Capitolo 18.

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«Mi ucciderà» proclamo buttandomi letteralmente a peso morto contro il sedile, fissando un punto impreciso.

«Si lo penso anch'io, sembra piuttosto incazzata» mi da man forte il moro accennando ad una risatina fastidiosa.

«Incazzata non è nemmeno lontanamente paragonabile a ciò che è in realtà. Posso vedere da qui la vena spuntarle sul collo, qui siamo ben oltre» ammetto forse più a me stessa che a lui. Persino Zayn è tornato serio e la cosa non mi rincuora.

«Vuoi che ti accompagni? Anche se non credo di poter fare molto contro di lei» dice facendo un cenno con la testa nella sua direzione. Siamo parcheggiati a pochi metri di distanza ma posso sentire lo stesso il suo sguardo rovente bruciarmi addosso come se potessi prendere fuoco da un momento all'altro.

Sospiro rumorosamente e mi prendo un paio di minuti a ringraziarlo del passaggio e della consulenza gratuita, avevo proprio bisogno di un orecchio neutrale che mi ascoltasse. E devo anche ammettere che non è male come lo avevo giudicato la prima volta sul campo da golf, anzi. Lo definirei quasi decente, che è molto rispetto al resto della compagnia.

«Se hai bisogno di evadere da questa massa di stronzi chiamami pure» dice alla fine stringendomi in un fugace abbraccio prima di allungarsi su di me per aprire la portiera. Sorrido sotto i baffi e decido di non escludere del tutto la sua proposta, magari mi aiuterà a trascorrere più velocemente questi ultimi giorni nella capitale.

«Ah, Sole?»

Lo percepisco chiamarmi anche se ormai quasi vicina a Giorgia e mi volto vedendolo poggiato sul finestrino abbassato e con lo sguardo assente.

«Penso davvero quello che ti ho detto la prima volta che ci siamo conosciuti» ma quando nota un'enorme punto interrogativo sul mio volto aggiunge «che hai delle belle tette, complimenti alla mamma» conclude scoccandomi un occhiolino per poi dare gas sull'acceleratore e ripartire sgommando.

«Ma, ma...COSA CAZZO SUCCEDE QUI?»

La mia ora è giunta.

«Com'è andata la colazione romantica? Scommetto ti sarai divert-»

«Non azzardarti a dirlo neanche per scherzo. Qui l'unica che pare si stia divertendo sei tu Sole. Liam ci ha chiamati mezz'ora fa dicendo che eri sparita da casa sua e che non aveva idea di dove fossi. Io e Niall abbiamo girato a vuoto mezza città e ti ho anche chiamata mille volte, perché cazzo non hai mai risposto? Credo sia saggio andare da sola in un posto che non conosci senza avvertire nessuno? Ma che ti dice il cervello?!» mi sbraita contro incurante degli sguardi spaventati dei passanti. I suoi occhi chiari sembrano ad un tratto dieci tonalità più accesi e le guance arrossate fanno trasparire il sangue che le affluisce nel viso.
Incazzata in questo è proprio un eufemismo.

«M-mi dispiace io...non pensavo che Liam vi disturbasse, ero uscita da casa sua ma ho sulla strada del ritorno ho incontrato Zayn che mi ha dato un passaggio e ora TADAAAANN eccomi qui» annuncio agitando le mani verso di me a mo di spettacolo di magia e mi viene naturale sorridere ma quando vedo la mia amica incupirsi ancor di più mi ricompongo.

«Tu non hai proprio pensato, è questo il punto. Esci di soppiatto alle sei del mattino con Liam che la sera prima ti ha lasciato in asso perché hai baciato il suo migliore amico nonché colui che dici di odiare più dei peli del culo del tuo fottuto cane e ora? Ora vengo a sapere che sei stata addirittura a casa dei Payne e che sei sparita sotto il naso di entrambi ma, come se non bastasse, ti trovo in macchina con Zayn a ridere e scherzare come se vi conoscete da una vita. Ti rendi conto quanto tutto questo sia assurdo o qui solo io ho mantenuto il lume della ragione?» urla rivolta verso il nulla sventolando le braccia in aria per cercare di placare l'adrenalina che ha evidentemente in circolo. Ma non ha il diritto di parlarmi così, non quando è stata lei più e più volte a consigliarmi di sciogliere e divertirmi.

«Ti interessa sapere perché me ne sono andata oppure vuoi direttamente processarmi così puoi tornare dal tuo adorato fidanzato? No perché sembra essere l'unica cosa di cui ti importa ultimamente» ammetto sentendo la collera iniziare a montarmi dentro.

«Stai scherzando vero?» borbotta incredula come se avessi appena affermato l'esistenza di una forma di vita extraterrestre.

