui non sappiamo nulla. Se nel loro sguardo apparentemente quieto si nasconda qualcosa di più grande ed indefinito.

«Ti va un hot dog? O preferisci qualcosa di più leggero tipo quella pianta che mangiate voi ragazze per restare magre?» chiede ad un certo Zayn interrompendo il flusso dei miei pensieri.

«L'insalata dici?»

«Si quella così lì, se vuoi poss-» lo interrompo con un gesto di mano.

«In realtà vorrei un cheeseburger con patatine» dico facendo spallucce.

Non risponde per qualche attimo e solo quando mi volto nella sua direzione capisco che è rimasto perplesso dalla mia affermazione.

«Dove sei stata per tutto questo tempo?» bofonchia in fine sghignazzando come un ragazzino.

«In fila al McDonald's?» azzardo trattenendo una risata.

Con la coda dell'occhio lo vedo trattenere una risata e bofonchiare credo qualcosa in un francese piuttosto esperto.

«Oh madamoiselle, veux-tu m'épouser?»

«Eh?»

«Niente niente, emh, siamo arrivati» annuncia entrando in un enorme parcheggio gremito di auto.

Mi guardo velocemente intorno e capisco immediatamente dove siamo. Cerco di contenere l'eccitazione ed esco velocemente dalla vettura per ammirare il convoglio di luci, suoni ed odori. Guardo per un secondo Zayn e lo vedo scimmiottare mentre mi prende in giro. Gli alzo il dito medio ed insieme ci avviamo verso l'ingresso del luna park.

SPAZIO AUTRICE

Ciao ragazzi, scusate se ci ho messo un po' di più ad aggiornare ma come saprete settembre non porta con sé solo la caduta delle foglie e le fresche temperature, no. Purtroppo anche le università riaprono i loro fronti e di conseguenza posso dire nuovamente addio a quel poco tempo libero che a fatica ero riuscita a ritagliarmi. Ma non preoccupatevi, anche se ci metterò un po' di più continuerò ad aggiornare sempre e comunque, vi chiedo solo un di pazienza.

Voi che rapporto avete con Settembre? Tornerete a scuola/università/lavoro o altro?
Fatemi sapere!

Intanto spero che il capitolo vi piaccia e come sempre lasciate un commento qui sotto.
Alla prossima ❤️

Ig: redkhloewattpad / _saradevincentiis

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