«Credi che tutto questo sarebbe successo se non mi avessi coinvolta quella sera dopo il concerto? Pensi che avrei mai giocato a golf o baciato Harry Styles in uno dei club più IN del mondo? Ovviamente NO! Ragiona, se ti fossi fatta per una maledetta volta gli affari tuoi a quest'ora saremmo a fare shopping o a visitare qualche museo come avevamo programmato ma invece no, eccoci qui a discutere in mezzo alla strada come due pazze per una serie di eventi che non voglio e non ho mai voluto fin dall'inizio perché sapevo sarebbe andata a finire male. Tu non mi ascolti mai, pensi solo al tuo divertimento e alla fine quella che ci rimette è sempre è la sottoscritta!» e non posso che sentirmi più leggera dopo averle gridato in faccia tutti i pensieri che mi sono tenuta dentro fin'ora. Forse non è la modalità più consona o gentile ma è giusto che si prenda carico anche lei delle sue responsabilità.

Ci guardiamo negli occhi per un momento che sembra eterno e quando fa per rispondere, alla fine, ci ripensa. Butta le braccia lungo i fianchi e ad un tratto non sembra più così sicura di sé. Il suo sguardo è un misto tra rabbia, delusione e non so cos'altro ma dura solo pochi attimi prima che l'indifferenza prenda il sopravvento. Conosco i suoi stati d'animo meglio di quanto conosca me stessa e so che quando rinuncia ad una battaglia è perché semplicemente...non le interessa abbastanza.

«Sai che ti dico? Hai ragione, sono stata egoista a permettere a Mitchell di cambiare i nostri piani ma sai una cosa? Sono contenta di averlo fatto perché mi ha chiesto di rimanere a Londra con lui ed io ho accettato. Sai com'è stato passare dalla felicità più assoluta al terrore dopo la telefonata di Liam? Uno schifo Sole! Non vedevo l'ora di dirtelo ma le cose a quanto vedi sono andate un po' diversamente» mi spiega soddisfatta e adesso sono io quella a vacillare. Sento la testa girare e mi costringo a sbattere le palpebre per acquisire un po' di lucidità in più. Più la guardo e più mi sembra di avere di fronte una persona totalmente diversa da quella con la quale sono partita poco più di dieci giorni prima. Tutto questo è surreale e non so se scoppiare a ridere o a piangere.

«Lo conosci appena, per favore non prendere decisioni affrettate. Ti spezzerà il cuore e sarai lontana chilometri e chilometri da casa, ragiona Giò...» e lo penso sul serio. Per quanto Mitchell mi piaccia e possa essere un bravo ragazzo, sono consapevole che presto ripartirà in tour e che non avrà tempo da dedicare alla sua anonima fidanzata che lo aspetta a casa e dipende da lui in tutto e per tutto. La vita on the road non fa per chi è cresciuto in posti tranquilli circondato da piccole e sane abitudini quotidiane.

«Beh se è per questo noi ci conosciamo da una vita ma sei riuscita a ferirmi comunque, quindi direi che la cosa non mi spaventa» dice in tono più leggero ma capisco che non scherza. Per lei la battaglia si è già conclusa e l'unica cosa che posso fare è lasciarle del tempo.

«Quindi non tornerai a casa con me presumo» ammetto a voce alta più a me stessa che a lei e quando non risponde capisco che i giochi sono fatti. Lei ha deciso e io non ho alcuna voce in capitolo. Sono stata esclusa a priori senza aver avuto la possibilità di spiegare anche se non avrei dovuto comunque giustificarmi. Sono un'adulta vittima di scelte prese da altre persone e non capisco perché mi sia stata inflitta ingiustamente questa punizione.

Vengo interrotta dal clacson fastidioso di un' auto ma non ho neanche il bisogno di voltarmi per sapere a chi appartenga. Rimango immobile concentrando l'attenzione sui dettagli del viso che tanto conosco a memoria e mi pento subito notando il suo labbro inferiore tremolante. Sento gli occhi pizzicare ma, ancora una volta, resisto e mi godo, forse per l'ultima volta, la visiona minuta della mia migliore amica salire in macchina e trascinando con sé due trolley che, fin'ora, non avevo visto.

SPAZIO AUTRICE

Ve lo aspettavate da parte di Giorgia? Cosa farà Sole ora che anche la sua migliore amica ha deciso di andarle contro?

Si accettano scommesse per gli ultimi capitoli!

Fatemi sapere mi raccomando, sono curiosa di capire come pensiate andranno a finire le cose. ❤

Instagram: redkhloewattpad/ _saradevincentiis

Meet The Sun | HSWhere stories live. Discover now